30 dicembre 2009
Detassazione anche per il 2010
Il 22 dicembre è stata approvata, in via definitiva, la Legge Finanziaria che entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio. Il provvedimento prevede una serie di misure a sostegno della famiglia, del lavoro, dell’occupazione e dell’impresa. Ritengo utile analizzare brevemente insieme a voi le misure riferite al lavoro, iniziando con il post odierno ad occuparci dell’estensione a tutto il 2010 della detassazione dei premi erogati per incentivare la produttività e l’efficienza (comma 156).
Premi di produttività e somme erogate per produttività ed efficienza : sgravi fino a 6 mila euro.
Per il periodo dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2010, viene prevista la prorroga dell`imposta sostitutiva delle imposte sul reddito, pari al 10%, con riferimento alle somme relative ad incrementi di produttivita`, innovazione ed efficienza organizzativa, ed altri elementi di competitivita` e redditivita` legati all`andamento economico dell`impresa.
Appare utile ricordare che con il decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, concernente “Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 maggio 2008, n. 124, il Governo ha introdotto misure urgenti di carattere finanziario mirate al sostegno della domanda ed all’incremento della produttività del lavoro e del potere di acquisto delle famiglie.
Il D.L. 185/2008 ha successivamente prorogato fino al 31 dicembre 2009 la detassazione degli emolumenti erogati ai lavoratori dipendenti in relazione ad incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa ed altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa.
Erogazioni oggetto di detassazione
Rientrano nella misura agevolativa : premi di rendimento, forme di flessibilità oraria, maggiorazioni retributive corrisposte in funzione di orari a ciclo continuo o sistemi di “banca delle ore”, indennità di reperibilità o di turno, premi e somme corrisposte una tantum ecc., là dove, ovviamente, comportino un incremento di produttività del lavoro ed efficienza organizzativa ovvero siamo legati alla competitività e redditività della impresa.
In particolare, saranno oggetto di detassazione:
• i compensi erogati per periodi di ferie e/o permessi non fruiti entro i limiti stabiliti dalla legge e dalla contrattazione collettiva;
• i premi presenza;
• i premi erogati in caso di raggiungimento della riduzione degli infortuni in azienda;
• le indennità o maggiorazione turni (la gestione a turni costituisce una forma di efficienza organizzativa);
• le indennità aggiuntive che diano luogo a incrementi di produttività, innovazione, efficienza organizzativa;
• le somme concesse per lo svolgimento di mansioni promiscue e interscambiabilità;
• la quota fissa di un premio erogato con continuità;
• i premi o le provvigioni su vendite;
• i premi c.d. consolidati;
• i premi stabiliti dal Ccnl, purché riferiti a incrementi di produttività, innovazione, efficienza organizzativa.
N.B.: I premi o le provvigioni su vendite percepiti normalmente in base a percentuali sul fatturato possono essere agevolati a condizione che comportino un incremento di produttività del lavoro ed efficienza organizzativa ovvero siamo legati alla competitività e redditività della impresa.
Esclusioni
L’agevolazione non trova applicazione, con riferimento alle erogazioni effettuate per incentivare le “risoluzioni consensuali” con i dipendenti, anche nelle ipotesi in cui tali incentivi siano determinati per realizzare affinamento della struttura organizzativa, finalizzato al miglioramento dell’efficienza dell’impresa, con l’obiettivo di incrementarne i livelli di produttività.
Soggetti interessati
a) Soggetti senza reddito nel 2008
L’agevolazione si applica ai soggetti che nel 2009 hanno avuto un reddito di lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro. Visto che trattasi di una proroga ed in attesa di ulteriori chiarimenti, si ritiene che l’agevolazione spetti anche ai lavoratori che nel 2009 non abbiano percepito redditi di lavoro dipendente.
b) Soggetti che nel 2009 erano residenti all’estero
La verifica del limite di reddito di euro 35.000 riguarda i soli redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49 del TUIR, compresi quelli indicati nel comma 2 dello stesso articolo, come ad esempio le pensioni e gli assegni ad esse equiparate e non rileva, quindi, l’eventuale superamento di tale limite per effetto di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente. Rientra tra i criteri di computo anche il reddito di lavoro dipendente riconducibile ad una attività di lavoro svolta all’estero.
N.B.: I soggetti che nel 2010 assumono la residenza in Italia, ma che nel 2009 risultavano essere residenti all’estero e che ivi hanno svolto attività di lavoro dipendente, devono verificare la sussistenza del requisito reddituale di euro 35.000.
c) Lavoratori edili
Nel regime di tassazione agevolata rientrano anche quelle somme erogate dai datori di lavoro in relazione a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività, ancorché determinati in ambito territoriale sulla base di indicatori correlati all’andamento congiunturale e ai risultati conseguiti dalle imprese di uno specifico settore in ambito territoriale. In base a tale principio è ragionevole includere nella detassazione l’elemento economico territoriale del settore edile erogato in corrispondenza di incrementi di produttività, innovazione, efficienza, ovvero per il conseguimento di elementi di competitività e redittività legati all’andamento economico della impresa.
N.B. : si ritiene che vengano esclusi unicamente quegli importi stabilmente riconosciuti in misura fissa che sono entrati nel patrimonio del lavoratore (come ad esempio, il superminimo individuale).
Le “erogazioni liberali”
Appare utile ricordare che l’art. 2, comma 6, del decreto-legge n. 93/2008 ha soppresso la previsione di cui all’art. 51, comma 2, lettera b), del TUIR che escludeva dalla base imponibile ai fini dell’imposta sul reddito di lavoro dipendente le erogazioni liberali effettuate dal datore di lavoro e taluni sussidi economici dallo stesso concessi. In particolare, le erogazioni liberali concesse in occasione di festività o ricorrenze alla generalità o a categorie di dipendenti erano escluse dalla formazione del reddito di lavoro dipendente, fino a 258,23 euro nel periodo d’imposta. Per effetto della suddetta soppressione, le erogazioni liberali concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente per l’intero importo, ferme restando le specifiche eccezioni previste nell’art. 51 del TUIR
Misura
L’agevolazione consiste nell’introduzione di una imposta del 10%, sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, entro il limite massimo di 6.000 euro lordi. La misura è applicabile agli emolumenti erogati in relazione a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività, nel periodo 1º gennaio – 31 dicembre 2010.
N.B. : Le somme predette, nei limiti di 6.000 euro, non concorrono ai fini fiscali e della determinazione della situazione economica equivalente (ISEE) alla formazione del reddito complessivo del percipiente o del suo nucleo familiare; si computano, invece, ai fini dell’accesso alle prestazioni previdenziali e assistenziali.
Limite reddituale
A beneficiare dello sconto fiscale sono i lavoratori dipendenti del settore privato (anche a termine e part-time) che nell’anno 2009 hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro ovvero, come specificato in precedenza, che non hanno avuto redditi da lavoro dipendente. Il reddito da prendere in considerazione è quello da lavoro dipendente soggetto a tassazione ordinaria, con esclusione dei redditi assoggettati a tassazione separata.
Il limite di 35.000 euro deve intendersi come ammontare complessivo, riferito a tutti i redditi di lavoro dipendente percepiti nel 2009, anche in relazione a più rapporti di lavoro e anche se tali redditi siano riconducibili ad un’attività di lavoro svolta all’estero .
Modalità operative
Il sostituto d’imposta dovrà calcolare le ritenute da operare dopo aver sottratto dalla retribuzione da assoggettare a detta imposta le trattenute previdenziali obbligatorie. La ritenuta del 10% deve essere applicata sulla parte di retribuzione che residua dopo aver operato le trattenute previdenziali. Ai fini del calcolo del limite massimo di 6.000 euro lordi sul quale applicare l’imposta sostitutiva, il sostituto deve considerare gli importi erogati al dipendente al lordo dell’imposta sostitutiva ma al netto delle trattenute previdenziali obbligatorie.
Premio 6.000
Contributi 551,4 (6.000 X 9,19%)
Imponibile imposta sostitutiva 5.548,6
Imposta sostitutiva 554,86 (5.548,6 X 10%)
In questo esempio l’imponibile presenta una “capienza” pari ad euro 451,40
Il lavoratore ha la facoltà di rinunciare espressamente e per iscritto all’agevolazione e mantenere la tassazione ordinaria ma in assenza di esplicita rinuncia, il sostituto d’imposta applica direttamente l’imposta sostitutiva. Se non trattenuta dal sostituto, l’imposta può essere applicata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.
L’imposta sostitutiva può essere oggetto di compensazione ai sensi dell’art. 17, D.Lgs. n. 241/1997.
Modello CUD
Il sostituto d’imposta deve indicare separatamente nel CUD la parte di reddito assoggettata ad imposta sostitutiva e l’importo di quest’ultima, nonchè la parte di reddito, teoricamente assoggettabile ad imposizione sostitutiva, per la quale l’agevolazione non sia stata applicata a seguito della rinuncia espressa del contribuente o per altre cause.
Adempimenti
Il datore di lavoro:
1) Verifica il reddito del dipendente per l’anno 2009 (Il datore di lavoro acquisisce dal dipendente il modello reddituale o in alternativa una autocertificazione)
2) Verifica del massimale di 6.000 euro da assoggettare a detassazione
3) Verifica la “detassabilità” delle erogazioni
4) Verifica del periodo di corresponsione della erogazione e del periodo di effettuazione della prestazione che ha dato luogo all’incentivo (01 gennaio- 31 dicembre 2010)
5) Procede alla detassazione
Scritto il 6-1-2010 alle ore 19:38
Solo una domanda : le somme percepite per lo svolgimento del lavoro notturno in fabbrica continueranno ad essere assoggettate a detassazione come per gli anni scorsi ?
Grazie mille !
Scritto il 6-1-2010 alle ore 21:30
La norma prevista nella Finanziaria per il 2010 LEGGE 23 dicembre 2009 , n. 191) stabilisce una “mera proroga” della disposizione previgente, per cui, le somme erogate per il lavoro notturno ordinario in ragione delle ore di servizio effettivamente prestate sono agevolabili laddove diano luogo a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa.
Scritto il 7-1-2010 alle ore 18:49
Solo un chiarimento:
Esempio
Reddito lordo lavoratore 2009: euro 33.000 + reddito assoggettato a detassazione 2009: euro 5.500
Totale 38.500
il lavoratore ha diritto anche per il 2010 a detassazione di eventuali premi oppure no?
Ovvero,il limite 2009 di euro 35.000 comprende anche i redditi 2009 percepiti a titolo di premi produttività (detassati)?
Grazie mille
Scritto il 7-1-2010 alle ore 21:01
Carissimo Mauro, anche se non ci troviamo all’interno della rubrica “Esperto Lavoro” appare utile sottolineare che ai fini della verifica della soglia reddituale, si deve considerare il reddito di lavoro dipendente, relativo al 2009, soggetto a tassazione ordinaria, con esclusione dei redditi assoggettati a tassazione separata. Il limite deve intendersi come ammontare complessivo, riferito a tutti i redditi di lavoro dipendente percepiti nel 2009, anche in relazione a più rapporti di lavoro e anche se tali redditi siano riconducibili ad un’attività di lavoro svolta all’estero.
Scritto il 8-1-2010 alle ore 12:55
Buongiorno, avrei bisogno di sapere se l’una tantum per rinnovo ccnl fa parte della detassazione.
Grazie
Scritto il 8-1-2010 alle ore 13:32
Ragioni contrattuali legati al servizio “Esperto Lavoro” non mi consentono di rispondere ai quesiti posti su “Postilla” anche se la domanda è davvero interessantissima……..
La risposta…,comunque……, è contenuta nel mio precedente post.
Grazie per l’intervento Sandra.
Scritto il 11-1-2010 alle ore 19:28
Sono un socio lavoratore della comp.port.br.che presta manodopera all’impresa enel per 345 gg l’anno con turni 4 giornalieri x 6 ore.Vorrei sapere se rientro nella detassazione del 10% sulle maggiorazioni turni.
Scritto il 11-1-2010 alle ore 23:32
Caro Massimiliano,
Una cosa non mi e’ chiara:
Nel CUD relativo all’anno 2008 ho percepito un reddito totale pari a 31.924 euro
L’azienda nuova che mi ha assunto ne 2009 mi ha iniziato ad applicare la detassazione fino all’esaurimento dei 6.000 euro detassandomi il superminimo assorbibile. Ora , con lo stipendio di dicembre, mi ha praticamente annullato la detassazione facendomi pagare, con tassazione IRPEF ordinaria, tutto cio’ che non ho pagato nei mesi precedenti. E’ normale questo?
inoltre non ho capito se per il raggiungimento dei 35.000 si scorpora prima la trattenuta INPS che nel mio caso e’ del 9,49% oppure rientra tutto il lordo nel limite
Grazie di farmi sapere
Marco
Scritto il 12-1-2010 alle ore 10:08
In assenza di rinuncia espressa, il sostituto d’imposta applica direttamente l’imposta sostitutiva. Circa le modalità di applicazione dell’imposta sostitutiva, il sostituto d’imposta calcola le ritenute da operare dopo aver sottratto dalla retribuzione da assoggettare a detta imposta le trattenute previdenziali obbligatorie. La retribuzione lorda resta, a mio avviso, inalterata.
Scritto il 12-1-2010 alle ore 11:07
Ma per calcolare se mi spettava la detassazione nel 2009: va considerato SOLO il reddito 2008 (che non abbia superato i 35.000) o non si ha diritto alla detassazione anche se nell’anno in corso (2009) avevo superato i 35.000 ?
Riepilogo
Reddito 2008 : 31.950
Reddito 2009 : 36.000
Ho diritto alla detassazione per l’anno 2009?
O e’ giusto che a fine 2009 mi abbiano conguagliato tutta la detassazione che mi hanno applicato durante l’anno?
Grazie
Marco
Scritto il 13-1-2010 alle ore 01:56
Rifaccio la stessa domanda fatta in precedenza, la cui risposta non mi è stata chiara. Nel senso gli Euro 5.500 assoggettati a detassazione nel 2009 concorrono si o no a far parte del reddito da lavoro dipendente per l’anno 2010? E quindi ha diritto o no ad usufruire della detassazione?
Grazie mille per la risposta
“Solo un chiarimento:
Esempio
Reddito lordo lavoratore 2009: euro 33.000 + reddito assoggettato a detassazione 2009: euro 5.500
Totale 38.500
il lavoratore ha diritto anche per il 2010 a detassazione di eventuali premi oppure no?
Ovvero,il limite 2009 di euro 35.000 comprende anche i redditi 2009 percepiti a titolo di premi produttività (detassati)?
Grazie mille”
Scritto il 13-1-2010 alle ore 17:46
Caro Raffaello, a mio avviso si.
Il monte retributivo, secondo il mio modestissimo punto di vista, non può essere decurtato di somme che, a questo punto, dovrebbero essere considerate “neutre” e non facenti parte dei redditi di lavoro dipendente percepiti nel 2009.
Attendo contributi autorevoli.
Scritto il 19-1-2010 alle ore 13:03
ciao,
ho il ccnl del commercio ; nel 2008 ho avuto un reddito inferiore a 35.000 euro; l’azienda mi corrisponde in busta paga sia un “ad personam non assorbibile” sia un “superminimo assorbibile” sia un “superminimo assorbibile aziendale”.
Durante l’anno ho preso anche un importo “una tantum”.
In azienda non abbiamo un CIA (contratto integrativo aziendale).
Il datore di lavoro NON mi ha applicato la detassazione per tutto l’anno.
Ne avevo diritto ? se sì, per quali voci ? per tutte o solo per alcune ?
Guardando in internet qualcuso sostiene che si deve poter esibire una idonea documentazione che attesti che tali importi sono stati riconosciti per incrementi di produttività. La busta paga non basta a tal fine ?
posso eventualmente richiedere la detassazione in dichiarazione dei redditi ?
grazie mille
Scritto il 22-1-2010 alle ore 20:00
Vorrei cortesemente sapere se esiste un programma di simulazione Mod. 730 per valutare la convenienza o meno di applicare il regime di detassazione per i 6000 E. , visto che ho carichi familiari e detrazioni (interessi passivi mutuo, spese mediche, ecc…) che forse abbatterebbero a zero l’ IRPEF dovuta.
Grazie sentite
Scritto il 2-2-2010 alle ore 18:22
Per Roberto con il quale mi scuso per il ritardo con cui rispondo.
La circostanza che l’azienda le abbia corrisposto emolumenti aggiuntivi rispetto alla paga contrattuale, non è, sic et simpliciter, condizione utile alla detassazione automatica.
Gli incrementi retributivi, infatti, devono essere collegati a situazioni di produttività ed efficienza.
E anche vero, però, che il datore di lavoro avrebbe potuto utilmente far rientrare tali erogazioni nell’alveo della detassazione……..
Scritto il 2-2-2010 alle ore 18:39
la detassazione sulle maggiorazioni turni spetta anche ad un socio lavoratore?Grazie
Scritto il 2-2-2010 alle ore 21:38
chiedo un aiuto…
relativamente ai compensi erogati per periodi di ferie e/o permessi non fruiti PERCHE’IL CONTRATTO DI LAVORO TERMINA…(licenziamento, fine contratto a termine)
questi compensi sono soggetti a detassazione?
a mio avviso no perchè nn legati alla produttività…ma chiedo un aiuto
grazie tante
Scritto il 3-2-2010 alle ore 12:59
Per Damiano.
In base alla normativa vigente che equipara il socio lavoratore con regolare contratto di lavoro subordinato alla generalità dei lavoratori subordinati, direi di SI.
Scritto il 3-2-2010 alle ore 13:12
Per Laura.
A mio avviso se permessi e ferie non sono stati fruiti unicamente perchè si è interrotto il rapporto di lavoro, gli stessi non possono essere sottoposti a detassazione. Cerco di spiegarmi meglio.
Se ad esempio le ferie non fruite si riferiscono al periodo feriale in corso di maturazione e quindi alla chiusura del rapporto vengono pagate in ratei, il relativo compenso è totalmente slegato dai principi di produttività ed efficienza.
Scritto il 3-2-2010 alle ore 13:55
ringrazio tantissimo per la sollecita e chiara risposta
(complimenti per il blog e le consulenze)
laura
Scritto il 3-2-2010 alle ore 20:07
Grazie a tutti voi per le numerosissime visite!
Scritto il 3-2-2010 alle ore 20:08
Ho chiesto in azienda il riconoscimento della detassazione sulle maggiorazioni turni previsti dal contratto mi hanno risposto che non rientro perche’ il mio contratto ordinario prevede gia’ le maggiorazione a chi dovrei rivolgermi per esaudire questo mio diritto.Grazie.
Scritto il 3-2-2010 alle ore 23:15
Innanzi tutto complimenti per le prezione informazioni che da’ nel suo blog. Avrei una domanda circa la detassazione dei premi di produttività; nell’azienda in cui lavoro il datore di lavoro sostiene che per il 2010 hanno diritto a detassazione solo i Premi di Produttività veri e propri, mentre non ne hanno diritto ad esempio secondo lui; gli straordinari, le forme di flessibilità oraria, le maggiorazioni in funzione di orari a ciclo continuo, l’indennità di reperibilità o di turno…ecc. Tutte svolte in funzione di aumneto di produttività.
Ma non è stat fatta una “mera proroga” dal 2009? Allora la risposta che io darei è che fino a 35000EUR di reddito dal Lavoro dipendente nel 2000 e 6000EUR di premio esiste la stessa detassazione del 2009 o sbaglio?
Grazie,
Daniele
Scritto il 5-2-2010 alle ore 11:04
Complimenti per le informazioni che dà nel suo Blog.
Le chiedo un aiuto.
Nell’arco dell’anno 2009, non ho applicato la detassazione sul premio di produzione, assoggetandolo a tassazione ordinaria, so che i dipendenti lo possono recuperare in fase di dichiarazione dei redditi, ma il sostituto come deve e dove comunicare ai dipendenti le somme soggette a detassazione.
Inoltre volevo sapere, se per i dipendenti di una casa di cura privata, soggetti a turni, sia festivi che notturni va applicata la detassazione
Grazie mille
Bambina
Scritto il 6-2-2010 alle ore 13:41
Per Dante.
Non ho ben compreso la giustificazione dell’azienda. Potrebbe fornirci ulteriori informazioni?
Grazie
Scritto il 6-2-2010 alle ore 13:46
Sig. Massimiliano mi scusi, ma le è sfuggiata la mia precedente richiesta. Gliela riformulo :
Vorrei cortesemente sapere se esiste un programma di simulazione Mod. 730 per valutare la convenienza o meno di applicare il regime di detassazione per i 6000 E. , visto che ho carichi familiari e detrazioni (interessi passivi mutuo, spese mediche, ecc…) che forse abbatterebbero a zero l’ IRPEF dovuta.
Grazie sentite
Scritto il 6-2-2010 alle ore 18:16
Carissimo Antonio,
non ho risposto alla sua domanda in quanto avrei al massimo potuto (avendone conoscenza) indicarle il marchio di un programma.
Capirà che in un blog,questo non è possibile.
Comunque ogni programma paghe (anche quelli in uso ai Patronati e/o ai Sindacati) prevede o sviluppo presunto del reddito.
A presto
Scritto il 6-2-2010 alle ore 18:20
in riferimento a quanto già chiesto da Mauro e Raffaello ossia situazione reddituale del 2009 in cui si ha avuto un reddito imponibile di € 33000 + un reddito assoggettato a detassazone (in pratica il premio di produzione percepito + eventuali importi rientranti nella tassazone separata) di € 5000, credo che i soggetti che rientrano in questa situazione (tra cui anche io!!!!……..avendo percepito 34,5+4) non avranno diritto all detassazione del premio di produzione…..infatti Il Decreto Legge prevede come limite reddituale nell’anno 2009 euro 35000 al lordo delle somme assogettate nell’anno 2009 all’imposta sostitutiva dell’articolo 2 del citato DLegge).
A prova di ciò sino a Dicembre 2009 (nel 2008 il mio reddito era inferiore ai 35000) l’indennizzo turno che ricevevo mensilmente era detassato all’aliquota del 10% a Gennaio 2010 invece l’indennizzo turno è stato assoggettato a tassazione ordinaria….spero che qualcuno possa confutare la mia tesi…..
Complimenti per il blog, e un saluto a tutti
Scritto il 6-2-2010 alle ore 19:00
l’azienda sostiene che essendo il mio contratto prevede gia’ la maggiorazione turni non ho diritto in quanto la detassazione va effettuata esclusivamente ad quei lavoratori in cui il contratto non prevede la turnazione e’ quindi a richiesta dell’azienda quando gli chiede al lavoratore di effettuare un turno notturno extra va applicata in quell’occasione.Non so piu’ come fargli capire che sono degli incompetenti.
Scritto il 10-2-2010 alle ore 01:05
buonasera,
complimenti leggo frequentemente questo interessantissimo blog
Una domanda:
Per detassare un premio produttività bisogna a priori prevederlo in un accordo scritto?
Mi spiego meglio:
Per detassare un premio mensile (variabile rispetto alla produttività)basta inserirlo in busta paga con la voce premio produzione o bisogna comunicare per iscritto al dipendene che gli verrà corrisposo un premio collegato alla sua produttività?
bisogna documentare per iscritto che c’è stato un incremento di produttività che ha giustificato il premio?
grazie infinite
nicoletta
Scritto il 10-2-2010 alle ore 10:13
Le circostanze sono uguale a quello che dice damiano non capisco ancora questa opposizione dell’azienda visto che non c’e’ un supplemento di spesa per loro e che beneficiono i lavoratori che fanno con il loro lavoro produttivita’.Grazie
Scritto il 12-2-2010 alle ore 21:26
Buonasera a tutti voi,
vi sarei grato se potreste spiegarmi come verificare se spetta la detassasione al 10%, in quanto ho letto che occorre avere un reddito inferiore a 35000 euro e fin qui va bene, però la la legge dice al lordo delle somme assoggettate ad imposta sostitutiva, mentre spesso leggo nei blog “con esclusione dei redditi assoggettati a tassazione separata”…. Sono un po’ confuso
Inoltre vi sarei grato se potreste indicarmi eventualmente dove reperire documenti chiarificatori.
grazie Emanuele
Scritto il 14-2-2010 alle ore 20:37
Per Dante e Damiano.
Sulla base di una interpretazione letterale della norma, possono rientrare nell’agevolazione anche le indennità e/o le maggiorazioni
di turno o comunque le maggiorazioni retributive corrisposte per lavoro normalmente
prestato in base a un orario articolato su turni, stante il fatto che l’organizzazione del lavoro a turni costituisce di per sé una forma di efficienza organizzativa.
Scritto il 14-2-2010 alle ore 20:42
Per Nicoletta.
E’ buona prassi stabilire a priori i rapporti economici con i propri dipendenti quando si prevedano erogzioni di tipo straordinario rispetto alla normale retribuzione.
Ma è solo un fatto di ordine contabile ed eventualmente un supporto probatorio in caso di contestazione, ma la norma non prevede un accordo scritto ai fini della detassazione.
Scritto il 14-2-2010 alle ore 20:48
Per Emanuele.
Ag. Entr. e ML circ. n. 59/2008.
Scritto il 15-2-2010 alle ore 16:16
chiarissimo
grazie
Scritto il 15-2-2010 alle ore 17:47
Grazie a te Nicoletta e a tutti i partecipanti alla discussione
Scritto il 17-2-2010 alle ore 13:10
Complimenti per l’esauriente trattazione. Domanda: in presenza di un premio in origine variabile (ad es. un cottimo: € in funzione del numero di pezzi prodotti) poi divenuto nel tempo fisso (cioè erogato come quota fissa mensile indipendentemente dal numero di pezzi prodotti) deve o meno essere ricompreso nell’imponibile per la detassazione?
Grazie
Scritto il 18-2-2010 alle ore 09:37
Scusate, ma le ore straordinarie di lavoro durante le fasi di conferimento e trasformazione di prodotti agricoli deperibili non sono forse elementi che aumentano la produttività aziendale?
Siccome questo tipo di lavorazione è svolto di solito da personale specializzato e difficilmente sostituibile e che non si sottopone a orari straordinari se non c’e’ l’incentivo della detassazione, l’azienda potrebbe avere una perdita in termini di produttività. E allora perchè questi straordinari che aumenterebbero di fatto la produttività dell’azienda non dovrebbero rientrare nella tassazione ridotta?
Scritto il 22-2-2010 alle ore 11:03
Relativamente alla mia domanda del 19.01
ciao,
ho il ccnl del commercio ; nel 2008 ho avuto un reddito inferiore a 35.000 euro; l’azienda mi corrisponde in busta paga sia un “ad personam non assorbibile” sia un “superminimo assorbibile” sia un “superminimo assorbibile aziendale”.
Durante l’anno ho preso anche un importo “una tantum”.
In azienda non abbiamo un CIA (contratto integrativo aziendale).
Il datore di lavoro NON mi ha applicato la detassazione per tutto l’anno.
Ne avevo diritto ? se sì, per quali voci ? per tutte o solo per alcune ?
Guardando in internet qualcuso sostiene che si deve poter esibire una idonea documentazione che attesti che tali importi sono stati riconosciti per incrementi di produttività. La busta paga non basta a tal fine ?
posso eventualmente richiedere la detassazione in dichiarazione dei redditi ?
grazie mille
e alla sua risposta del 02.02
Per Roberto con il quale mi scuso per il ritardo con cui rispondo.
La circostanza che l’azienda le abbia corrisposto emolumenti aggiuntivi rispetto alla paga contrattuale, non è, sic et simpliciter, condizione utile alla detassazione automatica.
Gli incrementi retributivi, infatti, devono essere collegati a situazioni di produttività ed efficienza.
E anche vero, però, che il datore di lavoro avrebbe potuto utilmente far rientrare tali erogazioni nell’alveo della detassazione…
POSSO QUINDI CHIEDERE LA DETASSAZIONE IN SEDE DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI ?
Scritto il 4-3-2010 alle ore 14:16
salve vorrei un chiarimento: mio figlio ha intrapreso l’attività lavorativa in azienda metalmeccanica e dopo un periodo di stage, è stato assunto come lavoratore a contratto per un anno. In questi giorni ha ricevuto il CUD relativo ai redditi del 2009 ed abbiamo visto che nelle caselle 77 e 78 (somme erogate per prestazioni di lavoro straordinario) non vi sono cifre seppure lui abbia fatto straordinari per un valore di circa 1800 euro. Il suo reddito lordo è stato inferiore ai 16000 euro. Allora mi chiedo per i contratti a termine, non vige la regola della tassazione separata del 10 % per gli straordinari ? E poi in sede di mod. 730 si può in qualche modo recuperare la differenza ? grazie
Scritto il 5-3-2010 alle ore 10:17
Salve vorrei un chiarimento: ho per l’anno 2009 un imponibile irpef da lavoro dipendente di 36800 euro tolti i contributi versati mensilmente al fondo pensione (Circa 800 euro)detratti direttamente in Bustapaga+ 6000 euro di redditi da locazione
Ho versato 3000 direttamente al fondo pensione con Bonifico.
Vorrei chiedere se i versamenti effettuati al fondo pensione vanno ad abbattere i 36800 in modo da rientrare nella detassazione dei premi?
Grazie
Scritto il 6-3-2010 alle ore 13:29
Buongiorno, nella tassazione 10 % rientrano anche gli straordinari?
Scritto il 9-3-2010 alle ore 12:31
Buongiorno, mio marito con reddito al di sotto dei 35.000 richiesti questo mese ha ricevuto una tantum in busta ma tassata regolarmente.
Avrebbero dovuto detassargliela al 10%
In teoria è stata erogata perchè ha raggiunto gli obiettivi richiesti nell’anno…..
Ha un contratto del commercio
Grazie
Scritto il 14-3-2010 alle ore 12:36
Ciao Massimo,
nel 2009 ho percepito un reddito da lavoro dipendente soggetto a tassazione ordinaria equivalente a 32000 euro + un reddito a tassazione separata equivalente a 6000 euro. Quest’anno mi hanno tolto l’agevolazione della detassazione al 10 % in quanto il mio datore di lavoro mi ha riferito di aver superato la soglia dei 35000 euro nel 2009.
Leggo in molti siti, ed in questo blog, che il reddito da considerare è soltanto quello soggetto a tassazione ordinaria mentre su altri siti leggo che bisogna considerare il reddito da lavoro dipendente del 2009 al lordo delle somme soggette a tassazione separata.
Massimo, per cortesia, potresti indicarmi dove posso scaricare un documento che sostiene la tua tesi? Grazie infinite.
Scritto il 14-3-2010 alle ore 18:27
Rispondo a Mattia riservandomi di fornire risposta a tutte le richieste di chiarimento pervenute e per le quali vi ringrazio.
Con circolare n. 49/2008, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che “la verifica del limite di reddito di euro 30.000 riguarda i soli redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49 del Tuir”.
Scritto il 14-3-2010 alle ore 18:29
Filippo può chiarire cosa intende con la frase ” deve o meno essere ricompreso nell’imponibile per la detassazione?”
Scritto il 14-3-2010 alle ore 18:31
Per Donatella.
Certo che rientrano gli straordinari! Per qualificare le prestazioni come “straordinario” si fa riferimento alle prestazioni straordinarie rese oltre la 40ª ora (c.d. nozione legale) ma anche oltre il minor limite stabilito dai contratti collettivi di qualunque livello, anche territoriali e aziendali, purché stipulati da organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative.
Scritto il 14-3-2010 alle ore 18:33
Per Paola.
Se l’erogazione è stta effettuata per compensare il raggiungiento di un pobiettivo, a mio avviso, andava detassata.
Scritto il 14-3-2010 alle ore 18:36
Per Vincenzo.
Concordo perfettamente con te.
Scritto il 14-3-2010 alle ore 18:39
Ad ogni modo permettetemi di ringraziare tutti i miei lettori che hanno portato il preente post a quasi 7.000 visite!!! Pazzesco!
Grazie di cuore!
Scritto il 15-3-2010 alle ore 00:06
Carissimo Massimiliano, grazie infinite per l’info. Stampo tutto e lo porto al datore di lavoro. Distintissimi saluti. Mattia
Scritto il 15-3-2010 alle ore 16:54
Caro Massimiliano ti sarei grato se potessi darmi un chiarimento riguardo la detassazione dei premi per il 2010.
Fino al 2008 ho percepito dalla mia azienda (Telecom Italia) dei premi sotto forma di incentivo per venditori legati a degli obiettivi avuti nel corso dell`anno. Il mio reddito da lavoro dipendente era al netto di questi incentivi sotto i 35000 euro, ma cumulando il reddito da lavoro dipendente agli incentivi superavo tale soglia. La mia azienda opera la detassazione solo sugli straordinari e sui premi di produttiva (erogato questo ultimo solo alle figure professionali non incentivate) ma non sull`incentivo dei venditori. E` corretta questa interpretazione aziendale? Secondo me no, poiche` l`incentivo dei venditori e` una voce variabile legata all`aumento di produttivita aziendale. vorrei conoscere il tuo parere e ti ringrazio fin d`ora.
Giampiero
Scritto il 15-3-2010 alle ore 19:15
salve sig. Massimo,
l’ azienda per la quale lavoro con le competenze di marzo ci eroga il premio di produzione riferito all’ anno 2009 di circa 1700 euro.
siccome ho un reddito inferiore ai 35000 euro lordi, benificerò della tassazione agevolata, e se si in che modo.
grazie
Scritto il 15-3-2010 alle ore 19:50
Le consiglio di affrontare la probLematica con i responsabili amministrativi dell’azienda. Da come e’ prospettata appare pacifica la spettanza.
Scritto il 16-3-2010 alle ore 12:50
Salve vorrei un chiarimento: ho per l’anno 2009 un imponibile irpef da lavoro dipendente di 36800 euro tolti i contributi versati mensilmente al fondo pensione (Circa 800 euro)detratti direttamente in Bustapaga+ 6000 euro di redditi da locazione
Ho versato 3000 direttamente al fondo pensione con Bonifico.
Vorrei chiedere se i versamenti effettuati al fondo pensione vanno ad abbattere i 36800 in modo da rientrare nella detassazione dei premi?
Grazie
Scritto il 16-3-2010 alle ore 15:52
Per Roberto.
Se non trattenuta dal sostituto, l’imposta può essere applicata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.
Scritto il 16-3-2010 alle ore 15:58
Per Nicola.
A mio avviso NO. Il reddito effettivamente percepito comprende anche quanto versato alla previdenza complementare. La scelta di destinare parte del proprio reddito alla previdenza complementare, non puo’ essere considerata neutra ai fini reddituali.
Scritto il 16-3-2010 alle ore 16:48
Salve massimiliano
grazie per le notizie utilissime e le risposte chiare ed efficaci.
Non mi è chiara una cosa:
Nella risposta a Donatella viene scritto che gli straordinari rientrano nella detassazione, chiedo scusa ma non mi è chiaro questo passaggio.
Non avevo trovato nulla di esplicito riguardo gli straordinari
grazie infinite ed ancora complienti per le 7000 visite raggiunte!!
nicoletta
Scritto il 18-3-2010 alle ore 00:54
Carissimo Massimiliano, gentilmete ho bisogno di un chiarimento, cosa significa che per usufruire della detassazione in oggetto bisogna avere un limite reddituale nell’anno 2009 di euro 35000 “al lordo delle somme assogettate nell’anno 2009 all’imposta sostitutiva dell’articolo 2 del citato DLegge” ???
Grazie infinite anticipatamente della risposta.
Scritto il 18-3-2010 alle ore 11:10
carissimo Massimiliano mi collego all’ultimo post di Mattia…il punto è proprio questo… anche su internet non risulta chiaro fra quello che dite voi esperti cosa si intenda con al lordo … cioè se i redditi derivanti dai premi vanno ricompresi per considerare il limite dei 35000 euro o no… faccio un esempio : reddito lavoro dipendente 29000 e reddito derivante da premi 7000. la somma farebbe 36000. si conta la somma o solo i 29000? perche anche lei prima riporta questa frase :
“…. che nell’anno 2009 hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro ovvero, come specificato in precedenza, che non hanno avuto redditi da lavoro dipendente. Il reddito da prendere in considerazione è quello da lavoro dipendente soggetto a tassazione ordinaria, con esclusione dei redditi assoggettati a tassazione separata.”
ora i 7000 come chiarito sulla circolare sarebbero per un massimo di 6000 ASSOGETTABILI a tassazione agevolata o separata che dir si voglia quindi poichè c’è scritto che il limite di 35000 ricomprende tutti i redditi di lavoro dipendente soggetti a tassazione ordinaria, verrebbe da pensare che al massimo dei 7000 euro ne prendo in considerazione l’eccedenza dei 6000 e non tutti….
sbaglio?
Scritto il 20-3-2010 alle ore 10:14
Salve, e complimenti per il Blog , una domanda al volo :
Con la sopracitata legge sulla DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA’ se un datore di lavoro da al sul dipendente €.100,00 lordi quanto rimane al lavoratore netto in busta?
Grazie per la gentile collaborazione
Scritto il 20-3-2010 alle ore 20:43
Mi permetto di rispondere a Max, spero Massimiliano che non te la prenda.
Egregio Max, se il tuo datore di lavoro ti da 100 euro lordi come premio allora ti rimangono in tasca un po meno di 90 euro.
Perchè?
Su 100 euro, 10 li paghi di tasse e qualche altro euro se ne va via in contributi previdenziali.
Saluti.
Scritto il 21-3-2010 alle ore 10:14
Grazie Mattia, ma adesso ho un’altra domanda per Massimiliano :
Se il mio Datore di Lavoro mi dà 100 Euro quanto paga Lui di Tasse?
Scritto il 21-3-2010 alle ore 23:37
Prego Max. Alla seconda domanda non so rispondere.
Massimiliano, ci 6? Spero di non disturbare. Distinti Saluti.
Scritto il 22-3-2010 alle ore 08:42
La somma erogata è imponibile ai fini del calcolo dei contributi previdenziali.
Scritto il 22-3-2010 alle ore 08:43
Comunque ringrazio Mattia per la partecipazione attiva al Blog.
Scritto il 22-3-2010 alle ore 08:48
Per Giampiero.
Indipendente dalla problematica della detassazione, nel nostro sistema sono previste due forme di imposizione dei redditi conseguenti alla prestazione di lavoro subordinato:
– la c.d. tassazione ordinaria, adottata per la retribuzione corrente e le eventuali mensilità aggiuntive, regolata dall’art. 23, D.P.R. n. 600/1973;
– la tassazione separata adottata per le indennità di fine rapporto, gli emolumenti arretrati e le somme percepite (al netto delle spese legali sostenute), anche se a titolo risarcitorio o nel contesto di procedure esecutive, a seguito dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria o di transazioni relative alla risoluzione del rapporto di lavoro disciplinata dall’art. 17, D.P.R. n. 917/1986.
La tassazione separata non è la dtassazione dei premi!
Scritto il 22-3-2010 alle ore 18:23
Grazie Massimiliano. comprendo ora che a prescindere dalla detassazione non si puo parlare di tassazione separata. Ti ringrazio per la tua disponibilita e chiarimenti.
Ciao Giampiero
Scritto il 23-3-2010 alle ore 00:31
Grazie Massimiliano.
Massimiliano, scusa la mia ignoranza, ho bisogno di un chiarimento: perchè i 6000 euro di premio che ho preso non li devo considerare come reddito da lavoro dipendente?
Dal CUD risultano 32000 euro soggetti a tassaz ordinaria
6000 euro soggetti all’imposta sostit del 10%
Il mio reddito totale è o non è 38000?
Grazie di cuore e salutissimi.
Scritto il 24-3-2010 alle ore 02:42
Se non ho capito male mi sembra che non sia una proroga al completo perchè al limete dei 6000 euro va tolto quello usuffruito nel 2009. Se nel 2009 l’mporto è stato di 5000 euro, per il 2010 il limite sarà di 1000 euro?
Chi ha raggiunto i 6000 euro nel 2009 avrà diritto alla detassazione nel 2010?
Scritto il 25-3-2010 alle ore 21:59
X Cosimo: Ti sbagli.
Chi ha raggiunto i 6000 euro detassati nel 2009, può usufruire tranquillamente anche nel 2010 della detassazione a patto che abbia i requisiti richiesti.
Massimiliano, ti prego, se hai un minuto, puoi risposndere alla mia domanda? Ti prego …
Scritto il 26-3-2010 alle ore 00:14
x Mattia:grazie
Anch’io ho perso la detassazione perchè sommando reddito ordinario + 6000 detassato al 10% ho superato i 35.000 euro di requisito.
Scritto il 27-3-2010 alle ore 15:23
ciao.
io lavoro con un azienda privata è ho un CCNL GAS-ACQUA, con un orario di lavoro H 24. nel 2008 ho percepito un reddito pari a 29.400 € , ma per tutto il 2009 l azienda non mi ha detassato ne le maggiorazzioni dei turni notturni ne le ore di straordinario effettuate. volevo sapere se è stato giusto cosi ?nel caso in cui c e stato un errore si possono recuperare nella dichiarazione dei redditi con il 730.
nel 2010 riceverò per la prima volta un premio di produzione , considerando che anche nel 2009 avro un reddito di circa 30.000€ , vorrei sapere se questo dovrà essere detassato. grazie
Scritto il 27-3-2010 alle ore 18:32
Carissimo Mattia,certo che è il tuo reddito è di 38.000!
Perchè questo dubbio?
Scritto il 28-3-2010 alle ore 14:09
X Antonio, mi permetto di rispondere a quello che so. Certo che hai subito un ingiustizia. Avevi sicuramente diritto alla detassazione nel 2009 e hai diritto alla detassazione nel 2010. Se puoi recuperare in qualche modo quello che ti è stato negato, non lo so. Il caso intesessa tantissimo anche me, in quanto nel 2008 ho usufruito della una detassazione su 2450 euro mentre avrei dovuto usufruirne per 3000 euro (nel 2008 si usufruiva fino ad un max di 3000 e si considerava solo il secondo semestre). Passo la parola all’esperto Massimiliano.
Scritto il 28-3-2010 alle ore 14:19
X Massimiliano:
Grazie della risposta, carissimo Massimiliano. Se il mio reddito è di 38000 euro allora ho superato la soglia dei 35000 e quindi nel 2010 non potrò usufruire della detassazione del 10%. Giusto?
Ciò implica che nella determinazione del reddito per poter usufruire della detassazione si deve considerare il reddito soggetto a tassazione ordinaria + il reddito soggetto a detassazione al 10%. Ti eri sbagliato prima?
Salutissimi. Mattia
Scritto il 28-3-2010 alle ore 18:53
Per Mattia.
Nella risposta 12 credo di essere stato chiaro.
Dove avrei detto cosa diversa?
Scritto il 29-3-2010 alle ore 14:19
X Massimiliano:
Nella risposta n° 12 sei stato chiaro. Hai detto che, secondo te, è da considerare soltanto il reddito soggetto a tassazione ordinaria mentre la parte di reddito soggetta a detassazione dovrebbe essere neutra. Scusami, pensavo che nella risposta 75 volessi dire: “il tuo reddito è 38000, non hai diritto perchè sei andato oltre”.
Scusami Massimiliano.
A chi posso rivolgermi per far valere il diritto alla detassazione che non mi viene concesso? Puoi assistermi te? Ovviamente intendo pagarti per il servizio. Fammi sapere, se vuoi, puoi scrivermi nella e-mail privata. Distinti saluti.
Scritto il 29-3-2010 alle ore 14:38
Nella risposta 12 carissimo Mattia ho detto invece il contrario: “Il monte retributivo, secondo il mio modestissimo punto di vista, non può essere decurtato di somme che, a questo punto, dovrebbero essere considerate “neutre” e non facenti parte dei redditi di lavoro dipendente percepiti nel 2009″.
Ho detto in pratica che il monte retributivo NON PUO’ essere decurtato delle somme soggette a detassazione, e che le stesse NON POSSONO ESSERE considerate neutre.
Se hai incassato 38.000 non hai dititto a meno che tra queste somme vi sia una parte soggetta a tassazione separata (che è cosa diversa dalla detassazione).
Spero di essermi spiegato.
Scritto il 29-3-2010 alle ore 14:58
SCUSATE SE MI INSERISCO NEL DISCORSO…AVEVO GIA CHIESTO ANCHE IO IL PARERE A MASSIMILIANO SU QUESTO PUNTO . ANCHE IO MI TROVO PER LA …SFORTUNA DI AVER SUPERATO NEL 2007 I 30000 AD AVERE OGNI ANNO TASSATI I PREMI IN TASSAZIONE ORDINARIA. SONO ANCHE ANDATO AL MINISTERO DELLE FINANZE PER CAPIRE SE POTEVO FARE UN RECLAMO E MI HANNO FATTO NOTARE CHE, NONOSTANTE IL MIO DISCORSO SIA CORRETTO, IL MODELLO UNICO RISPETTO AL MODELLO 730 (ANNO 2010) è PIU CHIARO SUL TETTO RETRIBUTIVO CHE PERMETTE O MENO DI AVERE LA DETASSAZIONE. IL MODELLO UNICO INFATTI SCRIVE CHE NON BISOGNA SUPERARE IL TETTO DEI 35000 EURO DI REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE AL LORDO DELLE SOMME EROGATE COME PREMIO. NEL 730 NON RIPORTA QUELLA PAROLA (AL LORDO) CHE PURTROPPO UCCIDE OGNI SPERANZA….
NE APROFITTO PER RINGRAZIARE COMUNQUE MASSIMILIANO PER LE RISPOSTE SEMPRE TEMPESTIVE
Scritto il 29-3-2010 alle ore 15:04
Ora è tutto chiarissimo. Grazie Massimiliano. Sempre gentilissimo.
Scritto il 29-3-2010 alle ore 15:18
Grazie a Giampiero e Mattia per la graditissima partecipazione.
Comunque a breve inserirò ulteriori notizie utili.
Scritto il 29-3-2010 alle ore 20:26
salve massimiliano,
interessantissimi gli interventi di tutti
so di averlo già chiesto…ma nn ho capito ne trovato risposta…chiedo scusa:
trovo scritto nel blog. “Certo che rientrano gli straordinari!”…riferendosi alla detassazione!
Io avevo capito che gli straordinari non erano inclusi nella detassazione anno 2010
se potete aiutarmi (tutto il resto che leggo mi è chiarissimo)
grazie tante
nicoltta
Scritto il 30-3-2010 alle ore 00:03
X massimiliano e mattia
grazie mattia per la risposta credo anche io che sia cosi spero di avere un ulteriore conferma anche da massimiliano. in riferimento alla mia domanda n 74. ciao
Scritto il 30-3-2010 alle ore 10:00
X Antonio: di nulla.
Di sicuro il premio di 3000 che riceverai quest’anno dovrà essere detassato. Secondo quello che hai detto, nel 2009 hai avuto un reddito da lavoro dipendente inferiore a 35000 euro, quindi ti spetta! (beato te! Purtroppo quest’anno sono rimasto fuori per aver superato la soglia, vorrà dire che lavorerò un pochino meno e spererò, con le dita incrociate, che il provvedimento venga ulteriormente prorogato).
Saluti.
Scritto il 30-3-2010 alle ore 10:07
X Nicoletta:
Quest’anno gli straordinari seguono la tassazione ordinaria. Solo i premi di produzione possono essere detassati al 10%, a patto che abbia i requisiti richiesti.
Saluti.
Scritto il 30-3-2010 alle ore 13:17
grazie mattia,
perfetto!
era stata una risposta a portarmi fuori strada…ora chiarissimo
nicoletta
Scritto il 3-4-2010 alle ore 18:50
Ai partecipanti al blog,ai colleghi e
e alla redazione gli auguri di una serena Pasqua.
Massimiliano
Scritto il 3-4-2010 alle ore 18:52
Nicoletta, cerchero’ di spiegare meglio il concetto di straordinario dopo le ”
feste”.
Scritto il 4-4-2010 alle ore 09:51
Grazie Massimiliano, tanti auguri di Buona Pasqua anche a te ed a tutti i partecipanti del blog ed alle vostre famiglie.
Scritto il 5-4-2010 alle ore 19:08
grazie infinite massimiliano,
quando potrai…aspetto
anche se in ritardo auguri a tutti
nicoletta
Scritto il 6-4-2010 alle ore 19:06
Le pongo una domanda che riguarda mia moglie Donatella, la quale anno scorso nel CUD il datore di lavoro aveva indicato l’importo ricevuto per lavoro straordinario. quest’anno nel CUD redditi 2009 nonviene più indicato l’importo ricevuto per straordinari. come mai? mi sempra di aver capito che la tassazione al 10% per lo straordinario è stata prorogata anche per i redditi 2009. non è cosi? e se si cosa dobbiamo fare. il CUD compilato con programma Zucchetti non prevede più la riga dove era scritto ” somme erogate per straordinari o premi produttività ” ma solo ” somme erogate per premi produttività ” tutto questo è corretto?
Grazie
Scritto il 10-4-2010 alle ore 06:43
Solo una domanda : La somma di E. 6000 quale reddito soggetto a tassazione sostitutiva per lavoro notturno o premi va considerata ai fini della dichiarazione per l’assegno del nucleo familiare ?
Grazie caro Massimiliano per l’attenzione.
Scritto il 11-4-2010 alle ore 14:23
Caro Massimiliano, solo una domanda: abbiamo chiesto al N/s Consulente del lavoro di applicare la detassazione su un premio mensile che il mio datore di lavoro vorrebbe darmi, ma lei ha risposto che non si può in quanto il nostro contratto prevede solo 99 ore di straordinario in un anno. ma cosa c’entra la detassazione ed è a prescindere dagli straordinari? Ma anche per premi per capacita’ organizzative in azienda vero?
Scritto il 13-4-2010 alle ore 15:46
Buongiorno, prego che qualcuno possa dare una risposta alla mia domanda: se nel 2009 il mio imponibile lordo è stato di € 35.152.57, nel 2010 il mio premio di € 5.000 verrà tassato TUTTO secondo l’aliquota normale e NON al 10% ??? Ma se è così, mi conviente lavorare un po di meno per tornare sotto i € 35.000 ???
Esiste qualche spesa (figli a carico, mutui, spese mediche) che possano abbattere il lordo per farmi rientrare sotto i 35.000 ???
Garzie a tutti
Scritto il 15-4-2010 alle ore 19:12
salve domanda semplice,la mia ditta mi ha corrisposto una una tantum nel 2009 con tanto di lettera,dal cud 2010 ho visto che il premio di produzione aziendale è stato detassato la una tantum no.ne avevo diritto? e se si cosa dovrei fare per adeguare la tassazione?grazie
Scritto il 15-4-2010 alle ore 20:23
Massimo, a che titolo è stata corrisposta l’una tantum?
Scritto il 17-4-2010 alle ore 21:58
nella lettera che il responsabile mi ha dato è scritto semplicemente come oggetto:correspensione una tantum e in busta è sotto la voce meritocratica.poi in realtà a detta del responsabile mi è stata data perchè mi sono distinto nel lavoro in pratica mi ha detto che sono bravo
Scritto il 20-4-2010 alle ore 16:16
Per Massimo.
La dizione è molto aleatoria anche se non lontana dal requisito di produttività ed efficienza che è alla base della detassazione.
Probabilmente una maggiore attenzione (anche solo dal punto di vista descrittivo), nell’erogazione del “premio” avrebbe consentito pacificamente l’agevolazione.
Scritto il 20-4-2010 alle ore 16:21
Per Max. La tua osservazione è correttissima. Ci sono mille modi per erogare il premio fruendo della detassazione. Lo straordinario in questo caso non ha alcuna rilevanza, a meno che non lavori in una catena di montaggio già al limite dove è impossibile implementare elementi di produttivita ed efficienza. Fai ragionare la collega e vedrai che si convincerà.
Scritto il 20-4-2010 alle ore 16:26
Caro Massimiliano … Scusami … Ma forse ti sei dimenticato la mia domanda n. 94
Grazie ancora per la tua disponibilità !
Antonio
Scritto il 20-4-2010 alle ore 16:27
Per Antonio S.
Il reddito di riferimento ai fini dell’assegno per il nucle familiare è indipendente dalla detassazione
Scritto il 20-4-2010 alle ore 21:53
in merito alla risposta n°100 in fase di dichiarazione cosa consiglia di fare:dichiare il premio con la tassazione agevolata o nel dubbio lasciare perdere?
grazie
Scritto il 21-4-2010 alle ore 10:12
salve massimiliano,
perdonami….
sono nicoletta…mi avevi scritto che mi avresti “chiarito” il problema straordinario e detassazione
(io pensavo fosse escluso quest’anno)
riusciresti…se hai tempo…
grazie infinite
nicoletta
Scritto il 21-4-2010 alle ore 21:52
salve massimiliano,
Vorrei un chiarimento,
Ho ricevuto un premio nel 2009 legato al fatturato dell’azienda a seguito di un accordo individuale sottoscritto direttamente con la Direzione.Il premio è stato erogato ma non Mi hanno applicato la tassazione al 10% pur avendone i requisiti infatti un altro premio concordato sindacalmente circa 1000 euro è stato detassato, Le chiedo se il premio rientra come penso nei premi detassabili.
Scritto il 22-4-2010 alle ore 07:41
Per Nicola.
Se il premio trova fondamento in un incremento di produttività del lavoro ed efficienza organizzativa o è legato alla competitività e redditività della impresa, lo stesso è senza dubbio detassabile.
Scritto il 22-4-2010 alle ore 22:11
salve Massimiliano,
Il premio e variabile ed occasionale ed è inquadrato come PIANO DI INCENTIVAZIONE A FRONTE DEL RAGGIUNGIMENTO di vari step di fatturato.
Scritto il 23-4-2010 alle ore 08:31
X Nicola.
Se sussustono tutte le altre condizioni (reddito e limite) il premio rientra nella detassabilità.
Scritto il 23-4-2010 alle ore 15:59
Per Nicoletta.
Il problema della mancata inclusione degli straordinari nella detassazione 2010, non ha, a mio modesto parere, alcun fondamento giuridico. Se ragioniamo un po’ rileviamo che già nella norma istitutiva i compensi per lavoro straordinario rientravano nel campo di applicazione della detassazione non in quanto tali, ma solo se finalizzati agli obiettivi indicati dalla legge. La ratio del provvedimento è quella di incentivare la produttività aziendale rendendo meno oneroso per il dipendente il peso fiscale sulle somme aggiuntive. La misura è sempre stata vista dai sindacati con sospetto anche per l’uso indiscriminato di alcuni datori di lavoro che in questo periodo hanno detassato anche le erogazioni effettuate a titolo di lavoro straordinario ma totalmente slegate dalle finalità previste dalla normativa. Addirittura alcune software house avevano inserito nel proprio sistema un meccanismo automatico di detassazione della voce “straordinario”. Mi chiedo: un accordo tra azienda e lavoratore che preveda ore aggiuntive rispetto a quelle contrattuali finalizzate ad un incremento della produzione aziendale, come lo trattiamo fiscalmente? Secondo le disposizioni di legge non possiamo che imputare le ore aggiuntive a lavoro straordinario e conseguentemente sottrarli al regime della detassazione. In questo modo, a mio avviso, si svilisce totalmente il contenuto della norma che potrebbe essere applicata solo ad ipotesi residuali, o ancora meglio, ad erogazioni che sono solo formalmente premi di produttività ma che in sostanza “mascherano” ore di straordinario….
Scritto il 23-4-2010 alle ore 20:32
Ringrazio davvero tutti per la fantastica partecipazione.
Scritto il 23-4-2010 alle ore 22:48
grazie infinite
CONCORDO PIENAMENTE CON QUANTO DICI
..mi fa piacere sentire dire da altra persona altamente qualificata quallo che penso!
Hai centrato il mio problema dicendo: “un accordo tra azienda e lavoratore che preveda ore aggiuntive rispetto a quelle contrattuali finalizzate ad un incremento della produzione aziendale come lo trattiamo fiscalmente?”
Infatti è quello che sostengo e quello che mi sta capitando con un’azienda che seguo…
le ore di straordinario sono effettivamente dettate da un incremente della produttività e per di piu’ il personale “è ben pronto” a svolgere ore aggiuntive poiche’ il clima è sereno e propositivo…
ma non posso detassarle…è ingiusto
GRAZIE VERAMENTE PER LA RISPOSTA E PER LA TUA COMPETENZA
nicoletta
Scritto il 24-4-2010 alle ore 18:50
Scusa Massimiliano ma non hai risposto alla mia domanda numero 93. grazie per la tua eventuale risposta.
Scritto il 26-4-2010 alle ore 18:21
X Alessandro.
Non trovi lo straordinario per i motivi che abbiamo cercato di spiegare con Nicoletta.
Scritto il 28-4-2010 alle ore 12:27
Grazie a lei sono riusciuto e ottenere la detassazione sulle maggiorazioni turni dalla ditta.Poiche’ nell’anno 2009 la ditta non mi ha riconosciuto la detassazione del 10% sto cercando di farlo attraverso il 730.La Ditta nel 730 ha scritto nel cud 2010 reddito 31.073,91.somme ergoate per l’incremento della produttivita’ del lavoro.4.830,69.totale ritenute operate 88,14.nella specifica ha scritto.Con rif.al reddito cert,si precisa che euro.31.073,91 derivano da rapporto di lavoro dipendente.af.applicazione della tassazione ordinaria da parte del sostituto nella more di definire gli incrementi di competetivita’,redditivita ed efficienza organizzativa.Dell’importo di euro 4.839,69 sono stati gia’ assoggettati al 10% euro 881,36 e versata l’imposta euro 88,14.Restano da assoggettare euro 3.958,33.Cosi facendo sembrerebbe che io ho avuto oltre il reddito l’importo a parte di 4.839,69.Sto in errore io oppure ha sbagliato il cud la ditta.
Scritto il 28-4-2010 alle ore 22:39
può essere applicata la detassazione premi al 10%
nel 2009 su premio mensile ad personam erogato dal 1991, tutti i mesi, in realtà corrisposto a titolo rimborso spese viaggio per trasferimento ditta?
ed inoltre sulle somme assoggettate a suddetta aliquota ridotta del 10% è prevista una decontribuzione inps a carico ditta?
grazie per una cortese risposta.
Scritto il 1-5-2010 alle ore 15:18
Salve sono metalmeccanico e nell’anno in corso stò facendo gli straordinari, ma in busta paga non sono detassati verranno detassati a fine anno?? la voce premio in busta per mansioni legate ad aumentare la produttivita sono detassate?? Grazie Massimo e complimenti per la Vs professionalità.
Scritto il 2-5-2010 alle ore 08:38
Salve,
mi permetto di rispondere a massimo perchè massimiliano aveva già chiarito a me questo punto (risp 110)
Gli straordinari non rientrano nella detassazione per il 2010!
Per il secondo punto:”La voce premio in busta per mansioni legate ad aumentare la produttivita sono detassate”…direi proprio di si!
un saluto
nicoletta
Scritto il 2-5-2010 alle ore 11:27
Per Gio.
Il titolo per cui sono state erogate le somme, non consente la detassazione.
Scritto il 2-5-2010 alle ore 11:29
Brava Nicoletta e grazie per il supporto!
Scritto il 2-5-2010 alle ore 13:15
salve
lavoro in 2 aziende,in una ho un contratto a tempo indeterminato 20 ore settmanali e l’altra contratto di collabrazione, e ho percepito 2 cud di cui il primo è di euro 13.487,62 il secondo di euro 12.055,38. unificando i 2 rediti devo pagare ancora circa 5.500 euro di irpef. è possibile questo? mi sembra un pò esagerato. a chi devo rivolgermi per avere più chiarimeti?
Scritto il 4-5-2010 alle ore 15:08
Buongiorno, sarebbe gradito un parere sul seguente caso.
Dipendente con 2 sostituti nel 2009:
1° sostituto: redditi 28.000 euro (di cui 3.000 euro per premio assoggettato a tassazione ordinaria per richiesta del dipendente)
2° sostituto (assunzione a 12/2009): redditi 1.800 euro (il 2° sostituto non eroga premi)
Il 2° sostituto ha fatto il conguaglio complessivo dei 2 rapporti: il dipendente richiede al sostituto la tassazione sostitutiva del 10% sul premio di 3.000 erogati dal 1° sostituto.
Compilazione del 770/2010:
casella 1: 26.800 (1.800 + 28.000 – 3.000)
casella 5: ritenute su 26.800
caselle 73 e 78: ???
28.000 (redditi erogati dal 1° sostituto)?
oppure
25.000 (28.000-3.000),ossia reddito del 1° sostituto che il 2° sostituto ha considerato nella tassazione ordinaria?
casella 80: ritenute su 28.000 (sono le ritenute operate dal 1° sostituto)
casella 90: 3.000
casella 91: 300 (10% di 3.000)
casella 94: codice fiscale 1° sostituto
casella 95: 3.000
casella 98: casella barrata (tassazione ordinaria)
Grazie
Scritto il 4-5-2010 alle ore 22:03
per Massimiliano Tavella:
grazie molte per la esauriente risposta.
Approfitto chiedendo ancora una precisazione:
sulle somme erogate come premi, tassate quindi al 10%, quali contributi versa il datore di lavoro all’Inps? ossia vengono applicate per caso aliquote ridotte?
grazie anticipate per una cortese risposta anche a questo mio dubbio.
Scritto il 4-5-2010 alle ore 22:18
Per gio. Per il datore l’operazione e’ neutra.
Scritto il 11-5-2010 alle ore 00:17
Buongiorno,
ringrazio innanzitutto per il blog, molto ben fatto e molto interessante.
Potrebbe per favore farmi capire dove è scritto che gli straordinari dal 2009 non sono più validi ai fini della detassazione?
Nel 2008 erano sicuramente inclusi (o almeno nel mio caso erano stati inclusi) e nelle proroghe del 2009 e 2010 non ho trovato nulla che variasse questa condizione (mentre è cambiata la tassazione applicata in busta paga). L’unica indicazione a riguardo l’ho trovata nelle istruzioni per il CUD dei redditi 2009, ma non dovrebbe essere specificato chiaramente in qualche legge?
Spero che possa chiarirmi questo dubbio perché a volte sembra davvero impossibile destreggiarsi nel mare di leggi (e successive modifiche) che abbiamo.
Grazie!
Scritto il 12-5-2010 alle ore 10:39
L’Ente presso cui lavoro a gennaio 2010 mi ha chiesto di sottoscrivere una dichiarazione in cui io ero chiamato a dichiarare di avere percepito nel 2009 un reddito di lavoro dipendente inferiore o superiore a € 35.000. Io, ingenuamente e senza verificare, ho barrato la casella “superiore ad € 35.000″, ma in sede di presentazione del mod. 730 ho verificato che i miei redditi da lavoro dipendente nel 2009 sono risultati leggermente inferiori ad € 35.000.
Come devo comportarmi?
Grazie dell’attenzione
Mariano
Scritto il 17-5-2010 alle ore 17:24
Il mio datore di lavoro non ha applicato l’aliquota agevolata per premi non inserendo tali importi nel campo 90 ( tutti gli importi sono compresi nel solo punto 1).
L’ufficio del personale ritiene che tali premi, esistenti prima dell’introduzione della detassazione, non sono agevolabili.
Come faccio a richiedere la tassazione agevolata dell’importo dei premi ( rigo c5 del 730 ) ?
Il caf contesta, infatti, il mancato utilizzo del campo 90. Aiutoooo!
Scritto il 19-5-2010 alle ore 19:15
Scusate,io ho presentato in questi giorni la mia dichiarazione dei redditi,la parte di reddito a tassazione agevolata (punto 90 del cud) non è stata indicata e quindi nemmeno le ritenute che ci ho pagato,ma non ci si può detrarre niente da quelle ritenute?
quale convenienza si può avere a portare quel reddito a tassazione ordinaria?
grazie!
Scritto il 22-5-2010 alle ore 17:08
Per Giusy.
Succede spesso quando si instaurano due PT.
In questi casi la soluzione tipica è quella di operare durante l’anno una tassazione che tenga conto di entrambi i redditi.
Pagherai lo stesso, ma non avrai sgradite sorprese.
Scritto il 22-5-2010 alle ore 17:10
Per Mariano.
Se la problematica scaturisce da mero errore materiale, la tassazione può essere recuperata.
Scritto il 22-5-2010 alle ore 17:11
Per Federica.
Mi spieghi meglio il problema?
Scritto il 28-5-2010 alle ore 20:49
Buona sera, avrei bisogno di un chiarimento e mi scuso se ha già risposto alla stessa domanda.
Il mio datore di lavoro mi ha detto che la detassazione è attuabile solo nel caso in cui nel corso del mese,il fatturato aziendale sia stato uguale o superiore a quello del mese precedente; premetto che la detassazione viena attuata su una voca in busta paga che dice “premio produttività”.
Quindi la domanda è : il mio datore di lavoro può effetuare la detassazione solo nel caso in cui ci sia un aumeno di fatturato? e se si, come faccio a sapere se è vero che nel corso del mese,effettivamente non abbiamo prodotto abbastanza??
Grazie mille per la risposta, buona serata
Scritto il 28-5-2010 alle ore 21:06
Per Matthew.
Tutto dipende dall’accordo raggiunto.
Il premio di produttività può anche riferirsi all’attività del lavoratoro che potrebbe essere del tutto slegata dall’aumento della produzione aziendale.
Scritto il 28-5-2010 alle ore 21:16
scusi ancora, ma per accordo si riferisce a quello raggiunto tra me e il datore di lavoro?
Scritto il 29-5-2010 alle ore 08:10
Mi riferisco ai criteri che le parti (lav/datore) hanno individuato per misurare la produttività e l’efficienza. Ripeto, non sempre si tratta di un mero calcolo reddittuale.
Scritto il 31-5-2010 alle ore 09:14
Buongiorno,
vorrei sottoscrivere una polizza assicurativa che tuteli tutti i miei dipendenti dagli infortuni extraprofessionali.
Il costo della polizza verrà sostenuto dalla mia azienda.
Vorrei sapere se quanto sopra costituisce reddito per il dipendente e nel caso come viene tassato.
Vorrei sapere se come datore di lavoro devo versare contributi.
Grazie mille
Chicca
Scritto il 3-6-2010 alle ore 10:46
Mi accodo al commento di Matthew per chiedere un chiarimento simile:
nella mia busta paga è stata segnata una quota come “premio” e non come “premio produzione” e il datore di lavoro dice che non può essere detassata in quanto è solo una tantum (come una mensilità aggiuntiva bonus) e non è legato alla situazione economica aziendale. Potrebbe aver ragione? a me sembrano solo parole per evitare qualche guaio, visto che alla fine il premio mi è stato dato proprio per la situazione dell’azienda.
Grazie in anticipo per l’aiuto!
Scritto il 3-6-2010 alle ore 13:04
Scusi volevo, se possibile, un’informazione. Con riferimento all’ultima manovra e all’art. 53 si rinnova la possiblilità di tassazione sostitutiva nel 2011 con limite 6000 euro e 40 mila di reddito lordo. Il limite del reddito lordo è riferito a quello guadagnato nel 2010 o a quello del 2011?
Se mi rifaccio alle precedenti finanziarie il limite max di 40 mila euro per entrare nell’agevolazione dovrebbe essere riferito, come misura, al reddito dell’anno precedente. E’ corretta la valutazione?
Grazie.
Scritto il 4-6-2010 alle ore 22:49
Egregio Massimiliano,
devo chiedere, per mia moglie, al comune l’assegno di maternità. Mi hanno chiesto l’Ise. Sono andato a farlo al caf cgil. Il caf, come reddito totale ha considerato il reddito soggetto a tassazione ordinaria + il reddito a soggetto tassazione agevolata.
Nel mio caso 32000 + 6000.
Non si era detto che il reddito soggetto a detassazone non doveva essere considerato nel calcolo dell’Ise? Possibile che il caf cgil faccia uno sbaglio del genere? Grazie anticipatamente per la risposta.
Scritto il 6-6-2010 alle ore 16:58
Buongiorno, volevo chiedere cortesemente un chiarimento. Mia figlia ha un cud con un importo di
€ 90,09 al punto 90 ma non sono state operate ritenute e quindi non c’è niente al punto 91 ma non è neanche barrato il punto 93. Ha un imponibile al punto 1 di 4356,38.Deve fare la dichiarazione per pagare le imposte dul premio?
Grazie mille.
Patrizia
Scritto il 6-6-2010 alle ore 20:12
Per Mattia.
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: l’importo “non concorre ai fini fiscali e della determinazione della situazione economica equivalente alla formazione del reddito complessivo del percipiente o del suo nucleo familiare”.
In pratica, le somme erogate non sono rilevanti ai fini ISEE (indicatore di situazione economica equivalente) del singolo contribuente o del suo nucleo familiare.
Scritto il 6-6-2010 alle ore 20:16
Per Patrizia.
Può cortesemente chiarire meglio il quesito?
Scritto il 6-6-2010 alle ore 20:24
Per Chicca.
Sono da considerare polizze per rischi extra professionali quelle stipulate a favore del lavoratore o dei suoi eredi per un rischio non specificamente collegato alla prestazione dell’attività lavorativa e non ricadente, quindi, sul datore di lavoro.
Appartengono a tale categoria: le polizze per “infortuni extra professionali”; le polizze vita e per invalidità che, senza operare alcuna distinzione, ad esempio, tra infortuni professionali ed extra professionali, prevedono il pagamento di un capitale a favore degli eredi o allo stesso lavoratore, rispettivamente in caso di morte o di invalidità.
I premi relativi a tali polizze rientrano nella retribuzione imponibile e sono pertanto assoggettati all’ordinaria contribuzione.
Scritto il 6-6-2010 alle ore 20:26
Per Davide.
Ripeto, se il premio è stato erogato per incrementi di produttività ed efficienza andrà detassato.
Il datore di lavoro, comunque, non avrebbe alcun interesse diretto ad operare la normale tassazione.
Scritto il 6-6-2010 alle ore 20:34
Per Aldo.
Credo proprio che la tua valutazione sia esatta, anche perchè per il 2010 il regime di detassazione è stato stabilito.
Scritto il 6-6-2010 alle ore 20:36
E’ chiaro che seguiremo attentamente con chiarimenti e confronti la detassazione 2011.
Scritto il 7-6-2010 alle ore 12:34
Egregio Sig. Massimiliano,
in merito al quesito 139,
premesso che mi riferivo all’ISE e non all’ISEE,
ho 2 domande per lei:
1)ha sbagliato il caf ad includere i premi detassati nel reddito per il calcolo dell’ISE?
2)i premi detassati devono però essere inclusi nel reddito totale in caso di utilizzo dell’ISE per richiesta di assegno di maternità?(prestazione assistenziale???)
Grazie infinite
Scritto il 7-6-2010 alle ore 13:00
Buongiorno Sig.Massimiliano, mi scuso per non essere stata chiara nel mio quesito n. 140.
Mia figlia nel 2009 ha avuto un premio di produttività e l’importo è stato messo nel punto 90 del Cud2010. Leggendo le istruzioni dell’ Unico2010 relativamente a questo punto c’è scritto che su questo importo o è stata trattenuta l’imposta sostitutiva(punto 91) o in caso contrario tassato con l’aliquota ordinaria e barrato quindi il punto 93 con causale AF nelle annotazioni.Lei non ha niente di tutto questo solo il puro importo di 90,09 al punto 90.La mia domanda è : questo importo non è stato tassato per niente e deve fare la dichiarazione Unico per autotassarsi?
Spero di essere stata chiara.
Nel ringraziarla ancora la saluto.
Patrizia
Scritto il 8-6-2010 alle ore 10:40
Salve,
Sono responsabile amministrativa di una piccola azienda commerciale e da gennaio 2010 ho iniziato ad occuparmi anche della gestione del personale. Proprio per questo mi è stato riconosciuto un aumento del superminimo di € 150. E’ possibile chiedere la tassazione separata al 10% di questa parte di superminimo?
Grazie
Scritto il 10-6-2010 alle ore 18:28
Buongiorno,
complimentandomi per il blog, mi permetto di sottoporle la mia situazione.
Nel 2008 ho percepito due redditi:
1. Redditi di lavoro dipendente e assimilati: 8.517
2. Redditi di lavoro dipendente e assimilati: 23.051
(TOT: 31.568)
+ Importi assoggettati ad imposta sostitutiva: 3.707
(TOT: 35.275)
Nel 2009 ho percepito un solo reddito:
Redditi di lavoro dipendente e assimilati: 26.119
+ Somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro: 6.000
Posso ufruire della detassazione dei €6.000 percepiti nel 2009?
Quanto devo considerare come reddito complessivo nel 2008?
grazie in anticipo per la risposta
Scritto il 13-6-2010 alle ore 10:51
Per Annarita.
A mio avviso SI.
Scritto il 16-6-2010 alle ore 12:19
Buon giorno Sig Massimiliano,
una domanda:
Sono un metalmeccanico e faccio spesso per la mia azienda degli straordinari.
Nell’anno 2008 avevo avuto la detassazione ma quest’anno non mi è stata messa.
Perchè?
Non ricordavo che ci fosse stato un annullamento della legge del 2008 sulla detassazione degli straordinari.
Grazie
Scritto il 16-6-2010 alle ore 12:32
Per Davide.
La questione è stata affrontata nelle risposte 110 e 118.
Scritto il 16-6-2010 alle ore 13:21
A proposito delle detassazione del superminimo: mi sono dimenticati di un particolare a quanto pare importante:
Sono un part-time (7 ore).
Anche in questo caso è possibile la detassazione del superminimo? ho visto che in caso di part-time trasformati dopo maggio 2008 ci sono numerosi limiti riguardo a clausole di flessibilità e lavoro supplementare. Sono stata assunta inizialmente come sostituzione maternità a marzo 2008 e nel 2009 il contratto è diventato a tempo indeterminato.
Grazie.
Scritto il 16-6-2010 alle ore 16:03
Buonasera Massimiliano.
Mi scusi, forse ha già risposto, ma non ho il tempo di leggere tutto i post, mi indicherà, se può, quello al caso della mia domanda. Mi dica se è giusta la mia interpretazione.
Quando trovo un cud con un reddito basso, nel mio caso punto 1 del cud E.11168,11, con E.1958,31 al punto 90 e barrato punto 93, significa che l’importo di cui al punto 90 indica il reddito, che avrebbe diritto ad essere tassato con imposta sostitutiva al 10%, ma che in questo caso sarebbe stata una tassazione superiore alla ordinaria per effetto delle detrazioni e quindi l’imposta sostitutiva stessa non è stata applicata. Quindi si può omettere di indicare in 730 l’importo del punto del cud al punto 90, in quanto detto importo è già compreso al punto 1 del cud stesso.
Giusto?
Grazie in anticipo.
Scritto il 20-6-2010 alle ore 19:49
Per Annarita.
A mio avviso SI
Scritto il 1-7-2010 alle ore 17:35
Scusatemi ma non so come fare ad informarmi… Il nostro “simpatico” ragioniere in azienda si è dimenticato di applicare l’aliquota sostitutiva alle ore di straordinario svolte da alcuni dipendenti nel 2009 … Si possono recuperare? Se si come??
Scritto il 9-7-2010 alle ore 11:14
Caro Massimiliano. Desidero con urgenza avere questa informazione.Nella formazione del reddito,quali redditi entrano nel cumulo redditi di lavoro e pensione o solo reddito di lavoro?
Scritto il 9-7-2010 alle ore 15:32
Per Dante.
La verifica del limite di reddito riguarda i soli redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49 del TUIR, compresi quelli indicati nel comma 2 dello stesso articolo, come ad esempio le pensioni e gli assegni ad esse equiparate.
Scritto il 13-7-2010 alle ore 15:08
Gentile Massimiliano, ho appena saputo che il D.L. 78/2010 all’art. 53 estende anche al 2011 la detassazione sulle somme di cui abbiamo parlato in questo blog. Non ho però capito se sono ancora incluse anche le somme percepite per il lavoro notturno come negli anni precedenti, nè l’ammontare dell’aliquota sostitutiva (fino ad oggi è stata del 10%). Mi può fornire chiarimenti ? Grazie davvero per il suo utilissimo blog !!
Antonio
Scritto il 26-7-2010 alle ore 07:03
BUON GIORNO MASSIMILIANO,
VOLEVO UN INFORMAZIONE , MI SONO INFORMATA PER AVERE E SE MI SPETTAVA UNA DETASSAZIONE SU DEI PREMI E MI E’ STATO DETTO DI SI,L’UNICA COSA CHE NON MI E’ MOLTO CHIARA E’ QUESTA …. MA IO PER PERCEPIRE AL NETTO 5000 EURO IL MIO DATORE DI LAVORO COSA DOVREBBE TIRARE DARMI AL LORDO ?
MI E’ SOLO CHIARO CHE PER QUANTO RIGUARDA ME HO UN 10% QUINDI MI DOVREI FAR DARE SUI 5500 EURO LORDI , E LUI CHE PERCENTUALE AVREBBE ? IN CONCLUSIONE AL MIO TITOLARE CASA COSTEREBBE IN TOTALE? LA RINGRAZIO E SALUTO
Scritto il 26-7-2010 alle ore 22:07
Buona sera, Massimiliano, nel 2009 il mio reddito imponibile fiscale (comprensivo del precedente premio di produzione) è stato di 35.151 euro quindi ho superato di poco il limite di 35.000 euro. Viceversa colleghi si sono attestati poco al di sotto di tale soglia e quindi pure avendo guadagnato di meno si ritrovano, a parità di premio di produzione riconosciuto dall’azienda, a guadagnare di più per effetto della minore tassazione. Come è possibile che si stata inventata una tale stortura oppure la norma prevede una possibilità di attenuare tale rigidità? Grazie.
Scritto il 27-7-2010 alle ore 12:14
BUON GIORNO E COMPLIMENTI PER L’INIZIATIVA PERCHE’ E’ VERAMENTE MOLTO UTILE.
VORREI SOTTOPORLE UNA DOMANDA: IL MIO IMPONIBILE PREVIDENZIALE PER L’ANNO 2009 E’ 26.740€.
HO RICEVUTO CON LA BUSTA DI LUGLIO 2010 UN BONUS UNA TANTUM DI 2500€ LORDI COME PREMIO. QUESTO IMPORTO COME DEVE ESSERE TASSATO? VIENE SOMMATO BRUTALMENTE ALLO STIPENDIO E POI TASSATO TUTTO INSIEME OPPURE VIENE EQUIPARATO AGLI STRAORDINARI ED AL PREMIO DI PRODUTTIVITA’?
Scritto il 27-7-2010 alle ore 12:42
Per Erika.
Da come lo hai descritto e definito, il premio è sicuramente detassabile.
Scritto il 1-8-2010 alle ore 20:18
Buonasera.
Avrei bisogno di un chiarimento pratico. Il reddito da lavoro dipendente che dovrò confrontare con i 40.000 Euro per aver diritto alla detassazione nel 2011 è il valore indicato nella parte B casella n.1 del CUD? Inoltre, io mensilmente verso anche dei contributi ad un Fondo Pensione e ad una Assicurazione Sanitaria che vengono dedotti già in busta paga (e quindi non sono conteggiati nel valore della suddetta casella): devo aggiungerli? Infine, in qualche sito ho letto che i 40.000 Euro non saranno da confrontare con il reddito del 2010 ma (novità) con quello del 2011: è vero?
Grazie mille e complimenti per il blog.
Scritto il 3-8-2010 alle ore 13:34
L’Agenzia delle Entrate, con la nota protocollo n. 109657 diffusa il 30 luglio scorso, in risposta ad un quesito posto da Confindustria, ha chiarito che possono usufruire della tassazione agevolata del 10% in sostituzione dell’irpef e delle addizionali, ex comma 1, lettera c) dell’articolo 2 del D.l. n. 93/2008, le componenti della retribuzione, quali straordinari, turnazione, lavoro notturno quando collegate ad incrementi di produttività od a una nuova organizzazione del lavoro.
Scritto il 17-8-2010 alle ore 09:09
Per capire se raggiungo il tetto di 35000,00€ la pensione di reversibilità che percepisco in quanto vedova va sommata al reddito da dipendente?
E’ una informazione che non leggo in nessun blog e lo studio paghe che segue la mia ditta non mi sta calcolando il premio detassato al 10% perchè sostiene che la pensione fa parte del reddito da considerare nel tetto dei 35.000€
Grazie e complimenti per la chiarezza nelle risposte che da.
Scritto il 18-8-2010 alle ore 19:00
sono una GUARDIA PARTICOLARE GIURATA dipendente interno della Ferrovia CIRCUMVESUVIANA e pertanto effettuo lavoro notturno sia ordinario che straordinario che festivo,rientro nella normativa?
Scritto il 19-8-2010 alle ore 00:14
Sono un turnista volevo capire se la detassazione notturna comprende oltre alle maggiorazioni e agli straordinari notturni anche le ore di lavoro ordinario fatte di notte.
Scritto il 20-8-2010 alle ore 17:45
Anzitutto complimenti x il tuo blog.Chiedevo sè gli infermieri rientrano negli aventi diritto in materia di detrazione fiscale del lavoro notturno o straordinario,vista la carenza di organico degli ultimi decenni.Grazie anticipatamente x la sua risposta.
Scritto il 20-8-2010 alle ore 18:39
Il datore di lavoro paga le ore di straordinario sotto la voce “premio”. Vengono riconosciuti i contributi ai fini pensionistici?
Scritto il 20-8-2010 alle ore 19:57
Salve, sono un collega di Sandro, mi associo alla sua domanda.
Scritto il 21-8-2010 alle ore 00:37
buonasera ,
HO ADERITO NEL 2008 A UN FONDO PENSIONE CHIUSO IL FONTE, PERO NON MAI PRESENTATO IL FASE DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI LE CEDELO DI PAGAMENTO , Posso recuperare in qualche maniera questi soldi ?
grazie tante per la risposta
saluti Stefano
Scritto il 24-8-2010 alle ore 15:10
SALVE AVVOCATO,MI PUO’ DARE RISPOSTA?
Scritto il 25-8-2010 alle ore 12:41
Per Francesco.
L’agenzia delle Entrate,con nota n. 109657 del 30 luglio 2010 nel rispondere ad un quesito circa la corretta interpretazione del comma 1, lettera c) dell’articolo 2 del decreto legge n. 93/08, chiarisce lo spirito della norma.
Possono quindi fruire del regime fiscale agevolato e della detassazione anche le somme erogate a titolo di straordinario e non solo le maggiorazioni per lavoro notturno, questo vale solo se sono collegate a incrementi di produttività, efficienza e rendimento. L’agevolazione può riguardare anche il compenso base sul quale vengono calcolate le maggiorazioni per lavoro notturno o straordinario se collegate a incrementi di rendimento ed efficienza finalizzati alla migliore organizzazione aziendale.
Scritto il 26-8-2010 alle ore 11:18
Buongiorno, svolgo un lavoro a turni avvicendati che prevedono alcune ore lavorative comprese nella fascia oraria definita notturna (22/06).
Volevo chiedere se ho diritto alla detrazione del 10% e se sì in quale forma (solo la parte del reddito dato dalle ore notturne?).
Inoltre vorrei saper, se possibile, come verificare se tale detrazione mi viene applicata (è scritto nella busta paga? o nel CUD?)
grazie mille
Scritto il 28-8-2010 alle ore 13:03
Gentile Dottore
Sa dirmi come mai a tutt’oggi nelle Asl Pugliesi non si parla ancora di alcuna detassazione dello straordinario?
Cordiali Saluti
Scritto il 30-8-2010 alle ore 12:27
Gentile dottore nella nostra azienda non e’ mai stata applicata la detassazione agevolata alle ore effettivamente eseguite di notte ma bensi’ solo alle maggiorazioni.Si possono recuperare gli arretrati? come?
Scritto il 2-9-2010 alle ore 18:23
Per Claudio.
Questa è una pratica tanto diffusa quanto pericolosa.
Ad ogni modo ricordo che la detassazione è operata solo ai fini fiscali e non previdenziali.
Scritto il 2-9-2010 alle ore 18:25
Per Sandro.
Siamo nel pubblico o nel privato?
Scritto il 2-9-2010 alle ore 23:21
Gentile Dottore, riferendomi alla domanda di Sandro io mi trovo in una struttura pubblica, è sempre valida la detassazione? Grazie
Cordiali saluti.
Scritto il 3-9-2010 alle ore 19:42
Salve anche io lavoro come guardia giurata e vorrei sapere se possiamo usufruire anche noi di questa detassazione?. Io ed i miei colleghin attandiamo risposta grazie.
Scritto il 4-9-2010 alle ore 12:21
Con riguardo ai numerosi quesiti relativi alla possibilità di recupero dell’agevolazione e l’individuazione dell’ammontare della retribuzione soggetta a detassazione, segnalo la risoluzione n. 83/2010 dell’Agenzia delle entrate. Davvero interessante.
Scritto il 4-9-2010 alle ore 12:25
La risoluzione citata, n. 83/2010 chiarisce anche il problema del trattamento delle ore notturne, utilissimo per i quesiti relativi alle guardie giurate.
Scritto il 4-9-2010 alle ore 12:26
A breve inizieremo i commenti sulla detassazione dei prermi di produttività 2011…
Scritto il 6-9-2010 alle ore 22:33
Ciao massimiliano,io volevo sapere se devo sommare i 6000euro alla richiesta di assegno familiare.in pratica il mio reddito e’di 17mila piu 6mila tassati al 10%,al momento della compilazione della richiesta assegno familiare li devo sommare? Grazie
Scritto il 7-9-2010 alle ore 11:33
Ciao Massimiliano, sono un lavoratore dipendente di un’azienda grafica privata in cui l’orario di lavoro è distribuito su due turni ed in alcune settimane dell’anno su tre turni. Inoltre percepisco un premio produzione fisso mensile.
La detassazione riguarda solamente il turno notturno o anche quello diurno? Inoltre il premio produzione è soggetto anch’esso a detassazione?
Come procedere in fase di dichiarazione dei redditi (mod 730) per avere l’eventuale rimborso da parte del sostituto d’imposta?
grazie mille, ciao
Scritto il 9-9-2010 alle ore 03:18
Salve Massimiliano,
vorrei rivolgerti due domande
1-come viene calcolata la somma soggetta a tassazione agevolata?(ad esempio per un lavoratore che effettua 60 notti l’anno a 100 euro a notte la cifra soggetta a detassazione sara’ 6000euro?)
2-come mai nelle modalita’ operative l’imposta sostitutiva e’ di 554,86 e la capienza dell’imponibile e’ di 451,40? cioe’ da dove viene fuori questa cifra di 451,40?
Scritto il 10-9-2010 alle ore 20:04
Salve,io lavoro come custode (indirizzo metalmeccanico), rientro nei termini della suddetta risoluzione 83/2010?
Scritto il 12-9-2010 alle ore 15:20
vorrei una spiegazione inerente alla detassazione ai fini della percentuale del 27per cento va al 10 per cento i contributi inps verranno versati con la stessa modalita o ci sara’ un versamento inferiore
grazie marco
Scritto il 12-9-2010 alle ore 15:23
dato la detassazione dal 27 al 10 per cento vi sara’ un aumento in busta paga e dato i vari diritti accuisiti non vi sara’ un versamento inferiore al normale
Scritto il 14-9-2010 alle ore 10:48
Nonostante l’ultima risoluzione (83/2010), io mantengo dei dubbi. Parlo del lavoro a turni e del lavoro notturno.
Da un lato si dice che l’organizzazione del lavoro su turni costituisce di per sé una forma di efficienza organizzativa; dall’altro si lega la detassazione di maggiorazioni e quota ordinaria, comunque, all’incremento di competitività, efficienza e varie.
Ora, l’affermazione di carattere generale, circa l’aumento di efficienza che si ottiene con il lavoro a turni è di senso comune, ma deve trovare relazione, a mio avviso, con le scelte dell’imprenditore, se e nella misura in cui tale scelta sia possibile. Laddove, la normativa da un lato, ed un contratto di concessione per l’erogazione di un pubblico servizio (gestito dal privato, ovviamente), mi costringano al lavoro su turni non riesco a capire il senso dell’incentivo.
Ad esempio, dov’è il vantaggio competitivo nell’eseguire la raccolta dei rifiuti di notte, se tale clausola è prevista dal contratto di servizio? I compensi per lavoro notturno del guardiano notturno possono essere detassati? I servizi di assistenza residenziale per anziani devono garantire l’assistenza notturna. Dov’ è il vantaggio competitivo?
Ribadisco che parlo della gestione privatistica di tali servizi
Scritto il 20-9-2010 alle ore 23:32
buonasera sono un’operaia metalmeccanica e lavoro su tre turni.volevo sapere se per recuperare le detassazioni degli anni 2008 e 2009 c’è una scadenza per la consegna della domanda.grazie anticipatamente.
Scritto il 21-9-2010 alle ore 19:15
il lavoro della guardia giurata sia di giorno che notturno rientra nella detassazione,grazie
Scritto il 21-9-2010 alle ore 20:34
Lavoro in una cartotecnica.Operaio in classe c1,circa 1300 euro nette al mese.Faccio 32 ore ogni mese di straordinario.Possono essere detassati al 10%?
Poi io lavoro a 35km da casa,ogni giorno mi porto il mangiare da casa.ho diritto a un indennita mensa?
ps. l azienda ha 9 dipendenti
Scritto il 22-9-2010 alle ore 12:01
sono dipendente di un’azienda di abbigliamento in amministrazione straordinaria legge Marzano dal 12 febbraio 2008 ad oggi, si applica anche a noi la detassazione dello straordinario?
Scritto il 22-9-2010 alle ore 14:21
buongiorno,
sono un’impiegata part time in una società privata che fa consulenza alle aziende con ccnl terziario, nel corso del 2009 ho fatto parecchie ore di straordinario che mi sono state tassate in modo ordinario. il mio reddito sia 2007 che 2008 non supera il limite stabilito per la detassazione. il mio quesito è il seguente: posso chiedere la detassazione degli straordinari per il 2009? se sì come devo fare? ho verificato che dal cud redditi 2009 non è indicato l’ammontare degli straordinari pertanto devo chiederli al datore di lavoro facendomeli certificare a parte? ho fatto il 730/2010 per il 2009, devo fare un 730 integrativo e li recupero attraverso il sostituto d’imposta oppure devo fare un Unico correttivo? la ringrazio in anticipo per i suoi chiarimenti che ho potuto constatare sono molto esaurienti. cordiali saluti Alessandra
Scritto il 23-9-2010 alle ore 15:26
Buongiorno, mi pareva di aver capito che il limite di reddito fosse stato aumentato a 40.000 euro, è vero?
Scritto il 23-9-2010 alle ore 18:43
Per Vincenzo.
Le somme possono essere assoggettate ad un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali, nel limite complessivo di € 6.000,00, e per i titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore a € 40.000,00.
Scritto il 26-9-2010 alle ore 11:31
Carissimi Amici del Blog, riporto un intervento del Prof. Michele Tiraboschi apparso sul Sole 24 ore del 25 settembre, nel quale il giuslavorista commenta con la consueta lucidità la nota congiunta Ministero del Lavoro-agenzia delle Entrate (Prot. 2010/134950)sulla detassazione.
Un assist per la competitività
di Michele Tiraboschi*
Ampia applicazione del regime di detassazione per tutte le somme erogate in relazione a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa o ad altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento dell’impresa.
Questa è l’interpretazione che, in coerenza con l’obiettivo di favorire la produttività del lavoro e la ripresa economica, deve essere data dell’articolo 2 del decreto legge 93/2008. No, quindi, a capziosi formalismi e a quelle letture “causidiche” delle norme che tanto incidono sulla competitività delle imprese e sulla (bassa) produttività del lavoro. La nota congiunta ministero del Lavoro-agenzia delle Entrate (Prot. 2010/134950) supera ogni dubbio sollevato all’indomani del Dl 185/08 che aveva esteso al 2009 (proroga poi prolungata a tutto l’anno in corso dalla finanziaria per il 2010) il regime di tassazione solo con riferimento agli incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa, competitività e redditività e non invece alle ulteriori voci inizialmente previste dal decreto 93/08, cioè le somme erogate per prestazioni di lavoro straordinario o supplementare o rese in funzione di clausole elastiche.
A fronte di letture restrittive – secondo le quali non sarebbero rientrate nell’imposta sostitutiva le somme erogate per gli straordinari propriamente intesi, bensì solo gli straordinari forfetizzati e i superminimi (cui testualmente ha fatto riferimento la circolare congiunta del ministero del Lavoro e delle Entrate n. 59/08) – già la risoluzione del 17 agosto 2010, n. 83/E avrebbe dovuto sgombrare ogni dubbio, là dove argomentava che anche le erogazioni relative a prestazioni di lavoro straordinario possono essere detassate, se connesse con incrementi di produttività e redditività. Così, evidentemente non è stato (come attestano le perplessità evidenziate in alcuni commenti, vedi Il Sole 24 Ore dell’11 settembre 2010), tanto che Lavoro e Agenzia sono ora dovute tornare sul punto affermando che la correlazione con parametri di produttività «può sussistere sia nell’ipotesi di straordinario forfetizzato, reso dai dipendenti che non sono vincolati dall’orario di lavoro, sia per le altre tipologie di prestazione straordinaria di lavoro». Questa interpretazione non fa certo rientrare per via di prassi amministrativa ciò che era stato eliminato dalla legge: le somme erogate a titolo di straordinario o supplementare o per prestazioni rese in funzione di clausole elastiche non sono detassate in sé, ma, al pari di ogni retribuzione premiale, solo ove vi sia una effettiva correlazione con i parametri di produttività; ed allo stesso modo sono riconducibili all’imposta sostitutiva le somme erogate per il lavoro notturno o per il lavoro a turni solo se vi è un riscontro sui risultati positivi perseguiti.
Analogo ragionamento sostanzialista vale con riferimento alla “prova” della correlazione tra straordinario (o lavoro supplementare, notturno o a turni) e produttività. È sufficiente, al riguardo, qualunque documentazione della impresa: ad esempio una comunicazione scritta al lavoratore della motivazione della somma corrisposta o una dichiarazione dello stesso datore che attesti che la prestazione lavorativa abbia determinato un risultato utile per il conseguimento di elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa. Il chiarimento dovrebbe ora dare nuovo impulso alla riforma degli assetti contrattuali concordato nell’accordo del 22 gennaio 2009. Risultano infatti ampiamente sostenuti, con riferimento alla regolamentazione dei tempi di lavoro (straordinari, lavoro notturno, turnazioni, part-time) e nell’interesse congiunto di lavoratori e imprese, accordi innovativi volti allo sviluppo della produttività del lavoro e della competitività.
*L’autore è consigliere del ministro del Lavoro
Scritto il 27-9-2010 alle ore 08:21
Caro Massimiliano
Mi è stato segnalato questo suo blog dedicato alla detassazione degli straordinari. Oltre a ringraziarla, come sempre, per aver voluto pubblicare il mio articolo, mi complimento per questa sua brillante iniziativa.
Un saluto a tutti
Michele Tiraboschi
Scritto il 27-9-2010 alle ore 10:43
Carissimo Professore, La ringraziazio, anche a nome di tutti gli Utenti, per l’attenzione che ha voluto riservare al nostro Blog.
La partecipazione di un giuslavorista del suo livello, anche nella veste di Consigliere del Ministro del Lavoro, rende i professionisti del lavoro meno lontani da chi, come lei, sta contribuendo alla necessaria revisione dell’impianto normativo del diritto del lavoro.
“Il vero nodo da affrontare non è tecnico e normativo, ma culturale” è la bellissima frase del Prof. Marco Biagi che ho riportato nella prefazione del mio volume sugli ammortizzatori sociali e che, a mio avviso, fotografa in modo straordinario l’esigenza di un impegno comune teso alla modernizzazione del mercato del lavoro.
Grazie ancora.
Scritto il 27-9-2010 alle ore 21:18
Carissimo Max, complimenti per quanto stai facendo……………..
un caro saluto
antonio gigliotti
Scritto il 28-9-2010 alle ore 08:04
Caro Antonio,
i tuoi apprezzamenti sono graditissimi perchè oltre ad essere un Amico, provengono da un professionista di massimo livello.
Seguo con grande interesse le tue iniziative editoriali che diventano ogni giorno sempre di più strumento indispensabile di tantissimi colleghi.
Grazie!!
Scritto il 28-9-2010 alle ore 09:42
Carissimi amici del Blog, vi segnalo la pubblicazione di 2 circolari dell’Agenzia delle Entrate n. 47/E e 48/E del 27 Settembre 2010, con le quali vengono forniti, i chiarimenti riguardanti le modalità di recupero della maggiore IRPEF versata negli anni 2008 e 2009 sui compensi per gli incrementi di produttività, assoggettabili all’imposta sostitutiva del 10%.
In un prossimo post affronteremo gli aspetti operativi.
Scritto il 28-9-2010 alle ore 09:50
CIRCOLARE N. 47/E
Roma, 27 settembre 2010
OGGETTO: Imposta sostitutiva del 10 per cento su retribuzioni erogate ai
dipendenti per lavoro straordinario
Direzione Centrale Normativa
Ministero del lavoro e
delle politiche sociali
Con la risoluzione 83/2010 l’Agenzia delle Entrate ha precisato, tra l’altro, che
il regime agevolativo consistente nell’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%,
prevista dall’articolo 2 del DL n. 93 del 2008, deve ritenersi applicabile anche con
riferimento alle erogazioni relative alle prestazioni di lavoro straordinario a condizione
che queste siano riconducibili ad incrementi di produttività, innovazione ed efficienza
organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento
economico dell’impresa.
In relazione alle richieste di chiarimenti pervenute, si precisa che la recente
risoluzione non ha inteso ricondurre nell’ambito dell’agevolazione il lavoro
straordinario in quanto tale ma ha inteso chiarire che risulta agevolabile il lavoro
straordinario in quanto correlato a parametri di produttività.
Le prestazioni lavorative rese oltre l’ordinario orario di lavoro sono state
agevolabili senza ulteriori condizioni soltanto per l’anno 2008, in base alla originaria
formulazione dell’articolo 2 del DL n. 93 del 2008.
Negli anni 2009 e 2010 le disposizioni che prevedevano la detassazione degli
straordinari non sono state prorogate e, pertanto, l’imposta sostitutiva non può
applicarsi alle ipotesi di straordinario che non sia possibile ricondurre tra i premi di
produttività.
In base alla normativa vigente lo straordinario agevolabile è, quindi, solo quello
per il quale sussista un vincolo di correlazione con i parametri di produttività. Il
vincolo può sussistere sia nell’ipotesi di straordinario cosiddetto “forfetizzato,” reso
dai dipendenti che non sono vincolati dall’orario di lavoro, sia per le altre tipologie di
prestazione straordinaria di lavoro. Analogo criterio risulta valido per ricondurre nel
beneficio fiscale le prestazioni di lavoro supplementare o reso sulla base di clausole
elastiche.
In merito alla “prova” della correlazione tra straordinario e parametri di
produttività si richiama quanto precisato nella circolare n. 49 del 2008 in relazione alle
altre fattispecie agevolabili sulla base di parametri di produttività per le quali è stato
affermato che tale correlazione deve essere documentata dall’impresa, ad esempio
attraverso la comunicazione scritta al lavoratore della motivazione della somma
corrisposta.
E’ necessario quindi che anche il nesso tra il lavoro straordinario (o
supplementare o reso in funzione di clausola elastica) e gli incrementi di produttività,
trovi riscontro in una documentazione proveniente dall’impresa che può consistere in
una dichiarazione con la quale l’impresa stessa attesti che la prestazione lavorativa
abbia determinato un risultato utile per il conseguimento di elementi di competitività e
redditività legati all’andamento economico della impresa.
Si precisa, infine, che anche l’agevolazione delle retribuzioni relative alle
prestazioni di lavoro notturno e di lavoro organizzato su turni è subordinata al
perseguimento di un incremento di produttività che trovi riscontro in una dichiarazione
dell’impresa.
Scritto il 28-9-2010 alle ore 09:54
CIRCOLARE N. 48/E
Roma, 27 settembre 2010
OGGETTO: Compensi per incrementi di produttività: lavoro notturno e
straordinario e sgravio contributivo
Direzione Centrale Normativa
Direzione Centrale Servizi ai contribuenti
Con la risoluzione n. 83 del 2010 è stato chiarito che può essere assoggettato
all’imposta sostitutiva del 10 per cento (anzichè a tassazione ordinaria) anche l’intero
compenso erogato per lavoro notturno (e non la sola maggiorazione) e le somme erogate per
prestazioni di lavoro straordinario, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. c), del decreto-legge n. 93 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge 24 luglio 2008, n. 126.
La risoluzione ha precisato che per gli anni 2008 e 2009 i lavoratori possono applicare la tassazione più favorevole presentando una dichiarazione dei redditi integrativa o
avvalendosi dell’istanza di rimborso ai sensi dell’articolo 38 del decreto del Presidente della
Repubblica 29 settembre 1973, n. 602.
La medesima risoluzione ha chiarito che, a tal fine, il datore di lavoro deve certificare
l’importo delle somme erogate a titolo di incremento della produttività sulle quali non ha
applicato la tassazione sostitutiva per i periodi d’imposta 2008 e 2009.
Le associazioni dei datori dei lavoro, i sindacati e la Consulta dei CAF hanno
rappresentato la difficoltà di porre in essere nei tempi ordinari gli adempimenti richiesti –
che comportano specifiche attività per ciascun periodo d’imposta – per permettere ai
dipendenti la concreta fruizione della tassazione agevolata.
In considerazione della concorde rappresentazione da parte di tutti i soggetti interessati delle difficoltà operative riscontrate nel dar corso ai suddetti adempimenti, si ritiene di poter adottare una procedura che consenta di richiedere, unitariamente per entrambi i periodi d’imposta interessati, il rimborso delle maggiori imposte pagate mediante i modelli di dichiarazione e di certificazione da utilizzare nel 2011 che saranno opportunamente integrati.
In particolare, il datore di lavoro dovrà indicare nel CUD/2011 le somme erogate
negli anni 2008 e 2009 per i conseguimento di elementi di produttività e redditività ovvero
per lavoro straordinario assoggettabili a imposta sostitutiva in tali anni; il dipendente potrà
recuperare il proprio credito mediante la dichiarazione dei redditi da presentare nel 2011.
Tale soluzione, che consente di contemperare le esigenze di semplificazione con quelle di
controllo da parte dell’amministrazione finanziaria, richiede che il datore di lavoro riporti nel CUD/2011 anche gli importi che eventualmente abbia già certificato al dipendente a seguito della richiamata risoluzione n. 83 del 2010.
Per quanto riguarda, inoltre, i quesiti pervenuti in relazione al regime fiscale
applicabile alle somme erogate a seguito dello sgravio contributivo concesso sulle
retribuzioni variabili, si fa presente quanto segue.
L’art. 1, comma 67, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, ha introdotto – in via sperimentale per il triennio dal 2008 al 2010 e a domanda delle aziende – uno sgravio contributivo sulle retribuzioni variabili fissate dalla contrattazione collettiva di secondo
livello, entro i limiti delle risorse predeterminate.
Le aziende che hanno ricevuto dall’INPS la comunicazione dell’ammissione al
beneficio devono restituire ai dipendenti interessati un importo pari ai contributi in
precedenza trattenuti.
Le somme restituite, in quanto costituiscono la quota di contribuzione di competenza
del dipendente che non è stata inserita nell’imponibile fiscale nel momento in cui il premio è stato erogato, devono considerarsi reddito di lavoro dipendente, così come chiarito con la risoluzione n. 136 del 2005 per una ipotesi analoga.
La medesima risoluzione ha altresì chiarito che l’ammontare della contribuzione
recuperata e relativa ad anni pregressi, rientra tra “gli emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti, percepiti per effetto di leggi, di contratti
collettivi, di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti o per altre cause non dipendenti
dalla volontà delle parti” ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera b), del Tuir.
Tuttavia, qualora ricorrano le condizioni per l’applicazione dell’imposta sostitutiva
del 10 per cento prevista per i premi di produttività e di risultato, le somme in questione
possono essere assoggettate a tale più favorevole regime fiscale, anche se le stesse si
riferiscono a premi erogati in periodi di imposta precedenti.
Le Direzioni Regionali vigileranno affinché le istruzioni fornite e i principi enunciati
con la presente circolare vengano puntualmente osservati dagli uffici.
Scritto il 28-9-2010 alle ore 17:23
Gentilissimo Massimiliano,
ieri ho ricevuto la dichiarazione della mia ditta riguardanti le somme per le quali posso chiedere la detassazione al 10% :
Anno 2008 : 0 Euro
Anno 2009 : 145 Euro
Per l’anno 2008 non ho diritto perche’ il reddito complessivo e’ superiore a 30.000 Euro.
Dal 730 evinco che il reddito complessivo e’ di 31.108 Euro ma il reddito imponibile , cioe’ sottraendo 1526 euro di deduzioni e’ di 29.582 Euro!
il limite di 30.000 euro riguarda il reddito complessivo o il reddito imponibile?
nel secondo caso devo richiedere un nuovo conteggio?
Grazie!
Scritto il 28-9-2010 alle ore 17:56
Per Giovanni
Conta esclusivamente il reddito di lavoro dipendente come riportato al punto 1 del CUD o dei CUD
Scritto il 28-9-2010 alle ore 18:00
Circa la Circolare 47, resta a mio avviso da chiarire il tenore della dichiarazione aziendale. Se cioè sia sufficiente richiamare un generico vantaggio competitivo o un miglioramento della performance aziendale in dipendenza della prestazione di lavoro straordinario o notturno ovvero se il riferimento debba essere puntuale, oggettivo e verificabile.
Scritto il 28-9-2010 alle ore 18:09
buonasera, sono un’infermiera che presta servizio presso una struttura privata.
l’amministrazione ha applicato la detassazione al 10% solo sul premio produzione annuale( dal 2008). il personale che effettua prestazioni notturne ordinarie, ha diritto all’agevolazione? la mia amministrazione dice di no, perchè il lavoro notturno non da luogo ad incrementi di produttività. ma allora perchè la circolare 59/E 2008, al punto 6 afferma che rientrano nel regime di tassazione agevolata anche le maggiorazioni di turno o comunque le maggiorazioni retributive corrisposte per lavoro prestato in base ad orari su turni, stante il fatto che l’organizzazione del lavoro a turni costituisce di per sé una forma di efficienza organizzativa? vi ringrazio e resto in attesa di una Vostra sollecita risposta
Scritto il 28-9-2010 alle ore 18:36
Grazie Stefano!!!!
Scritto il 28-9-2010 alle ore 19:22
Per Stefano.
Ho voluto pubblicare l’articolo del Prof. Tiraboschi proprio perchè ci aiutasse a dissipare molteplici dubbi, tra cui, quello della necessaria evidenza dell’effetto “straordinario” sull’efficienza organizzativa e produttiva dell’azienda ai fini della detassazione.
Io interpreto la disposizione in senso “sostanziale” e non puramente “formale”.
Scritto il 28-9-2010 alle ore 21:31
Grazie massimiliano,
non partecipo ma leggo sempre!!
complimenti per tutto quello che scrivi
…e complimenti anche per la nota di merito del prof Tiraboschi, che seguo sempre nelle sue importantissime documentazioni, utilissime per il mio lavoro, come utilissimo è il tuo blog!
grazie
nicoletta
Scritto il 29-9-2010 alle ore 08:43
Per Massimiliano
Esplicito ulteriormente. Secondo me, sostanza e forma si debbono sposare e si dovrebbe detassare solo in presenza di un vantaggio competitivo concreto, verificabile, oggettivo. Conseguentemente, la posizione ministeriale, a mio avviso, sarebbe potuta essere più netta.
Innanzitutto, con riferimento al vantaggio ontologico del lavoro su turni avrei alcune perplessità e, in precedenza, ho provato a fornire qualche esempio (ed invito Dora a dare uno sguardo). In secondo luogo, non chiarire il tenore della dichiarazione che l’impresa deve redigere, per giustificare la detassazione, è un chiaro invito all’italica vocazione allo “svicolamento” ed alla causidicità potenziale che giustamente il prof. Tiraboschi vorrebbe allontanare. Dirò di più: ho la sensazione che l’Agenzia tenti o, almeno, abbia tentato, un allargamento delle maglie della norma, quasi una “riparazione” per l’impossibilità economica e finanziaria di alleggerire il peso fiscale con strumenti propri. Sembra questa la chiave di lettura della parte sindacale. Il punto è che poi, in democrazia, i governi si avvicendano, lo spoil system impera, i direttori delle Agenzie si avvicendano, ma i contribuenti, sostituti e sostituiti, sono sempre lì al tempo stesso indifesi dal diritto ed alla spasmodica ricerca di farsene beffe.
Scritto il 30-9-2010 alle ore 10:50
Caro Massimo volevo sapere:Il 1 ottobre 2010 raggiungo i 40 anni di contributo anzi 46 con la sentenza dell’amianto ottenuta.Ho 54 anni quando posso andare in pensione?
Scritto il 30-9-2010 alle ore 21:33
Ciao a tutti e complimenti a MAssimiliano per tutte le visite…
Io pensavo di guadagnare una barca di soldi… ma vedo con stupore che quasi tutti mi superano in lordo!! io arrivo a malapena a 30.000 euro e sembra che mi stanno facendo un favore… BO!
Comunque sono in tempo per chiedere la detassazione di tutti gli straordinari effettuati nelo 2008 e 2009? GRAZIE
Scritto il 1-10-2010 alle ore 19:16
Caro Massimo in seguito al mio quesito esposto precedentemente con 40 anni di contributi posso andare in pensione a qualsiasi eta’.Ma se personalmente il requisito minimo di 35 anni non e’ stato raggiunto io ne ho 33,5 al 31 dicembre 2010 posso andare in pensione dato che ho contributi figurativi 1 anno di militare piu’ 13 anni di sentenza di esposizione all’amianto.Quando posso andare in pensione?La prego di rispondermi con urgenza.Grazie.
Scritto il 1-10-2010 alle ore 20:25
Ciao, bellissimo blog!!!
Ho percepito a settembre 2010 un premio di risultato pari a euro 4035,31 riferiti all’ anno 2009.
In busta trovo detrazioni INPS calcolate sul premio + retribuzione lorda, e fin qui tutto OK.
Poi trovo una voce Imp. sost. dell’ Irpef 3000 con calcolo del 10% e viene indicato 300 euro di trattenute.
Ma perche il 10 % per i premi viene calcolato solo sui 3000 euro e non sull’ importo totale del premio????? Il massimo non e’ 6000 euro???
Grazie mille
Michele
Scritto il 1-10-2010 alle ore 20:47
continua la parte sopra
4035 x 9,19 /100 = 370
4035 – 370 = 3666
3666 x 10 / 100 = 366
3666 – 366 = 3300
???????????????????????????
Scritto il 4-10-2010 alle ore 07:17
Carissimi amici vi segnalo la circolare n. 12 del 01.10.2010, della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro sulla detassazione.
Scritto il 7-10-2010 alle ore 13:59
Carissimi esperti ho un dubbio da chiarire.
I contributi versati a fondi pensione sono deducibili,
dal reddito complessivo dell’Aderente, per un importo
complessivamente non superiore a 5.164,57 euro
annui.
Ma e’ cosi’ per tutti i contribuenti?
Ad esempio se ho un imponibile di 20.000 euro posso portare l’intera somma versata fino ad un massimo di 5.164 euro oppure la legge prevede una percentuale massima di deduzione rispetto all’imponibile dichiarato?
ciao e Grazie:
Scritto il 12-10-2010 alle ore 11:28
Salve Massimiliano,
l’articolo del professore Tiraboschi è illuminante, come lo sono il post e tanti commenti fatti.
Per parte mia, ho l’impressione che la storia della detassazione sia una storia nata male e cresciuta anche peggio: quattro circolari esplicative dell’Agenzia (di cui tre congiunte col Ministero del Lavoro) ed una risoluzione – sempre dell’Agenzia – mi sembrano un po’ eccessive e, probabilmente, sottendono un certo difetto di organicità e la necessità di esplicare i vari aspetti di una misura fiscale di cui non si era tenuta in debita considerazione la portata.
Ad ogni modo, spero che ritenere che il sistema fiscale debba essere informato a principi di oggettività e certezza non appaia come il frutto di un ragionamento “formalista”, perché per me questi sono e devono essere i principi base che deve presentare la fiscalità in qualsiasi sua declinazione. Ricondurre l’applicazione di un’imposta sostitutiva agevolata ad una valutazione “soggettiva” da parte dell’impresa non soddisfa certo i requisiti di cui sopra, con tutte le perplessità su cosa detassare e in ragione di cos’altro.
Viene da chiedersi, inoltre, che senso attribuire alla prima formulazione della norma ex lettera a) e b) del comma 1 art. 2 del DL 93/2008, in cui si dava chiara ed esplicita indicazione rispettivamente delle prestazione per lavoro straordinario e lavoro supplementare: se, da quanto emerge dal dibattito degli ultimi due mesi, tali prestazioni siano «facilmente “correlabili” con elementi di maggiore produttività» [Il Sole 24 Ore del 28/09/2010] e desumendo pertanto che le prestazioni per lavoro straordinario e supplementare non riconducibili ad incrementi di produttività, efficienza organizzativa, etc., rappresentino una casistica del tutto residuale (ad oggi, confesso, che non sono riuscito né a trovare né tantomeno ad immagine un solo caso di straordinario che non sia correlabile a parametri di produttività!… se qualcuno ha qualche esempio da fornirmi, gliene sarei grato), perché il legislatore in prima battuta si è preoccupato comunque di fornire una precisa e puntuale previsione per queste due tipologie di prestazione lavorativa, e non ha ritenuto, piuttosto, che fossero comunque ricomprese nell’ambito della lettera c) del medesimo comma prima citato? Perché darne una formulazione a sé stante, lasciando spazio alle tante, troppe, interpretazioni “esclusive” e quindi errate?
Infine, una questione alquanto sostanziale: cosa fare relativamente al lavoro supplementare prestato nel secondo semestre 2008 dai lavoratori part-time assunti dopo il 28 maggio 2008, qualora l’azienda dichiari che tali prestazioni siano correlabili ad incrementi di produttività? Stando alla circolare 47/E si tratta di prestazioni la cui retribuzione è assoggettabile ad imposta sostitutiva; mentre la lettera b), comma 1, art. 2 del DL 93/2008, ne prevedeva l’esclusione tout court (si veda anche il paragrafo 1.3 della circolare congiunta n. 49/2008). Quale intendimento prevale?
Un saluto a tutti
Raffaele
Scritto il 12-10-2010 alle ore 17:42
Lavoro per una r.s.a (casa di cura per anziani)in cui, da sempre, si effettuano turnazioni nelle 24 ore per garantire l’assistenza ai pazienti. quello che chiedo è se la mia azienda rientra tra quelle che hanno diritto a detassare il notturno.
Grazie mille
Scritto il 13-10-2010 alle ore 21:41
Buonasera,
per ottenere la detassazione degli straordinari la ditta deve dichiarare che tali prestazioni incrementano la produttività. Mi è stato detto che al momento non si sa ancora come fare a dimostrare l’incremento della produttività.
Mi può dire se ci sono dei moduli o altro che il datore di lavoro deve presentare per farmi ottenere la detassazione? La Ringrazio
Scritto il 14-10-2010 alle ore 12:20
Salve, cortesemente volevo sapere se rientro nella detassazione… io percepisco da anni un superminimo di €.300,00 stabilito per merito, il contratto è metalmeccanico artigiano.
Rientro nella detassazione? se si è retrattiva anche x gli anni precedenti?
Grazie.
Scritto il 14-10-2010 alle ore 15:20
Salve, vorrei provare a chiedervi un chiarimento:
la mia azienda ha erogato dei premi, a cui però non è stata applicata la detassazione perché “non sono premi una tantum, ma frutto di un processo di valutazione annuale ricorrente e in queste condizioni, se si applicasse la detassazione, l’azienda sarebbe passibile di sanzione”.
Ha qualche senso con quanto previsto dalla legge o andrebbe comunque applicata la detassazione?
Grazie
Scritto il 15-10-2010 alle ore 05:57
Carissimi esperti ho un dubbio da chiarire.
I contributi versati a fondi pensione sono deducibili,
dal reddito complessivo dell’Aderente, per un importo
complessivamente non superiore a 5.164,57 euro
annui.
Ma e’ cosi’ per tutti i contribuenti?
Ad esempio se ho un imponibile di 20.000 euro posso portare l’intera somma versata fino ad un massimo di 5.164 euro oppure la legge prevede una percentuale massima di deduzione rispetto all’imponibile dichiarato?
ciao e Grazie:
Scritto il 17-10-2010 alle ore 11:23
Buongiorno,sono un dipendente di Enel Distribuzione,non sono un lavoratore turnista,e fino a settembre 2009 ho svolto il turno di reperibilità una settimana su quattro,dalle 15.51 alle 07.30 dal lunedi al venerdi e il sabato e la domenica per l’intera giornata.Le ore di straordinario fatte in queste fasce sia diurne che notturne nonchè i vari premi di rendimento rientrano nella detassazione agevolata? Grazie. P.S.Ad oggi il responsabile competente afferma che la detassazione agevolata spetta esclusivamente al personale turnista .
Scritto il 18-10-2010 alle ore 15:52
salve, lavoro in uno stabilimento dove il ciclo continuo su tre turni si svolge da 30anni,vorrei sapere in che misura il sostituto d’imposta può decidere di fare o no la detassazione sul turno notturno,cosiderando il fatto che il DL\93\2008, e le varie circolari emesse dall’Agenzia Delle Entrate,spiegano molto chiaramente che:L’organizzazione del lavoro articolato su più turni costituisce di per sè una forma di efficienza organizzativa.
Scritto il 18-10-2010 alle ore 16:36
Il responsabile competente non demorde, ed asserisce con molta caparbietà, che la detassazione menzionata nel messaggio precedente non è applicabile alla nostra tipologia di lavoro. Come possiamo tutelarci? grazie.
Scritto il 26-10-2010 alle ore 19:28
Buonasera. Ho chiesto chiarimenti anche all’Agenzia delle Entrate, ma la risposta é stata alquanto sibillina e può dare spazio a diverse interpretazioni. Sembra infatti che lo straordinario non sia più detassato in quanto l’intervento in reperibilità in Enel Distribuzione avviene esclusivamente in seguito ad un guasto; quindi, seccondo il parere del responsabile competente,sia la prestazione di lavoro straordinario, che l’indennità di reperibilità, non è riconducibile ad incrementi di produttività, innovazione ed efficenza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa. Per quanto riguarda invece i vari premi di rendimento, questi sono stati già detassati. Comunque tutte le parti concordano che la materia in esame è certamente complessa. Grazie
Scritto il 26-10-2010 alle ore 19:41
Per Pierluigi.
Il parere del responsabile è sicuramente supportato da argomentazioni logiche.
Ma io andrei oltre e analizzerei la vera ratio della norma.
Se è vero che la reperibilità ed il lavoro straordinario prestato a seguito di guasto sembrano non avere i connotati tipici degli elementi organizzativi finalizzati ad una maggiore produttività, è anche vero che sistemi di reperibilità e di lavoro straordinario preconcordato rendono l’attività aziendale più efficiente e di conseguenza maggiormente produttiva. Cosa ne pensate?
Scritto il 26-10-2010 alle ore 23:21
Premesso di essere parte in causa, l’efficienza di una azienda si evidenzia proprio dall’organizzazione di un sistema ,tipico della reperibilità, che gestisce ed impone l’intervento tecnico laddove ce ne sia bisogno ed in un ragionevole lasso di tempo, regolato e controllato, tutelando il cliente con la carta del servizio. Tutto ciò contribuisce sicuramente a far crescere l’azienda migliorandola e rendendola più efficente con evidenti ripercussioni anche sulle quotazioni di mercato. Grazie infinite per l’attenzione dedicata all’argomento.
Scritto il 28-10-2010 alle ore 23:10
salve io ho un reddito ccomplessivo per l’anno 2009 di 43 mila euro do diritto per l’anno in corso alla detassazione?
Grazie
Scritto il 1-11-2010 alle ore 23:54
ciao Massimiliano,come tanti anche io ho il problema della detassazoine, non si capisce un bel niente. il mio reddito nell’anno 2009 e’ inferiore ai 35000 euro ma non mi vedo detassare lo straordinario allo stasso modo per il premio di produzione. nel mese di ottobre trovo la detassazione retributiva per lavoro ordinario notturno nella colonna “importo unitario” e basta.mi dici,per favore, cosa devo fare per poter recuperare queste somme? ciao e grazie
Scritto il 2-11-2010 alle ore 01:21
Ciao Massimiliano,
ho letto praticamente tutti i 200 e passa commenti prima del mio ma non ho trovato risposta al mio seppur stupido dubbio. Il mio lavoro mi porta ad avere una grossa fetta di straordinario che può essere detassato. Appurato questo il mio dubbio è: se l’ammontare totale arriverebbe per esempio a 7000€ perderei completamente il diritto alla detassazione oppure, come dovrebbe essere logico, avrei 6000€ totali al 10% e la restante parte alla tassazione ordinaria?
ti ringrazio per la disponibilità
ciao
Simone
Scritto il 2-11-2010 alle ore 16:11
Per Eugenio.
Informi l’azienda con una raccomandata a/r dei chiarimenti intervenuti.
Una lettera “tranquilla” non di rivendicazione in cui chiedi che ti venga data una risposta (alla luce dei suddetti chiarimenti) della spettanza della detassazione.
Scritto il 2-11-2010 alle ore 16:17
Per Giuseppe.
Sai perchè capitano queste cose? Perchè il consulente o l’ufficio paghe si limitano a seguire ciò che tira fuori il software senza approfondire la questione.
E’ stato chiarito che spettano anche gli arretrati, per cui scrivi all’azienda chiedendo spiegazioni.
Tieni conto che spesso l’azienda è inconsapevole, anche perchè non si tratta di un costo aziendale.
Scritto il 6-11-2010 alle ore 07:16
Per Simone.
Si parla di limite massimo, quindi non è ragionevole pensare che si possa perdere l’intera detassazione.
Scritto il 6-11-2010 alle ore 07:31
Per Giorgio.
L’agevolazione è prevista solo per i lavoratori che operano nel settore privato e che sono titolari di un reddito di lavoro dipendente non superiore, nell’anno 2009 a 35.000,00 euro, al lordo delle somme assoggettate, in tale anno, all’imposta sostitutiva del 10%.
Scritto il 6-11-2010 alle ore 07:33
Per Pierluigi.
Concordo totalmente!
Scritto il 6-11-2010 alle ore 07:36
Per Dani.
Da quanto ho compreso dal tuo quesito, le somme erogate rispondono ai requisiti per la detassazione.
Scritto il 6-11-2010 alle ore 07:37
Per Antonio.
A certe condizioni anche le erogazioni continuative possono essere oggetto di detassazione. Per il recupero ti rimando ai riferimenti già pubblicati.
Scritto il 6-11-2010 alle ore 07:39
Per Maurizio.
Si tratta di una semplice dichiarazione dell’azienda.
Puoi trovare sul web numerosi modelli-tipo.
Scritto il 6-11-2010 alle ore 07:41
Per Papi.
Anche la tua azienda potrebbe rientrare nella normativa sulla detassazione a certe condizioni. Sul lavoro a turni è stato già chiarita la spettanza.
Scritto il 12-11-2010 alle ore 23:50
ciao Massimiliano. ti chiedo: se la detassazione non e’ applicabile al lavoro notturno in turno ciclico, come mi dicono in direzione ma solo a coloro che danno un incremento alla prooduzione pur facendo un lavoro giornaliero. ciao massimiliano e grazie
Scritto il 15-11-2010 alle ore 20:31
Per Giuseppe.
I recenti chiarimenti hanno, di fatto, ampliato il concetto di produttività.
Il lavoro notturno è già una modalità organizzativa finalizzata a rendere più produttiva l’attività aziendale.
Scritto il 15-11-2010 alle ore 20:34
PER TUTTI GLI AMICI DEL BLOG.
Arrivano importanti novità per la detassazione 2011! Entro qualche giorno spero di scrivere una breve riflessione sull’argomento.
Scritto il 15-11-2010 alle ore 20:37
PER TUTTI GLI AMICI DEL BLOG.
Carissimi abbiamo superato la soglia dei 40.000 accessi e questo Vostro Blog ha veramente superato ogni più rosea aspettativa.
GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE!!!!
Scritto il 17-11-2010 alle ore 16:40
Gentile Massimiliano,
avrei bisogno di un chiarimento: sono stato recentemente assunto in un’azienda; il contratto di lavoro prevede che “per convenzione espressa, la sua retribuzione mensile avrà carattere forfetario e fisso” e che in relazione alle ore straordinarie “il dipendente si obbliga a prestare ore straordinarie nel limite previsto dal contratto collettivo se verranno rischieste dal datore di lavoro”. Sempre da contratto a fronte di questo in busta paga avrò una voce mensile per Forfait straordinari pari a 500 €. E’ secondo lei detassabile? In che misura infatti questa è correlabile con l’aumento di produttività e redditività richiesto dalla legge? La ringrazio moltissimo.
Scritto il 17-11-2010 alle ore 16:47
Per Gianluca.
Carattere forfettario e fisso??? In che senso? I parametri devono essere quelli del contratto collettivo applicato.
Per quanto riguarda lo straordinario forfettizzato, a mio personale parere, è sempre indice di produttività e perciò stesso detassabile.
Scritto il 17-11-2010 alle ore 17:02
Ok; per essere più completi il contratto dice:
“Sulla base di 40/40 ore settimanali , Lei riceverà una retribuzione mensile lorda di Euro XXXX, e sarà la seguente:
retribuzione CCNL XXXX
SuperMinimo XXXX
Forfait straordinari XXXX
Totale XXXX
Con questa retribuzione verrà remunerata una prestazione lavorativa media pari a 40 ore settimanali nel corso di un anno di calendario. Per convenzione espressa, la sua retribuzione …”
Per avere la detassazione, so che l’azienda deve sottoscrivere una dichiarazione che attesti la maggiore efficienza/produttività. Si può opporre?
In tal caso, come potrei farle capire i motivi della maggiore produttività?
Grazie ancora
Scritto il 19-11-2010 alle ore 12:33
Buongiorno Dott. Massimiliano,
ho letto tutti gli interventi e, non essendo d’accordo con uno in particolare, vorrei porre alla Sua cortese attenzione un quesito
La circolare congiunta Agenzia delle Entrate/Ministero del Lavoro n° 49/2008 così recita:
“Ai sensi dell’art. 2, comma 5, del decreto, le nuove misure fiscali sono riservate ai lavoratori dipendenti del settore privato, i quali abbiano percepito nel 2007 redditi di lavoro dipendente, di cui all’art. 49 del TUIR, di ammontare non superiore a 30.000 euro lordi”
L’articolo 49 del TUIR dispone che “Sono redditi di lavoro dipendente quelli che derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme della legislazione sul lavoro.”
Il mio dubbio è dunque: il reddito “lordo” da prendere in considerazione per la verifica del requisito reddituale non è, quindi, quello indicato al punto 1 del modello CUD (come letto in un intervento precedente) ma quello al lordo dei contributi previdenziali!
Attendo Suo prezioso parere e porgo cordiali saluti
Scritto il 24-11-2010 alle ore 14:13
Salve,
vorrei sapere se rientrano in questa detassazione anche i contratti a progetto, sempre stipulati con società private.
Grazie mille
Scritto il 25-11-2010 alle ore 16:23
ciao Massimiliano, ti chiedo, per favore, di fare luce in questo quesito del quale mia moglie chiede a me che non so’ fino a questo punto: Mia moglie e’ assistente sociale e lavara a progetto presso comuni o strutture. Puo’ anche lei chiedere una certificazione per beneficiare della detassazione? grazie Massimiliano e buon lavoro
Scritto il 25-11-2010 alle ore 16:36
Per Giuseppe.
A mio avviso No.
Il lavoro a progetto è una forma di lavoro autonomo benchè coordinato e continuativo.
Scritto il 1-12-2010 alle ore 11:49
Ciao Massimiliano,
l’azienda per cui lavoro mi riconosce uno straordinario forfetizzato. Ho chiesto la detassazione dello stesso, ma mi è stato risposto che il loro consulente del lavoro gli ha detto che è necessaria una dichiarazione dell’azienda che attesti che gli straordinari fatti hanno prodotto un incremento di produttività/efficienza – e questo in base alla circolare 47/2010 – e che dunque devono valutare se c’è effettivamente un incremento di tale produttività/efficienza (!!).
Io gli ho risposto che questo vale x gli straorinari in senso stretto e non per il forfait per il quale invece l’Agenzia delle Entrate con circolare 59/2008 aveva già stabilito la detassabilità senza necessità di alcuna dichiarazione.
In sostanza….così come adesso vedo lontana la possibilità di detassazione del forfait straordinari (ingiustamente).
Scritto il 9-12-2010 alle ore 23:26
salve,
sono dipendete di un’azienda di consulenza e presto la mia attività per un cliente unico al quale il mio datore di lavoro fattura le mie prestazioni ivi comprese le ore di straordinario che mi vengono mensilmente retribuite. Ne deduco che più ore di straordinario faccio più aumenta il fatturato della mia azienda. Alla richiesta di rilasciarmi una dichiarazione che attesti che le mie ore di straordinario abbiano portato all’azienda i benefici di cui alla circolare congiunta in questione l’azienda ha opposto diniego farfugliando che il mio caso e quello dei miei colleghi non rientra nella casistica avente diritto. Come posso oppormi a questa decisione arbitraria dell’azienda??????
daniele
Scritto il 12-12-2010 alle ore 02:11
salve sono un dipendente del settore legno industria. per tutto il 2008 e il 2009 ,il premio produzione è stato tassato a tassazione ordinaria. la mia domanda è questa : avevo diritto alla tassazione agevolata ?
se affermativo come posso recuperare le tasse pagate in sovrapiù?
un cordiale saluto .
Giuseppe
Scritto il 16-12-2010 alle ore 11:23
buongiorno avrei bisogno di sapere se anche i lavoratori a progetto possono usufruire della detassazione sui premi e provviggioni! grazie
alessandra
Scritto il 17-12-2010 alle ore 11:57
Buongiorno,avrei una domanda sulla detassazione, se un dipendente sul cud anno di redditi 2009 ha casella 1 compilata con l’importo di 34500,00,la casella 90 6000,00 e la casella 91 600,00 può ricevere la detassazione su un premio nel cedolino di novembre 2010? Grazie e complimenti per il blog
Scritto il 18-12-2010 alle ore 11:26
Buongiorno – vorrei sapere se esistono dei valori di riferimento per stabilire la percentuale di premio rispetto al fatturato dell’azienda. So che ovviamente è un libero accordo tra le parti, ma vorrei sapere se esistono dei valori di riferimento abitualmente utilizzati per stabilire se una volta deciso che il premio sarà in base al fatturato della ditta, la percentuale debba essere lo 0,1%, l’1% o il 10%. Grazie in anticipo e complimenti per il blog
Scritto il 22-12-2010 alle ore 07:28
ciao Massimiliano, ti chiedo di farmi luce su un dubbio che ai fini della detassazione non ho chiesto pensando che nei redditi 2009 rientrassi nella soglia dei 35000, leggo da parte della mia azienda che bisogna sommare il rigo 1 + il rigo 90 del cud lu cui sommatoria da 36852. a questo punto,se cosi e’, non ho speranze. dal mio stipendio, mensilmente, vengono decurtati euro 300 per alimenti in quanto separato per mia figlia. ma queste 3600 euro posso farle valere per abbassare la soglia dei 36852? grazie Massimiliano super complimenti per il blog e Auguri
Scritto il 31-12-2010 alle ore 14:41
Mi sembra doveroso dopo un anno di confronti, RINGRAZIARVI per l’attenzione, i contributi, e la viva partecipazione su un argomento che ha avuto 47.600 ACCESSI!!!!!! Un risultato incredibile il cui merito e’ tutto Vostro. Felice anno nuovo e a presto!!!
GRAZIE. Massimiliano
Scritto il 4-1-2011 alle ore 15:19
Buongiorno,se il datore di lavoro non decide di adottare e di adempiere a tale normativa, come può il dipendente tutelarsi,a chi può rivolgersi, si può fare autonomamente?
Grazie mille anticipatamente
Emiliano
Scritto il 4-1-2011 alle ore 15:24
Per Emiliano.
La responsabilità è del sostituto (datore di lavoro). Le consiglio di inviare una formale richiesta scritta.
Scritto il 4-1-2011 alle ore 15:40
So che già avevano fatto i calcoli e predisposto le buste paga,in cui rientrava credo il 5% dei dipendenti,circa trenta persone,ma poi ci hanno ripensato. Posso fare niente io? E’ possibile richiederli in fase di presentazione 730?
Grazie ancora
Emiiano
Scritto il 5-1-2011 alle ore 10:21
Anc’io mi trovo nella situazione di Emiliano. L’azienda dice che per detassare il mio forfait straordinari deve verificare se c’è una correlazione con incrementi di produtività/efficienza (anche se a mio avviso il forfait è già sinonimo di produttività).
Grazie
Scritto il 5-1-2011 alle ore 10:21
Anc’io mi trovo nella situazione di Emiliano. L’azienda dice che per detassare il mio forfait straordinari deve verificare se c’è una correlazione con incrementi di produttività/efficienza (anche se a mio avviso il forfait è già sinonimo di produttività).
Grazie
Scritto il 10-1-2011 alle ore 22:12
Buonasera.Sono una guardia giurata e nella mia azienda il lavoro è spalmato costantemente su tre turni,vorrei gentilmente sapere se nella detassazione rientra solo lo staordinario.Il settore amministrativo aziendale mi ha confermato che nell:ultimo incontro fatto con i responsabili del settore a livello nazionale, le ore ordinarie non rientrano nella detassazione,poichè non vi è un incremento produttivo.Grazie
Scritto il 14-1-2011 alle ore 20:55
vorrei sapere se ad un operaio metalmeccanico aspette il rimborso del 10 % degli straordinari,premetto che non facciamo turni ma si fa dello straordinario durante l’anno
Scritto il 15-1-2011 alle ore 04:39
Buongiorno
sono Anna lavoro in un supermercato di una nota catena e sono un part time 24 ore settimanali.
a volte capita di fare di fare un turno spezzato nella stessa giornata es. 7.00/11.00 – 17.00/20.30
in più il mattino seguente devo rientrare alle h7.00 (tra un turno e l’altro non intercorrono le 11 ore di recupero psico-fisico previste dalla legge) ho fatto presente al responsabile del personale delle 11 ore e su questo mi ha dato ragione, ma per quanto riguarda che io faccia sia apertura che chiusura nello stesso giorno ha risposto che lo si fa e basta e che il decreto Bersani ammette questo tipo di turnazione DOMANDA ma quante ore possono decorrere dall’inizio del primo e la fine del secondo turno nella stessa giornata , c’è un limite?
Perché nell’es. sopra citato io faccio sia apertura che chiusura , lavoro svolto 7,30h, ma per fare questo turno spezzato sono impegnata per la bellezza di 13,30h è possibile tutto ciò?
Non so se sono riuscita a spiegarmi molto bene, ma la ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta e colgo l’occasione per porgerle i miei più distinti saluti e complimenti per il suo blog, molto interessante e utile.
Scritto il 16-1-2011 alle ore 14:41
Caro Massimiliano … Si sa già qualcosa per la detassazione del lavoro notturno per il 2011 ? Grazie sentite !
Scritto il 18-1-2011 alle ore 17:46
Buongiorno,
mi trovo di fronte alla seguente situazione: ho un contratto dipendente nel settore cartotecnico in un’azienda con ca 120 dipendenti in cui opero da ca 5 anni.
Mi viene corrisposto uno stipendio lordo di ca 3.000 € mese (fino a fine 2009 erano ca 300 € in meno).
Quest’anno seguito ad un accordo economico con la mia dirigenza sto per ricevere un premio di ca 43.000 € lordi che mi sarà erogato il mese prossimo.
Non riesco a capire con che criterio mi sarà tassato, la nostra responsabile finanziaria ha ipotizzato un 37%, è verosimile?
C’è qualche strada per ottenere qualche sgravo di qualche tipo?
Spero qualcuno mi risponda presto perché tra pochi giorni fanno le buste paga.
Grazie a tutti
Enrico
millenniumguy20@gmail.com
Scritto il 19-1-2011 alle ore 17:25
Buongiorno,
avrei bisogno di un chiarimento in merito al rimborso dello sgravio fiscale. Sono un metalmeccanico turnista.
Ho percepito la busta paga di Dicembre e c’era un conguaglio pari a 1000 euro circa, la mia domanda è: ma il rimborso corrisponde all’anno 2010 oppure si tratta dei 2 anni (2008-2009)?
ero stato informato che per i 2 anni (2008-2009) veniva inserito nel cud dell’anno 2010, e che avrebbero pagato tramite unatantum l’anno 2010.
grazie, Daniele.
Scritto il 21-1-2011 alle ore 17:08
Buonasera, avrei bisogno di un chiarimento.
Se come lavoratrice dipendente nell’anno 2011 vado a percepire circa 10.000,00 € di premi di produttività questo significa che fino a € 6.000,00 mi vengono detassati con l’ aliquota del 10% e oltre con la tassazione ordinaria oppure tutti i 10.000 € vengono assoggettati a tassazione ordinaria? Posto che non supero il limite annuo previsto per poter beneficiare dell’aliquota agevolata. Grazie Cordiali Saluti. Martina
Scritto il 23-1-2011 alle ore 20:01
Buongiorno Dott. Tavella,
Sono dipendente di una azienda privata, organizzata come Cooperativa e aderente a un consorzio di imprese, in merito alla detassazione dello straordinario e del lavoro notturno, ho inoltrato la richiesta per la detassazione degli straordinari e delle ore notturne alla Cooperativa (di cui sono dipendente NON Socio), mi è stato verbalmente risposto che la Cooperativa non producendo utili per gli anni in questione non rientra nella detassazione che invece è stata riconosciuta ai dipendenti del Consorzio. E’ giusta questa affermazione? Preciso che per l’espletamento delle nostre mansioni prestiamo lavoro straordinario da 30 a 90 ore AL MESE……
Resto in attesa di un risposta (sono portavoce di altri 39 colleghi).
Cordialmente. Gaetano
Scritto il 27-1-2011 alle ore 12:39
Percepisco mensilmente, indipendentemente dalle ore di lavoro che effettuo, un lordo di Euro 530 a titolo di straordinari a forfait. Per tutto il 2009 ho fruito della detassazione del 10%. Dal 2010 e quindi anche per il 2011 mi è stata negata con la spiegazazione che non mi spetta più anche se tale importo mi viene erogato al fine di una migliore organizzazione lavorativa (disponibilità in qualsiasi momento per progetti, etc.). Volevo sapere se tale decisione è legale o meno. Codiale saluti. Roberta
Scritto il 28-1-2011 alle ore 11:26
Buongiorno Dott. Tavella. La ringrazio anche a nome dei miei colleghi per la sua grande professionalità che mette a disposizione con questi blog tematici, che ci permettono di crescere culturalmente anche in ambito lavorativo.
Per quanto riguarda il quesito 278, in effetti, rileggendo gli interventi nel blog, è lapalissiano che a fronte di tante ore di straordinario prestate per il miglioramento della produttività ed efficienza organizzativa dell’azienda spetta di sicuro la “detassazione”, che non è legata agli utili (come pretestuosamente asserisce l’azienda).
Io e i miei colleghi, abbiamo inviato una richiesta cumulativa di applicazione della detassazione e di conguaglio del 2010. Fino a che data può effettuare le operazioni di conguaglio?
Se l’azienda persiste nel suo diniego, ritiene che sia il caso di adire le vie legali per farci riconoscere i ns. diritti?
Ancora grazie per la sua disponibilità.
Scritto il 28-1-2011 alle ore 14:08
mi unisco a Gaetano ed attendo la stessa risposta,grazie
Scritto il 28-1-2011 alle ore 16:47
Per Gaetano e colleghi.
l’imposta sostitutiva del 10% è applicabile negli anni 2009 e 2010 con riferimento alle erogazioni relative a prestazioni di lavoro straordinario riconducibili ad incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e ad altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa. E’ comunque necessario che la correlazione tra straordinario e parametri di produttività venga documentata dall’azienda.
Capisco le Vs preoccupazioni, sto seguendo nel mio Studio moltissimi lavoratori con gli stessi problemi.
E’ vero che la norma non è chiarissima ma è altrettanto chiaro il fatto che l’azienda attraverso le Vs prestazioni di lavoro eccedente il normale orario, traguarda condizioni di produttività che non sempre coincide con l’utile!!
Scritto il 28-1-2011 alle ore 16:49
Per Roberta.
Ti rimando alla risposta n. 282.
Scritto il 28-1-2011 alle ore 22:37
Buona giornata; nella nostra azienda, oltre 100 dipendenti nella nostra sede, part time e full time, non ci è stato comunicato nulla circa un’eventuale detassazione degli straordinari; alla richesta di informazioni siamo stati congedati con un laconico: noi, al pari di altre aziende non applichiamo la detassazione. Cosa fare in questo caso?
Scritto il 28-1-2011 alle ore 23:13
a sorpresa la mia azienda mi ha detassato nella busta di Gennaio gli straordinari …non me lo aspettavo!
Scritto il 29-1-2011 alle ore 08:16
Per Pippo.
Forse qualcuno legge il nostro Blog……..
Scritto il 29-1-2011 alle ore 08:19
Per Gianni.
La giustificazione non trova fondamento nel diritto! Ti consiglio di inviare, magari insieme ai colleghi, una raccomandata, chiedendo formalmente la detassazione. (chiaramente se ci sono le condizioni previste dalla norma).
Scritto il 30-1-2011 alle ore 12:25
Grazie per la risposta; un’altra cosa: gli straordinari festivi ( visto che nella nostra regione hanno avuto la scapestrata idea di permettere l’apertura delle attività commerciali per 29 domeniche) rientrano nei parametri enelle condizionim previste dalla norma? ( ad una nostra istanza verbale ci è stato risposto che i festivi sono un’altra cosa e non rientrano nei parametri di competitività e produzione dell’azienda mentre per noi comunque sono una risposta alla concorrenza di altre ditte). Buona giornata
Scritto il 30-1-2011 alle ore 21:24
Buongiorno Dott. Tavella,
Le sarei grato se potesse dirmi quali sono le tassazioni per 2008-2009-2010-2011 sui premi di produttivita’ e straordinari con riferimento alle relative leggi.
in attesa di una sua risposta, La ringrazio e Le porso i miei piu’ saluti.
Scritto il 31-1-2011 alle ore 11:41
Buongiorno Dott. Tavella
Lei sarei grato se potesse dirmi se alla luce delle nuove normative in materia fiscale sui premi di produttività , per gli anni 2010 e per il 2011, con un reddito complessivo lordo di € 43000,00, di cui € 29500 per contratto nazionale e € 13500 per premio di produttività contratto di 2° livello aziendale( fisso annuale), il sottoscritto ha diritto alla detassazione dell’imposta ridotta del 10% fino all’importo max delle 6000 €.
La ringrazio anticipatamente Lorenzo
Scritto il 31-1-2011 alle ore 22:04
Buongiorno Dott.TAVELLA, io lavoro in una società nell’ufficio amministrativo, e i miei capi mi hanno promesso un premio una tantum (mai ricevuti lavoro qui da una anno circa) per il super lavoro che effettuerò tra gennaio e aprile per la chiusura del bilancio. Loro sostengono che l’importo che mi daranno sarò esentasse in quanto legato ad un evento particolare. Mi conferma ciò?? a me sembra del 2008-
Rimanendo in attesa di una Sua gentile risposta, cordialmente La saluto.
Scritto il 1-2-2011 alle ore 10:52
salve,
vorrei cortesemente sapere se per beneficaire della detassazione della parte variabile (bonus, premi, straordinari ecc) per il 2011 è necessario avere in azienda un contratto di secondo livello??
grazie
Scritto il 2-2-2011 alle ore 00:11
buonasera,io nel 2010 ho fatto 150 ore di straordinario tutte pagate al 30% (per un totale di euro 1980)e un premio di produzione di 500 euro lorde,chiedo quanto sara la cifra che mi tornera indietro e se e’ vero che dalle ore vanno scalate quelle obbligatorie da ccnl.(settore metalmeccanico piccola industria)GRAZIE.
Scritto il 3-2-2011 alle ore 15:36
Buongiorno volevamo chiederLe un’informazione, siamo impiegate presso un’agenzia di assicurazioni, il nostro contratto prevede un premio di produzione solo nel caso in cui venga raggiunta una percentuale di aumento di provvigioni rispetto all’anno precedente. Detto questo nel 2009 e 2010 l’obbiettivo non è stato raggiunto pertanto niente premio, ma abbiamo comunque fatto alcune ore di straordinario.Ora il nostro datore di lavoro non ci “concede” la detassazione perchè non avendoci dato il premio non c’è stata produzione e inoltre sostiene che gli staordinari fatti non erano per aumento di produttività ma per gestione dell’ufficio. Ora ci chiediamo è giusto che sia lui a decidere, può farlo o possiamo contestare? Ci può indicare, eventualmente, decreti, circolari o quantaltro ci possa aiutare ad avere la detassazione ? La ringraziamo dell’attenzione e cordialmente la salutiamo.
Scritto il 3-2-2011 alle ore 17:17
Per Gianni.
Concordo
Scritto il 3-2-2011 alle ore 17:22
Per Andrea.
La norma principale è il D.L. 27 maggio 2008, n. 93 recante “Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie» ed in particolare per quanto qui interessa l’articolo 2 dello stesso decreto che contiene «misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro”. La norma prevede che salvo diversa ed espressa rinuncia da parte del dipendente, dal 1º luglio 2008 al 31 dicembre 2010, sono soggetti ad una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali nella misura del 10 per cento, entro il limite di 3.000,00 euro, le somme erogate a fronte di:
a) prestazioni di lavoro straordinario ai sensi del D.Lgs. 8 aprile 2003, n. 66, effettuate nel periodo di sperimentazione (1º luglio/31 dicembre 2008) purchè effettivamente retribuite nello stesso periodo, esteso al 12 gennaio 2009 per effetto del c.d. criterio di cassa ‘‘allargato’’;
b) prestazioni di lavoro supplementare o prestazioni rese in funzione di clausole elastiche effettuate nel periodo considerato e con esclusivo riferimento a contratti di lavoro a tempo parziale stipulati prima della data di entrata in vigore del provvedimento in commento, con avvertenza che il limite della data di stipula del contratto vale solo per queste voci, non per quelle considerate negli altri due punti;
c) incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa.
Si ricorda che per assoggettare, nel secondo semestre 2008, le somme di cui sopra all’imposta agevolata, occorre che il lavoratore interessato non abbia percepito, nell’anno 2007, redditi di lavoro dipendente per un importo superiore a 30.000 euro. Non rilevano a tale fine redditi di diversa natura, anche se fiscalmente assimilati a quelli di lavoro dipendente. L’Agenzia delle entrate ha chiarito che l’agevolazione si applica anche se nel 2007 non vi e` stato alcun reddito, sia di lavoro dipendente che di altra natura.
Sono computabili, al contrario, tutti i redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49 del Tuir, compresi quelli indicati nel comma 2 dello stesso articolo, come ad esempio le pensioni e gli assegni ad esse equiparate. L’agevolazione è stata prorogata per l’anno 2009 dall’articolo 5 del decreto legge n. 185 del 29 novembre 2008 ma esclusivamente per quanto riguarda la lettera c) vale a dire per le somme la cui erogazione è correlata ad incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività legati all’andamento economico aziendale. Nella proroga è stato previsto, inoltre, l’innalzamento a 6.000 euro del tetto massimo agevolabile ed a 35.000 euro il limite di reddito di lavoro dipendente che il lavoratore non deve aver superato nel 2008. Nel cumulo devono essere comprese anche le eventuali somme assoggettate, nel 2008, all’imposta sostitutiva. L’ulteriore proroga per l’anno 2010 è stata introdotta dalla legge 23 dicembre 2009, n. 191 (art. 2, commi 156 e 157) mentre l’articolo 53 del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito in legge n. 122 del 31 luglio 2010, proroga, per l’anno 2011, il regime fiscale e contributivo agevolato applicabile alle somme incentivanti la produttività, il rendimento, l’efficienza organizzativa, cambiandone, però, i presupposti.
Scritto il 3-2-2011 alle ore 17:24
Per Ilaria/Luisella/Paola/Valentina/Odilia.
La tesi aziendale non è del tutto condivisibile per le ragioni gia esposte nei precedenti interventi.
Scritto il 3-2-2011 alle ore 17:27
Per Stefania.
Quale sarebbe l’evento particolare???? Non conosco i termini di accordo, ma questa presunta esenzione sembra davvero…strana.
Scritto il 3-2-2011 alle ore 19:00
Grazie mille Dott.tAVELL.Anche a me sembra nolto strano.
Scritto il 11-2-2011 alle ore 18:32
Buona giornata, un consiglio dott. Tavella: cosa fare quando l’azienda non vuole applicare la detassazione sulle prestazioni di lavoro eccedente il normale orario sulla base che non è in attivo (pur aprendo e rinnovando ogni anno più attività)nonostante gli addetti abbiano chiesto per lettera raccomandata all’ufficio del personale l’attestazione per la detassazione? grazie
Scritto il 12-2-2011 alle ore 19:27
Buonasera dott. Tavella mi unisco alle perplessità di Gianni (300)ed aggiungo che nel 2009 è stata fatta una ristrutturazione per aumentare la superficie di vendita che ha tenuto occupato il personale ben oltre agli orari stabiliti producendo straordinari e supplementari a non finire che non sono stati considerati legati a produttività e competitività,assurdo…la prassi da seguire a seguito di raccomandate con la richiesta del rimborso alle quali non è stata data risposta quale può essere?La ringrazio
Scritto il 14-2-2011 alle ore 21:28
buona sera. perchè il mio datore di lavoro non vuole concedermi le 30 ore settimanali ? dice che pagherebbe troppe tasse rispetto ad un par-time di 20 ore settimanali. grazie buona serata
Scritto il 15-2-2011 alle ore 14:27
Gentilissimo dottore, vorrei essere spiegato se come guardia giurata rientro nella tassazione del 10 per cento,il mio datore non vuole certificare sul cud,riferisce che non ci compete,puo gentilmente aiutarmi aha capire,La ringrazio.
Scritto il 17-2-2011 alle ore 19:27
salve,sono una dipendente di una grande azienda e volevo chiederle se una azienda può rifiutarsi volontariamente di inserire nei cud la cifra della detassazione. se la risposta è negativa, cosa si può fare per obbligarla? se invece è positiva, cosa possono fare i lavoratori per richiedere la detassazione? La ringrazio e aspetto sua risposta.
Scritto il 23-2-2011 alle ore 20:00
il mio datore di lavoro “sono una guardia giurata” nel 2009 ha dato un attestato x la detassazione del 10%.nel 2010 ha detto che la nostra categoria non spetta la detassazione.altri istituti di vigilanza della campania hanno dato nel cedolino di dicembre 2010 la detassazione.chi ha ragione e come dobbiamo fare x avere la detassazione.è possibile sommare gli importi degli straordinari dei 12 mesi e presentarli al caaf x usufruirli,grazie
Scritto il 23-2-2011 alle ore 22:21
supponendo di avere diritto al massimo possibile consentito sull imposta sostitutiva 10% per 2008 e 2009 e cioè 3000 e 6000 euro in sostanza a conti fatti cosa guadagnerebbe un dipendente al netto.
grazie e sinceri complimenti
Scritto il 25-2-2011 alle ore 19:25
Ciao.
La mia azienda non ritiene esistente i motivi di incrementi di produttività e dice : “… non si può procedere alla detassazione del lavoro notturno, straordinarioe festivo, in quanto il lavoro sopra descritto è strutturale , rientrando lo stesso nella ordinaria gestione aziendale degli istituti di vigilanza privata.”
Io faccio la guardia giurata, cosa posso fare per veder riconosciuto il mio diritto?
Posso presentare un’istanza di rimborso irpef direttamente all’agenzia delle entrate infischiandomene della azienda?
Grazie
Luca.
Scritto il 28-2-2011 alle ore 18:52
Faccio i complimenti al Dott. Tavella ma vorrei esprimere un concetto che mi sa tanto di …..
E chiarissimo che l’imponibile fiscale da prendere a riferimento e tutto quello che si è percepito (ordinario, straordinario, premi produttività ecc…), ma a questo punto dove stà la convenienza di aumentare la produttività se poi la somma corrisposta eleva il reddito con conseguenze sia in termini fiscali che di assistenza previdenziale (assegni familiari…).
Sarebbe stato più logico che le somme oggetto di prestazioni aggiuntive al fine di aumentare la produzione per un periodo limitato (5 anni) fossero escluse dalla formazione del reddito fiscale.
Le pare?
Scritto il 2-3-2011 alle ore 15:00
Salve,
se una persona, come nel mio caso, si è licenziata alla fine del 2009 per mettersi in proprio, ha comunque diritto al rimborso? Se si, in che modo vienne corrisposto?
Grazie
Scritto il 2-3-2011 alle ore 22:59
dottor tavella scusi se la disturbo ma ci sono molte richieste senza risposta sul blog delle vertenze…per favore non ci abbandoni!
Scritto il 9-3-2011 alle ore 18:24
salve, ho un quesito da porle sono un metalmeccanico che svolge il turno e faccio strordinari sia durante il giorno che il sabato quindi maggiorati al 25% e al 50% e varie ore maggiorate del 15% in quanto inizio a lavorare dalle 5 del mattino quindi 5 alle 6 e’ considerato orario notturno.Nella busta paga viene detassato al 10% non il totale degli straordinari + maggiorazione del notturno bensi solo una minima parte, come mai? Puo’ fare un esempio sintetico di come avviene la detassazione al 10% al netto dei contributi?
Scritto il 9-3-2011 alle ore 20:45
ciao sono gerardina vorrei chiedere se il premio produttivta’ e una voce a parte rispetto alla retribuzione lorda che percepisco ?
ho questo dubbio perchè dal modello cud che ho ricevuto vedo che è inserito in una cella separata.
e poi inoltre vi chiedo nel momento mi viene concesso nel mese di luglio con lo stipendio devo averlo per intero tolto il 10%?
senza essere alterate da altre imposte della retribuzione?
Scritto il 12-3-2011 alle ore 11:44
buongiorno dott.Tavella,vorrei chiederle in base alla detassazione straordinarie luglio2008/2009:
lavoro in un grosmarket e in molti periodi abbiam
fatto straordinarie (periodo natalizio x ex per approntare a ordini di clienti etc)x poter ovviamente migliorare il servizio ai ns.clienti.
la ditta ci risponde che che la detassazione non ci spetta in quanto gli utili(fatturato)a livello di gruppo non hanno avuto valori in piu’rispetto a prima? mi chiedo:in questi anni di crisi economica son poche le realta’ che hanno avuto fatturati in aumento e senza il ns.contributo di strordinarie non si sarebbe raggiunto nessun traguardo nei confronti e nella soddisfazione della clientela.vi chiedo e’solo una mera questione di fatturato in positivo o abbiamo il diritto alla detassazione visto l’impegno x cercar comunque di mantener al meglio l’azienda nei confronti dei clienti.
aspetto una vostra gentile risposta
su come procedere
cordiali saluti
Scritto il 12-3-2011 alle ore 12:44
Ritengo le circolari 83/2010 e le 47/E 48/E come delle vere truffe ai danni dei dipendenti in quanto assoggettano la detassazione delle somme percepite in orari ordinari e straordinari notturni alla arbitraria volontà dei datori di lavori di dichiarare tali somme collegate a incrementi di produzione e redditivià; faccio presente che nelle aziende con più di 15 dipendenti i sindacati hanno tenuto riunioni di base dentro di esse e i lavoratori hanno cominciato a percepire le somme dovute già con le buste paga di gennaio senza che dovessere sforzarsi neanche di chiederle, in quelle con meno di 15 dipendenti non si è vista nemmeo l’ombra di un sindacalista. Perché non mettere sullo stesso piano i due soggetti e permettere al dipendente, con un autocertificazione di cui si assume la responsabilità, di dichiarare lui stesso il collegamento tra le somme percepite di notte e l’incremento di produttività? Il datore di lavoro è più datore di stipendio perché il lavoro è un lessema sconosciuto alla sua memoria, e, polemiche a parte, se dopo aver fatto la raccomandata con ricevuta di ritorno il datore di lavoro si rifiuta di certifare le somme, cosa si fa, una vertenza sindacale? Con quali risultati, una contesa giudiziaria che vedrà come unico esito il rendere impossibile la vita lavorativa di quel dipendente che si è imbarcato in questa operazione di salvaguardia dei diritti? Più che fare causa al datore di lavoro perché gli ha negato la detassazione bisognerebbe fare causa allo stato per danni morali derivanti da sperequazione fiscale iniqua e spregevole perché certifica il dominus dell’imprenditore. Il dipendente ha i mezzi cognitivi e razionali per certificare lui stesso se esiste o no tale relazione, facciano allora un ddl per cui le aziende che non hanno concesso la detassazione subiscano pesanti sanzioni pecuniare se nel 2008-2009-2010 hanno avuto una crescita marginale del fatturato anche solo di un euro con lavoratori notturni alle loro dipendenze. Ripeto, è uno schifo!
Scritto il 14-3-2011 alle ore 10:38
Dott. Tavella buongiorno,
le scrivo per avere due chiarimenti:
1 – come si verifica l’effettivo “incremento di produttività del lavaro” ?
2 – ogni anno ad alcuni lavoratori viene assegnato un obiettivo per il quale ricevono un importo ad aprile dell’anno succesivo. Detto importo viene inserito in busta paga con la voce generica “incentivo anno precedente”. E’ corretto e se sì hanno diritto alla detassazione?
Nè io nè i miei colleghi abbiamo beneficiato nel CUD 2011 della detassasione per gli anni 2008 2009 e 2010.
Una delucidazione sul punto 1 sarebbe fondamentale per capire se abbiamo diritto alla detassazione.
La ringrazio per il tempo mi potrà dedicare.
Scritto il 15-3-2011 alle ore 12:26
Gent.mo Dott. Tavella,
concordo con Giovanni (intervento n.314)e le pongo il seguente quesito:
– può il dipendente contestare il Mod. CUD rilasciato dal sostituto d’imposta perchè non ha
riconosciuto la detassazione per il 2009 e 2010 ?
Grazie ancora per la sua disponibilità e competenza.
Scritto il 15-3-2011 alle ore 12:44
Salve dottore,ci fa sapere qualcosa circa gli ultimi quesiti posti? Grazie anticipatamente
Scritto il 16-3-2011 alle ore 09:17
buongiorno dott: Massimiliano. Hoscritto piu’ volte al suo blog avendo risposte soddisfacenti. Le chiedo un’ultimo quesito per favore in merito al cud2009: redditi irpef-33550; al rigo 90-5234 da sommare ai redditi irpef e quindi supero i 35000 euro previsti quindi le chiedo: su quei 5234 “somme erogate per l’incremento della produttivita’ del lavoro” si puo’ chiedere un rimborso? grazie
Scritto il 16-3-2011 alle ore 10:41
Sinceramente, cosa fare se il datore di lavoro risponde picche alla raccomandata del dipendente che chiede la certificazione delle somme percepite nel 2008-2009-2010 in orari notturni ordinari e straordinari? Una vertenza sindacale, una causa civile, cosa?
Scritto il 16-3-2011 alle ore 20:35
buona sera,io svolgo un lavoro di 3 turni(cioe anche quello di notte),vorei sapere se o il diritto ala detassazione per le ore notturne ordinarie.visto che in azienda nesuno non sa niente.Grazie mille
Scritto il 17-3-2011 alle ore 13:38
anche perche loro dicono che nel mio contrato e stipulato il turno di notte e allora non mi aspetano questi detassazioni. grazie
Scritto il 17-3-2011 alle ore 19:55
sig.tavella è possibile avere una risposta sulla detassazione del 10%.ho ricevuto il cud senza l’ammontare dello straordinario nel rigo prestabilito.faccio la guardia giurata il mio datore di lavoro ha detto che il nostro straordinario è lavoro ordinario.nel 2008 abbiamo avuto la detassazione,2009-2010 non ci tocca detto da lui.altri istituti della campania hanno usufruito della detassazione ora chiedo a lei come ci dobbiamo comportare?le faccio un’altra domanda: è vero che se un’azienda chiede gli ammortizzatori sociali dopo non può rilasciare la documentazione x la detassazione,grazie attendo una vostra risposta in merito.
Scritto il 17-3-2011 alle ore 20:19
dott.tavella come faccio a leggere le vostre risposte visto che un’altro quesito del 23-02-2011 non ho avuto risposte,grazie
Scritto il 22-3-2011 alle ore 10:20
Gentile dr.Tavella cortesemente rispondere ai quesiti dal 313 (il mio) in poi.E’importante avere delucidazioni chiare da un esperto come lei e il suo staff x sapere come comportarsi nell’ambito delle nostre aziende
grazie
Scritto il 25-3-2011 alle ore 22:12
buongiorno chiedevo se avendo un reddito lordo di circa 20000 euro e percepito circa 450 euro come incremento di produttività tassati già al 10% sia conveniente inserire le somme nell’apposito rigo C5 del 730 2011 grazie
Scritto il 28-3-2011 alle ore 06:36
Buongiorno.
avrei bisogno di una informazione, sono un socio lavoratore il cui contratto prevede una regolare turnazione sia diurna che notturna.
Volevo sapere se era normale che la mia coperativa non ha mai inserito nel cud le ore notturne e la retribuzione ricevuta per esse.
Vorrei anche capire come poter fare per fare in modo che mi vengano riconosciute.
Scritto il 28-3-2011 alle ore 18:29
ciao qua ognuno dice una cosa…mio marito lavora per la coop…contratto indeterminato part-time a 20 ore..abbiamo ricevuto il cud cn 12000 euro di reddito……poi nel cud cè scritto.totale redditi 2010( 6000 euro..ritenute operate 600 euro)….poi ci sono redditi 2008 (2142,17 euro)2009 (5770 euro e 229,80 euro)…..2008 e 2009 ovviamnete senza ritenute operate…….mi han detto ke posso scaricarle dal 730 mi sapresti dire quanto dovro prendere…e se il cud 2011 ke devo valutare è di 12000 euro o 18000..nn ho capito….grazie mille..
Scritto il 30-3-2011 alle ore 12:30
Buongiorno,
il mio quesito è il seguente: nel limite reddituale dei 40.000 € rientrano anche gli stessi redditi detassati; ora, essendomi io licenziato nel 2010, mi sono state pagate le molto numerose ore di ferie e permesso arretrate assoggettandole a imposta del 10%: tuttavia ciò ha fatto sì che il mio reddito 2010 sia superiore ai 40.000 € escludendomi la possibilità di tassazione agevolata nel 2011. Tuttavia una buona parte di quanto detassatomi nel 2010 erano ferie e permessi maturati nel corso degli anni passati: non è dunque possibile separare tali importi in quanto riferibili ad anni precedenti il 2010?
La ringrazio per l’attenzione.
Scritto il 31-3-2011 alle ore 14:55
sono un lavoratore turnista h24, presso una azienda spa il datore di lavoro non ha incluso nel modello cud 2011 la somma del lavoro notturno soggetta a detassazione per gli anni 2008/2009, in quanto dice che non vi è un accordo aziendale sindacale di secondo livello per tale diritto.Vi ringrazio per l’attenzione, Vi chiedo se è possibile, avere una risposta tramite email grazie ANTONIO RUCCI.
Scritto il 3-4-2011 alle ore 17:35
Salve Massimiliano,
l’azienda per cui lavoro, è convinta che tutti gli straordinari da noi effettuati anche a volte con costrizione, facendoci lavorare anche senza lo stacco di 11 ore tra un turno e l’altro anche per 16 e oltre ore al giorno, non sono considerate detassabili in quanto non abbiamo aumentato la produttività. Innanzitutto i numeri parlano ed è chiaro che il lavoro fatto da 10 persone andava fatto da 20 persone..
E poi è mai possibile che non possiamo recuperare nulla del 2008-2009- e 2010 di tutte le tasse versate. Ognuno di noi avendo superato il tetto massimo degli straordinari per mese a fine anno paga circa 800€ di conguaglio….
Potresti aiutarci per capire come muoverci per ottenere questi soldi?
Grazie
Scritto il 3-4-2011 alle ore 21:21
Per Gambatte.
La tassazione agevolata del lavoro straordinario tout court per l’anno 2008, ex art. 2 del D.L. n. 93/2008, non è stata prorogata per gli anni successivi, tuttavia, l’imposta sostitutiva del 10% prevista dal suddetto articolo, è applicabile negli anni 2009 e 2010 con riferimento alle erogazioni relative a prestazioni di lavoro straordinario riconducibili ad incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e ad altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa. E’ comunque necessario che la correlazione tra straordinario e parametri di produttività venga documentata dall’azienda. Recentemente Confindustria e le OO.SS. dei lavoratori hanno stipulato un accordo tipo che dovrà successivamente essere recepito dagli organi territoriali.
Ribadisco che la produttività non è solo parametrata all’incremento di reddito, per cui se l’azienda attraverso tale sistema ha ottimizzato la produzione, lA DETASSAZIONE SPETTA.
Scritto il 3-4-2011 alle ore 21:23
Per Cristian.
Non esistono parametri standard.
Scritto il 4-4-2011 alle ore 23:25
Salve ho un dubbio, stò cercando di capire qualcosa sulla possibilità che c’è di recuperare la tassazione degli straordinari 2008-2009. è mi sono accorta che nel CUD 2010 (reddito 2009)non è riportato l’importo degli straodinari erogati ne altro in riferimento, mentre nel CUD 2009 (reddito 2008)si. Considerate il fatto che al congluaglio in Gennaio, al contrario delle mie colleghe, non ho ricevuto un granchè. Può esserci stato qualche errore? e se si rimediabili?
Grazie
Scritto il 5-4-2011 alle ore 20:55
salve dottore se cortesemente puo’ rispondere al mio quesito 311 grazie anticipatamente
Scritto il 8-4-2011 alle ore 18:24
Gentilissimo Massimiliano,
sono un dipendente delle Ferrovie dello Stato e come tanti altri colleghi di lavoro, per aver operato prestazioni lavorative extra nell’anno 2009, abbiamo superato il tetto dei 35.000 euro. Per tale motivo presumo che siamo stati esonerati dal recupero del 10%. Ovviamente se noi dipendenti fossimo stati resi edotti di questa possibilità, non avremmo accettato le prestazioni extra cui l’azienda ci aveva proposto di operare.
L’assurdo è che chi non ha lavorato a straordinario, a dicembre ha percepito diverse centinaia di euro in più in busta paga, viceversa chi invece come me ha operato lavoro straordinario, niente.
Dato che il reddito di un lavoratore è composto da diverse componenti: stipendio base, lavoro domenicale, lavoro notturno, lavoro straordinario eccetera, ritengo che le componenti da detassare del 10% non dovevano rientrare nel limite reddituale dei 35.000 euro.
E’ uno sfogo mio e di tanti altri colleghi che inconsciamente (in un ente come le ferrovie non doveva succedere), ci siamo trovati a lavorare decine di giornate praticamente senza aver guadagnato un soldo rispetto a coloro che invece non hanno lavorato a straordinario.
Attendo un tuo parere. Grazie Roberto
Scritto il 11-4-2011 alle ore 16:27
buonasera nella parte fissa della busta paga(fanno parte del patrimonio del dipendente)c’è un importo con la dicitura premio e sup. ad personam rientrano questi nella detassazione ? e se si il dipendente puo’ recuperare con la denuncia dei redditi?
grazie
Scritto il 12-4-2011 alle ore 02:38
E’ mai possibile che le g.g non rientrino nelle detassazioni in quanto il loro lavoro e’ prettamente notturno e quindi non legato alla produttivita’?? V
Scritto il 13-4-2011 alle ore 02:56
Buongiorno Dott.Tavella
le vorrei porre un quesito anome mio e di altri colleghi:
Faccio parte di un istituto di vigilanza privata a Roma dal 1995,svolgo il lavoro a turni ma dal 1997 svolgo esclusivamente lavoro notturno.
La mai azienda(come tutti gli istituti di vigilanza privata) non riconosce le ore ordinarie notturne come aumento di produttività e pertanto sul cud 2011 non ha dichiarato nulla se non le ore straordinarie.
Penso che questo sia discriminante in quanto ne il ccnl della vigilanza privata(peraltro scaduto dal 2008) e ne la direttiva 83 del 17-08-2010(e neanche le successive)fanno menzione di questo..
Secondo Lei è normale oppure no..e che passi bisogna intrapendere per farsi riconoscere il diritto alla detassazione anche delle ore ordinarie?
Cordiali Saluti
Scritto il 13-4-2011 alle ore 08:21
Buongiorno, sono un lavoratore del settore industria che lavoro a turno e quando l’azienda ha necessità svolgo sia straordinari che il terzo turno. A fronte di ciò sul Cud 2011 (redditi 2010)le somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro sono state suddivise nelle caselle in questo modo:
-casella 93: totale redditi 2010: euro 616
-casella 94: totale ritenute operate: euro 62
-casella 97: redditi 2008:euro 194
-casella 98: redditi 2008:euro 1151
-casella 99: redditi 2009:euro 1220
-casella 101:redditi 2010:euro 580
Nella compilazione del 730 e precisamente al rigo C5, è possibile recuperare la differenza di imposta ordinaria e quella “agevolata” (10%)nei tre anni considerati? E se si, che calcolo devo fare?
Grazie mille
Scritto il 15-4-2011 alle ore 23:52
Buonasera, vorrei sapere se ha notizie se per il futuro avremo sgravi fiscali sul quoziente familiare visto che ho un reddito di 38.000 € compresi di 2.000 di premio produttività annui, però con 3 figli a carico.
Grazie
Scritto il 19-4-2011 alle ore 18:31
BUONASERA VORREI SAPERE SE LE SOMME EROGATE PER L’INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITA’DA INSERIRE NEL MOD.CUD COMPRENDONO ANCHE LE PROVVIGIONI.GRAZIE MILLE
Scritto il 19-4-2011 alle ore 18:33
rispondi a questa mail
Scritto il 19-4-2011 alle ore 19:39
Sono un dipendente delle ferrovie dello stato volevo chiedere come faccio a recuperare la detassazione delle notturne relative agli anni 2008 2009 visto che nei prossimi giorni dovro’ fare il mod 730. La cosa principale che volevo chiedere e’ se era possibile avere il recupero nella dichiarazione oppure bisogna fare qualche altra dichiarazione come propongono i commercialisti oppure i caf. Grazie E’ gradita risposta tramite e-mail
Scritto il 20-4-2011 alle ore 13:50
Salve dott. Tavella,
abbiamo alcune perplessità per certificare delle somme agevolate erogate nel 2010 che hanno subito un’imposizione ordinaria. Mi spiego: abbiamo oltre 100 dipendenti molti dei quali a tempo indetterminato e alcuni a tempo detterminato. In seguito ai chiarimenti intervenuti successivamente al 17 agosto abbiamo effettuato tutte le operazioni del caso, però alcune casistiche ci sono sfuggite. Nello specifico alcuni dipendenti a tempo indetterminato hanno ricevuto dei compensi agevolati nel primo semestre 2010 che sono stati regolarmente assoggettati ad imposta sostitutiva. gli stessi dipendenti hanno poi ricevuto delle somme agevolate che invece non sono state detassate. Posto che la casella 101 è riservata ai lavoratori cessati, è possibile certificare in modo corretto tali somme per mettere in condizioni il dipendente di fare il 730? Oppure dobbiamo seguire altre vie?
Nel ringraziarla la saluto cortesemente
Gian Franco Putzu
Scritto il 22-4-2011 alle ore 10:28
Gentile Dott. Tavella,
in merito alla questione indicata al punto 4 degli Adempimenti:
– Verifica del periodo di corresponsione della erogazione e del periodo di effettuazione della prestazione che ha dato luogo all’incentivo (01 gennaio- 31 dicembre 2010).
Le chiedo se lo straordinario effettuato nel mese di dicembre 2010 e corrisposto nel Gennaio 2011 deve essere trattato con un imposta sostitutiva delle imposte sul reddito, pari al 10%.
La ringrazio per la risposta che mi vorrà dare.
Carla
Scritto il 22-4-2011 alle ore 16:20
salve, nel cud 2011 ho queste voci:
Casella 93 1106
94 vuoto
=. =. 95 vuoto
97. 1031
98. 1658
99. 1852
100 981
mi potreste dire se potrebbe interessarmi a fare la dichiarazione dei redditi oppure meglionon farlo in quanto a una mia collega che l’ha fato le hanno chiesto di restituire 600 euro per via della detassazione
Scritto il 26-4-2011 alle ore 20:55
Salve Dott. Tavella
vorrei sapere se, nell’anno 2009,avendo lavorato come operaia con contratto a termine, con turni notturni ho diritto al rimborso della detassazione. In più ,la ditta in questione, dopo diverse richieste,non mi ha ancora spedito il cud con relativi importi, come mi devo comportare? posso presentare per il 730 le buste paga? Grazie
Scritto il 28-4-2011 alle ore 10:42
La pagina di facebook è attiva.
Vi aspetto!
http://www.facebook.com/pages/STUDIO-TAVELLA-Consulenza-del-Lavoro/122468664494873#!/
Scritto il 30-4-2011 alle ore 13:05
Buongiorno Dott. Tavella. Sono già intervenuto sul blog (ultima volta il 26/10/10 n 234). In data 06/04/11 in seguito all’incontro tra Enel e Organizzazioni sindacali nazionali, l’azienda riconosce che le somme erogate per l’indennità di reperibilità ed il compenso per prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro saranno assoggettate al regime di imposta sostitutiva del 10%(come da me richiesto da mesi). Il problema è che sarà a decorrere dalla data di sottoscrizione dell’accordo. Presumo quindi che le nostre richieste dal 2008 ad Aprile 2011 non saranno prese in considerazione; infatti sul CUD 2011 non c’è nessun riferimento agli importi detassabili 2008/09/10. Inoltre non mi sembra ci sia ancora una proroga per i redditi del 2011. Cosa possiamo fare? Ci sono gli estremi per intentare causa all’azienda? Grazie infinite. Attendo sue comunicazioni.Cordiali saluti
Scritto il 2-5-2011 alle ore 02:05
Aiuto. cud 2011 nelle annotazioni finali vengono indicati differenti importi relativi all’indennita’ di volo. a seconda se viene assoggettata ad imposta sostitutiva viene indicato un importo che puo’ essere portato in abbattimento dell’imponibile fiscale. Ed altro ancora?? Dove posso trovarla per spiegare meglio il tutto?? Grazie per la grande disponibilita’
Scritto il 3-5-2011 alle ore 22:58
Buongiorno Dott. Tavella.
Ho un piccolo problema riguardante il cud….!
La ditta per la quale lavoro non vuole dichiarare le ore di strordinario (20 al mese in busta) che ho fatto in questi anni…! Dicendo che non saprebbero come fare a dimostrare che le mie ore di strordinario hanno aumentato la loro produttività………?
Ma se e lavoro straordinario mi scusi non aumento la loro produttività e i loro profitti?
Ho diritto a questo rimborso….?
La ringrazio per il tempo da lei offerto
marco
Scritto il 4-5-2011 alle ore 21:33
Buonasera massimiliano,la domanda che ti faccio e’ questa,il mio reddito nel 2009 era di 25800euro con la proroga sulla detassazione degli straordinari(nel mio caso 6000euro),il reddito di quell’anno si abbatte in modo di diventare 19800euro.Se cosi fosse posso chiedere gli arretrati degli assegni familiari da luglio 2010 ad oggi visto che rientro in dei limiti di reddito complessivo piu’ basso?
Scritto il 5-5-2011 alle ore 18:16
Nel limite di 40.000 euro devono essere comprese anche le somme assoggettate nel
2010 all’imposta sostitutiva e, pertanto, prima di detassare le somme legate ad incrementi di
produttività, il datore di lavoro deve conoscere l’ammontare del reddito di lavoro dipendente del lavoratore dell’anno precedente.
http://www.facebook.com/?ref=logo#!/pages/STUDIO-TAVELLA-Consulenza-del-Lavoro/122468664494873
Scritto il 5-5-2011 alle ore 18:18
Per Marisa.
E’ necessario analizzare il suo CUD e capire l’attività in concreto espletata.
http://www.facebook.com/?ref=logo#!/pages/STUDIO-TAVELLA-Consulenza-del-Lavoro/122468664494873
Scritto il 5-5-2011 alle ore 18:21
Per Marco.
Purtroppo il responsabile della tassazione è il datore di lavoro.
Ma è anche vero che la risposta che ti ha dato l’azienda non è sufficiente.
http://www.facebook.com/?ref=logo#!/pages/STUDIO-TAVELLA-Consulenza-del-Lavoro/122468664494873
Scritto il 5-5-2011 alle ore 19:41
buongiorno
gent.le
dott.Tavella
ho sentito da qualche parte che le ferie e i permessi non goduti pagati in busta non andrebbero tassati. o, quantomeno andrebbero tassati con l’imposta sostitutiva del 10% . la mia azienda li ha tassati con imposta ordinaria . Domanda:
come andrebbero tassati? preciso che il rapporto di lavoro non è cessato .
cordiali saluti
Giuseppe
Scritto il 6-5-2011 alle ore 07:02
Salve, la mia azienda mi ha contattato a me ed altri per rifare il cud 2011 perchè dicono di non aver incorporato alla fine dei conti i 6000 € di detassazione e quindi dobbiamo tornargli 2000 € all’azienda. è normale?
Scritto il 6-5-2011 alle ore 20:17
Salve Dott. Tavella
vorrei sapere se, nell’anno 2009,avendo lavorato come operaia con contratto a termine, con turni notturni ho diritto al rimborso della detassazione. In più ,la ditta in questione, dopo diverse richieste,non mi ha ancora spedito il cud con relativi importi, come mi devo comportare? posso presentare per il 730 le buste paga? Grazie
Scritto il 6-5-2011 alle ore 21:12
Gentile Dott. Tavella,
mi permetto di riscrivere il quesito che le avevo già posto.
“in merito alla questione indicata al punto 4 degli Adempimenti:
– Verifica del periodo di corresponsione della erogazione e del periodo di effettuazione della prestazione che ha dato luogo all’incentivo (01 gennaio- 31 dicembre 2010).
Le chiedo se lo straordinario effettuato nel mese di dicembre 2010 e corrisposto nel Gennaio 2011 deve essere trattato con un imposta sostitutiva delle imposte sul reddito, pari al 10%.
La ringrazio per la risposta che mi vorrà dare.”
Di fronte alla mia insistenza la mia azienda sostiene che saranno detassati solo gli straordinari erogati successivamente ad un apposito accordo firmato con i sindacati (Aprile 2011) e che il mio straordinario seppur riferito a Dicembre 2010 e pagato in gennaio 2011, rimarrà soggetto a tassazione normale.
Le pare corretto?
Grazie
Carla
Scritto il 7-5-2011 alle ore 17:27
Gentile Dott. Tavella,
dove trovo nel 730 la cifra che dovrà essermi riconosciuta?
grazie in anticipo dell’informazione
Mauro
Scritto il 9-5-2011 alle ore 10:05
LA MIA AZIENDA NON MI HA MAI APLICATO DETASSAZIONE SU STRAORDINARI, QUEST’ANNO HO FATT RICHIESTA CHE MI VENGA FATTA MA LA RISPOSTA E’ STATA CHE E’ VALIDA SOLO PER LE AZIENDE CHE HANNO AUMENTATO IL FATTURATO NELL’ANNO ……IO PURTROPPO SONO IGNORANTE SU QUESTE COSE E CHIEDO A VOI COSA DEVO FARE ANCHE IN VISTA DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI.
GRAZIE MILLE PER LA RISPOSTA
Scritto il 9-5-2011 alle ore 10:09
SONO UN DIPENDENTE DI UNA AZIENDA DI AUTOTRASPORTI CHE NON HA FINORA APPLICATO LA NORMATIVA SULLA DETASSAZIONE DEGLI STRAORDINARI.
QUEST’ANNO HO RICHIESTO CHE MI VENGA FATTA MA MI HANNO RISPOSTO CHE E’ APPLICABILE SOLO PER LE AZIENDE CHE NELL’ULTIMO ANNO HANNO INCREMENTATO IL FATTURATO……
CONFESSO CHE SONO PURTROPPO “IGNORANTE” SU QUESTE QUESTIONI E CHE MI VIENE IL MAL DI TESTA SOLO A PENSARCI …..MA LA LORO RISPOSTA NON MI HA CONVINTO AFFATTO.
COSA DEVO FARE QUINDI? ANCHE IN VISTA DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI.
GRAZIE PER LA RISPOSTA CHE VORRETE DARMI
MASSIMO
Scritto il 13-5-2011 alle ore 12:38
un articolo davvero molto molto interessante, grazie!
Scritto il 13-5-2011 alle ore 16:03
salve dottor tavella siccome ho appena visto questa situazione degli straordinari ma volevo chiedergli se siccome io ho fatto dalle 30/40 ore al mese di straordinario pagato al 60% con un reddito di 22.000 circa come posso chiedere il rimborso dell’anno 2010 e a chi devo chiederglielo mica si può anche dove fai il 730? grazie
Scritto il 13-5-2011 alle ore 20:54
Buonasera dott Tavella,
Volevo chiederle qual’è la base imponible dove si calcola il recupero della maggiore tassazione a titolo d’incremento della produttività degli anni 2008-2009.
Io ho il cud 2011 con il rigo 99 compilato (rif a rd 2009). Sottraggo questo importo dal rigo 1 del cud 2010 (rd 2009) e mi ricalcolo le imposte tenendo conto delle detrazioni per lavoro dipendente e famigliari a carico.
OPPURE lo sottrago dal dato che trovo nel 730 dell’anno scorso rd 2009: l’importo imponibile al netto degli oneri deducibili e dell’abitazione principale. E nel caso abbia più di un cud da diversi sostituti d’imposta dov’è compilato il rigo 99… ??
La ringrazio in anticipo
Michele
Scritto il 14-5-2011 alle ore 00:48
quante domande!
e le risposte ?
Scritto il 14-5-2011 alle ore 10:02
Avete perfettamente ragione carissimi amici del Blog! Purtroppo gli impegni lavorativi hanno impedito una mia costante presenza, ma prometto che durante la prossima settimana cercherò di fornire risposta alla maggior parte dei quesiti.
http://www.facebook.com/?ref=logo#!/pages/STUDIO-TAVELLA-Consulenza-del-Lavoro/122468664494873
Scritto il 14-5-2011 alle ore 11:08
Buongiorno dott. Tavella. Riprendo il mio intervento del 30 Aprile scorso. In breve, dopo l’incontro tra sigle sindacali ed Enel (avvenuto all’insaputa dei lavoratori),c’è stato il riconoscimento da parte dell’azienda della detassazione al 10% degli straordinari, ma solo a partire da Aprile 2011. Ma è lecito che i sindacati e l’Enel si arroghino il diritto di discutere e, in qualche senso alterare i termini di un decreto che riguarda direttamente i lavoratori e lo Stato? Ripeto ancora: cosa possiamo fare? Ci sono gli estremi per intentare causa causa oltre all’azienda anche alle organizzazioni sindacali? Grazie infinite, attendo sua risposta.
Scritto il 14-5-2011 alle ore 12:43
Per Pierluigi.
L’applicazione della detassazione per il 2011 prevede la stipula di un accordo collettivo di
secondo livello, dando prevalenza al disposto di cui all’art.53 D.L. n.78/10. L’Agenzia delle Entrate e il Ministero del Lavoro con la circolare 10 maggio 2011, n.19, hanno chiarito:
In particolare la circolare si sofferma su tre aspetti fondamentali:
a) l’efficacia temporale dell’accordo collettivo sottoscritto per la detassazione;
b) la forma dell’accordo collettivo;
c) gli aspetti sanzionatori.
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Scritto il 14-5-2011 alle ore 12:44
Troverete la Circolare sulla pagina :
http://www.facebook.com/?ref=logo#!/pages/STUDIO-TAVELLA-Consulenza-del-Lavoro/122468664494873
Scritto il 14-5-2011 alle ore 17:19
Peccato che la circolare non risponda alla mia domanda, almeno io non trovo una risposta…
RESTO ANCORA IN ATTESA, SEMPRE CHE LEI VOGLIA RISPONDERE.
Grazie
Scritto il 14-5-2011 alle ore 18:09
Per Carla.
A mio avviso in linea generale dovrebbero essere detassati gli emolumenti riferiti al mese di dicembre corrisposti entro il 12 gennaio dell’anno successivo (principio di cassa allargato). Per la seconda parte della domanda, la Circolare è chiarissima.
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Scritto il 14-5-2011 alle ore 18:12
Per Giuseppe.
Se i permessi e le ferie non sono stati goduti per cause inerenti il ciclo produttivo o l’organizzazione dell’impresa andrebbero tassati al 10%.
http://www.facebook.com/?ref=logo#!/pages/STUDIO-TAVELLA-Consulenza-del-Lavoro/122468664494873
Scritto il 14-5-2011 alle ore 18:34
Bunasera dott. Tavella. Mi corregga se sbaglio,ma temo di aver capito, leggendo la circolare, che l’accordo tra le parti è perfettamente regolare, di conseguenza nulla ci è riconosciuto per gli anni 2008-2009-2010. Come al solito fatta la legge, trovato l’inganno! Grazie infinite per l’attenzione dedicata all’argomento.
Scritto il 15-5-2011 alle ore 20:25
Per Ciro.
Devi valutare la situazione complessiva con il tuo datore di lavoro. Gli straordinari non sempre sono detassabili. Quindi l’esame della situazione deve essere supportato da un minimo di conoscenza della situazione lavorativa specifica.
Scritto il 15-5-2011 alle ore 20:28
Per Massimo.
La giustificazione della tua azienda non è del tutto credibile.
Gli incrementi di produttività o le dinamiche organizzative non coincidono sempre con l’aumento di fatturato. Prova a chiedere ad un sindacato o a un amico Consulente.
Scritto il 15-5-2011 alle ore 20:31
Per Daniela.
Porta le “carte” da un amico consulente, c’è tanta confusione anche nelle aziende e poca informazione sulla detassazione.
http://www.facebook.com/?ref=logo#!/pages/STUDIO-TAVELLA-Consulenza-del-Lavoro/122468664494873
Scritto il 17-5-2011 alle ore 16:58
salve.chiedo scusa per il mio italiano.HO una domanda :mio marito(italiano) lavora come cuoco minimo 12 ore al giorno ,orario continuato e ha una busta paga di 1200 euro…il resto in nero come puo fare per regolarizare la busta paga senza perdere il posto di lavoro?grazie
Scritto il 18-5-2011 alle ore 19:26
Diana.
Una bella domanda!!!
Nessuno ti garantisce la permanenza nel posto di lavoro se fai vertenza, tranne che l’azienda abbia più di 15 dipendenti.
Prova a parlare con il datore di lavoro prima e di cercare di concordare prestazioni più umane.
Scritto il 18-5-2011 alle ore 23:33
Grazie.L’azienda ha 33 dipendenti.Pero fanno un truchetto speso:cambiano il nome della societa e abbasano le buste paga .L’anno scorso mio marito aveva una busta baga di 1900 euro(dopo un controllo).A gennaio hanno cambiato il nome e adeso ha 1200 facendo lo steso lavoro…Una delizia:(Ma e possibile che non ce nessun modo per fermarli?
Scritto il 19-5-2011 alle ore 03:40
Buongiorno a Tutti e buongiorno a Lei Dott. Tavella.
Nel 2009,il mio datore di lavoro ha erroneamente compilato il CUD del sottoscritto nel seguente modo:
imponibile fiscale €29.656
€6.000 da tassare al 10%
Mi è stato riferito che, avendo superato il tetto dei fatidici €35.000, la tassazione applicatami sugli €6.000 relativi alla parte su cui era possibili ottenere sgravi fiscali andava tassata non al 10% ma bensì al 38%. Come mai al 38% e non al 27%?
Secondo punto interessante…
Sempre nello stesso anno mi hanno riconosciuto c.ca €2.000 di arretrati per gli anni 2006-2007 e 2008, posso rivalermi su questo cavillo al fine di mantenere la tassazione al 10% sui €6.000 essendo gli €2.000 un pagamento posticipato per via di un errore commesso dall’azienda negli anni precedenti e quindi, non direttamente legati alla retribuzione del 2009?
RingraziandoLa anticipatamente,
Le porgo,
Cordiali Saluti ed i complimenti per questa Sua iniziativa tra i meandri della folle e sempre meno snella burocrazia del Nostro Bel paese…
Scritto il 22-5-2011 alle ore 00:08
Buongiorno Dott.Tavella, nel cud rilasciatomi dall’azienda non sono stati compilati i campi 97 e 99 relativi alle somme erogate nel 2008 e 2009 per lavoro notturno. Ho segnalato la cosa al mio datore di lavoro il quale mi ha risposto che per rifarmi il cud devo pagare il consulente del lavoro per il laboriosi conteggi che deve fare (preciso che il consulente attuale non è lo stesso che ha elaborato i cud relativi agli anni 2008-2009. Secondo lei come devo agire?
Scritto il 23-5-2011 alle ore 13:12
buongiorno,lavoro presso un’agenzia interinale che mi ha compilato il cud in maniera errata(non mi ha compilato la parte relativa alla detassazione al turno notturno).
contattati diverse volte mi dicono che NON possono ristamparlo fino a quando non ricevono autorizzazione da parte dell’azienda per la quale ci ha fatto lavorare.
all’azienda non interessa di farci fare questa autorizzazione in quanto il mio datore di lavoro è l’agenzia interinale.
devo fare il 730 a giorni,cosa posso fare x farmi dare il cud corretto?
grazie a tutti
Scritto il 24-5-2011 alle ore 12:30
ciao sono assunto come operaio con qualifica di elettricista liv.4. tutti gli straordinari da me fatti in busta in parte mi vengono pagati come straordinario e in maggior parte sotto la voce c/premio, sulcud 2011 nella voce “somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro” mi hanno messo come reddito 2009 e 2010 sommandomi la voce straordinari e c/premio ho diritto di fare la richiesta di rimborso con la detassazione degli straordinari!!! mi è stato riferito che la voce c/premio per le aziende evita di pagarci le tasse quindi non riconducibile al rimborso!
Scritto il 25-5-2011 alle ore 18:31
salve volevo sapere se la detassazione vale anche per me “infermiere” libero professionista con P.IVA che lavora circa 100 ore mensili DI NOTTE. GRAZIE
Scritto il 26-5-2011 alle ore 20:06
salve volevo sapere se la detassazione mi tocca.lavoro come guardiano di notte in una fabrica.Saluti
Scritto il 27-5-2011 alle ore 20:17
buonasera Sig. Tavella,sono una dipendente dilla più grande catena di negozi di abbigliamento e non solo, d’Italia.Lavoro nella filiale di Padova da quasi 38 anni e sono rimasta sconcertata quando l’azienda, dietro mia richiesta mi ha risposto che non mi avrebbe dato la possibilità di detassare gli straordinari (nel 2010 160 ore circa )adducendo come motivazione che hanno paura che l’Agenzia delle Entrate poi possa chiedere di ritorno i soldi.Scusi ma se io lavoro più ore è per poter vendere di più ,per poter esporre la merce perchè venga venduta,a mio modesto parere è impossibile che gli straordinari non siano legati alla produttività. Non sarà che le leggi non sono mai chiare ?e che a rimetterci è sempre il povero diavolo? La ringrazio sin da ora per la risposta. Cordiali saluti Francesca
Scritto il 4-6-2011 alle ore 17:03
Buongiorno
sono un metalmeccanico dipendente,
volevo sapere se la detassazione dell ore notturne e straordinarie 2009/2010 è automatica.Altrimenti come si fa a detrarle??grazie
Scritto il 10-6-2011 alle ore 21:34
Egregio Dottore,
mi capita prorio oggi in concomitanza del ricevimento della mia busta paga di notare che l’azienda per cui lavoro mi ha inserito in busta le ore di straordinario fatte,allora mi viene un dubbio che gentilmente le porgo: fino a quante ore lavorative gli straordinari non sono tassati,nel senso c’è un limite per la tassazione?
La ringrazio infinitamente e porgo distinti saluti. Mauro
Scritto il 15-6-2011 alle ore 20:36
Buonasera dottore, io lavoro presso un azienda sommersa di lavoro, con turni (anche notturno ovviamente) e tanto straordinario mediamente dalle 30/40 ore mensili, ultimamente in busta non mi trovo più la detassazione al 10% sullo straordinario e sul notturno, sono arrivato già al limite (così mi hanno detto),ora la mia domanda è come vengono calcolati i 6000 euro?non mi è ancora chiara la cosa, in base alla paga totale?le porgo distinti saluti.
Scritto il 16-6-2011 alle ore 11:39
Buongiorno Dottore,
sono un’impiegata di 4° livello nel settore dell’artigianato con contratto a tempo indeterminato. Da due anni percepisco ogni mese in busta paga un “premio variabile” che va a integrare lo stipendio fisso al fine di raggiungere mensilmente la cifra netta pattuita da contratto. Faccio presente che tale premio variabile ammonta a circa il 40% dello stipendio netto.
Potrebbe indicarmi in breve quali sono gli svantaggi per me come dipendente e i vantaggi che ne derivano al datore di lavoro?
La ringrazio.
Scritto il 20-6-2011 alle ore 11:09
Buongiorno Dottore,
vorrei sapere se nel totale di 6000€ concorrono sia gli straordinari che il premio di risultato o se bisogna considerare solo lo straordinario.
Inoltre vorrei sapere cosa accade se si supera la soglia massima di 6000€.
Ipotizzando a titolo di esempio un totale di 7000€ lordi di straordinari per l’anno 2011, io mi aspetto che fino a 6000€ si usufruisca della tassazione agevolata e per i restanti 1000€ si adotti quella ordinaria.
Non vorrei invece che durante l’anno 2011 l’azienda applichi la tassazione agevolata e poi in fase di conguaglio a Dicembre 2011 recuperi la differenza tra tassazione ordinaria e agevolata.
La ringrazio anticipatamente.
Alessandro
Scritto il 21-6-2011 alle ore 20:24
Buonasera Dottore,
è lecito detassare, in caso di cessazione di rapporto di lavoro, le ferie ed i permessi non goduti??
Grazie per la sua risposta.
Marina
Scritto il 22-6-2011 alle ore 10:56
Gent.mo Dottore volevo porle il seguente quesito:
lavoro in una azienda metalmeccanica artigiana di 7 dipendenti, io percepisco un superminimo di €.300,00 mensili, attribuitomi per capacità e innovazione. Volevo cortesemente sapere se l’azienda deve obbligatoriamenete avere un accordo sindacale per la detassazione del superminimo per il 2011, o basta come per gli anni precedenti una dichiarazione da parte del datore?
Grazie auticipatamente.
Scritto il 27-6-2011 alle ore 13:48
Buongiorno
scrivo per richiedere gli assegni familiari a sostegno del reddito e il mio commercialista non sa dirmi qual è l’imponibile dei redditi da lavoro dipendente in quanto sui cud di 2 due diversi datori di lavoro ho i seguenti valori
per il PRIMO:
rigo 1 EURO 2.166,51
rigo 93 EURO 2.039,43
rigo 101 EURO 765,00
per il SECONDO:
rigo 1 EURO 7.095,52
rigo 101 EURO 2.795,00
Qual è l’importo dei miei redditi per la richiesta degli assegni familiari?
Grazie mille
Scritto il 29-7-2011 alle ore 12:41
Salve volevo una delucidazione:ho usufruito della detassazione al 10% ma ora ho fatto il 730 e il mio commercialista mi ha detto che devo pagare anche le tasse sulla detassazione spiego ho reddito dipendente in più’ riscuoto un affitto che denuncio regolarmente come va compilato il 730 devo pagare anche le detassazioni?
Scritto il 30-7-2011 alle ore 17:43
salve in parole semplici vorrei capire se gli straordinari detassati porta maggiore importo netto in busta o trattengono i soldi dalla busta grazxie
Scritto il 2-8-2011 alle ore 10:30
ho chiesto un informazione il 27 05 2011 pensavo che più di 2 mesi fossero sufficenti per una rispostala ringrazio comunque . buongiorno francesca
Scritto il 3-8-2011 alle ore 10:04
Per Francesca.
La normativa sulla detassazione è stata molte volte poco chiara e ha creato non poca confusione negli uffici del personale delle aziende interessate.
Da un punto di vista pratico, la detassazione è una operazione “neutra” per il datore di lavoro per cui quest’ultimo non ha alcun interesse al diniego.
I problemi sono stati causati dalla poca chiarezza e da una informazione non sempre corretta. Cmq nel caso che prospetta sembra pacifico il diritto.
Scritto il 9-8-2011 alle ore 10:49
Un cortese chiarimento: mi viene chiesto l’isee relativo alla fiscalità 2009. In buona sostanza sul foglio dell’isee relativo alla fiscalità 2009, nella colonna relativa alla voce REDDITI,deve esserci scritto redditi 2009 0 redditi 2010.
Grazie infinite!
Scritto il 16-8-2011 alle ore 00:01
salve non ho fatto il 730 ho possibilita’ di ho possibilita di recuperare L’imposta sostitutiva del
10% sugli straordinari, sul lavoro notturno, …
anno 2009è( è stato un mio errore nonn fare il 730 )ho perso i soldi ?
Scritto il 16-8-2011 alle ore 00:05
salve ho possibilita ‘di recup L’imposta sostitutiva del
10% sugli straordinari, sul lavoro notturno, …
pur non aver fatto il 730 ,(è stato un errore mio ) soldi persi? grazie
Scritto il 20-8-2011 alle ore 10:03
Salve,
ma nel caso di superamento del reddito limite latassazionedegli straordinari è applicata semplicemente seconda l’aliquota irpef?
Se è così,alle 17 fuori!!!!!!!!
Scritto il 8-9-2011 alle ore 16:40
ciao sono tonino sono andato in pensione quest’anno ma percepisco 1220 euro al mese e non ce la faccio a mantenere i miei 2 figli che studiano ancora, posso farmi fare un contratto part time per arrotondare dalla mia vecchia azienda se si che tipo di contratto 2 ore al giorno? basta che non tolgono i soldi della pensione. mi fate sapere grazie mille
Scritto il 28-9-2011 alle ore 19:17
salve massimiliano,
voerrei sapere e gli straordinari compresi nei limiti dei 6000 euro concorrono l’anno seguente al reddito per gli assegni familiari e al reddito isee.
infine la mia azienda non mi applica in busta paga la detassazione del 10% inserendo nel cud la somma degli straordinari come aumento della produttività e giusto così?
tutto ciò varrà anche per l’anno in corso 2011??
Scritto il 30-9-2011 alle ore 12:01
buon giorno, da anni lavoro in un negozio e in tanti anni non mi sono mai stati pagati gli assegni familiari, avendo anche un minore a carico che per problemi di salute mi è stata accetta la legge 104, ora il mio principale si è deciso a pagare questi assegni familiari ma visto che gli arretrati sono tanti vorre tassarli. La domanda è questa: può farlo? se si di quanto sarebbe questa tassa?
Scritto il 15-10-2011 alle ore 02:29
Buona sera , sono un metalmeccanco di Conegliano Veneto che lavora in una azienda con piu’ di 15 dipendenti, le vorrei chiedere come posso convincere il mio datore di lavoro a detassare gli straordinari che faccio ( sono una quarantina di ore ogni mese) sottolineo che Unindustria di treviso Cgil Cisl e Uil hanno stipulato un accordo in data 10 marzo 2011 per lo sviluppo sostenibile, la qualificazione dell’occupazione, la competivita del sistema economico.
Con questo accordo, le disposizione di tutti i contratti di lavoro applicati presso tutte le aziende aderenti a Unidustria sono recepiti dalla presente intesa, ai sensi della circolare 3/a dell’agenzia delle entrare e Ministero del lavoro.
Purtroppo pur essendoci questo accordo il mio datore di lavoro si ostina a non detassare gli straordinare.
Le chiedo cosa posso fare a questo Punto
Aspetto una sua risposta, anticipatamente ringrazio
Scritto il 16-10-2011 alle ore 00:27
Buonasera a tutti,vorrei sapere :se un azienda con tutti i requisiti che rientrano nella detassazione non dichiara gli straordinari negli appositi spazi posti sul cud, giustificandosi che secondo lei non ci sono i giusti requisiti.La domanda e’ cosa possiamo fare noi operai?
Scritto il 27-10-2011 alle ore 11:53
dottore cortesemente correi chiederle se la detassazione de 10% si applica anche nell’anno 2011 per società edili? grazie mille non ho trovato conferme in merito si parla sempre del 2010
Scritto il 12-11-2011 alle ore 19:06
Buonasera, quest’anno ho percepito 6000 euro detassati a causa del reddito che non ha superato i 40000 euro. Vorrei sapere se questi sei mila euro che al momento compaiono nelle competenze (busta paga) a fine anno verranno sommati al reddito lordo in quanto ora il lordo compare scalato di 6 mila euro. Grazie e Saluti
Scritto il 14-11-2011 alle ore 19:29
spero possiate aiutarmi io lavoro in una azienda dal 01/05/08 e non ho mai percepito la tasazzione al 10% ho chiesto e richiesto se mi spettasse ma mi hanno detto sempre di no!!il mio reddito e inferiore ai 28.000.00 euro sono metalmeccanico a tempo indetterminato e ho fatto sempre circa 35ore di straordinarie al mese..secondo lei mi spettano e se si come mi devo comportarmi con la mia azienda??? la saluto e aspetto una sua risposta
Scritto il 7-12-2011 alle ore 18:37
salve dott. tavella
vorrei avere un chiarimento , io lavoro in turni h24 e la mia azienda a sempre detassato gli straordinari e il turno notturno per il 2008,2009,e 2010. da gennaio a ottobre 2011 abbiamo fermato la produzione ma ugualmente svolgevamo lavoro a ciclo continuo e il datore di lavoro ha continuato a detassare il turno notturno. ora a novembre ha detratto dalla busta paga circa 600,00 euro spiegando che la detassazione per il 2011 non poteva essre applicata in quanto non si produceva e quindi dobbiamo tornare indietro le somme che erano state detassate. la mia domanda è il lavoro a ciclo continuo non rappresenta già un efficenza lavorativa anche in mancanza di produzione?
spero di essere stato chiaro. grazie
Scritto il 14-1-2012 alle ore 08:34
salve.vorrei una domanda.se ore natturno guadagno 500 euro al anno.il dattore di lavoro puo fare imponibile imposta 10% di 1000 euro al anno.o solo puo fare di 500 euro.grazie.ti saluto
Scritto il 22-1-2012 alle ore 20:07
avrei bisogno di aiuto.
chi conosce come è possibile recuperare dei premi che la ditta non mi ha calcolati per gli anni precedenti????
Scritto il 20-2-2012 alle ore 13:03
buongiorno vorrei sapere perfavore qual’è il mese in cui si percepisce il premio produzione(lavoro nel settore moda).grazie e buona giornata
Scritto il 2-3-2012 alle ore 09:54
Buongiorno dott. Tavella
Vorrei sapere se:
1) Il tfr (in caso di cambio lavoro) deve o non far parte del reddito dell’anno in considerazione
2) Se è obbligatorio consegnare il modulo e se no cosa succede? tenuto conto che per il reddito del 2011 supero i 40.000 euro
Grazie
Scritto il 17-8-2012 alle ore 05:56
Per la prima volta quest’anno ho usufruito della legge 93/2008 nel senso che ho ottenuto lo sgravio fiscale con rimborso a luglio nella busta paga. Volevo chiederle, siccome per gli anni scorsi e da quando è in vigore il decreto, io non ho mai usufruito della de fiscalizzazione, credo per negligenza della azienda ad applicare tele decreto, se ad oggi è intentabile una azione giuridica nei confronti del datore di lavoro che non ha applicato tale legge. Anche perché controllando i parametri del reddito massimo percepito negli anni scorsi, io ci sarei. Grazie.
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